Con l'auto in spiaggia? Può costare molti soldi

La questione può sembrare bizzarra e banale, ma ciclicamente le cronache ci ricordano che evidentemente non lo è

A volte si tratta di una bravata da neopatentati che può andar bene (quasi mai) o male (quasi sempre), senza considerare gli eventuali danni ambientali. In altri casi, complici la rarità dei parcheggi nelle giornate più affollate e magari l'abbondanza, al contrario, della spiaggia emersa, si può essere tentati di lasciare l'auto lì, direttamente sull'arenile. La sabbia però è uno dei terreni peggiori in assoluto in cui poggiare le gomme, il rischio di rimanere impantanati con le ruote che girano a vuoto è elevatissimo, e lo testimoniano le cronache che ciclicamente d'estate si arricchiscono di casi a dir poco singolari o in cui si rendono necessari i soccorsi per tirar fuori un'auto dalla spiaggia. Il classico "che sarà mai?" espone a grossi rischi. Sia quelli fisici, legati al fatto di andare in spiaggia con l'auto, che non è mai una buona idea data l'incompatibilità fra la cedevolezza della superficie, l'inadeguatezza degli pneumatici da strada e il peso dell'auto. Sia quelli legali, ovvero di tornare a casa con una multa salata. Lo sanno in pochi, ma entrare con l'auto in spiaggia è quasi sempre vietato, anche se quando lo si fa si è da soli.

RISCHI

Basta cercare su internet un'immagine delle vetture - anzi dei "mostri" - che correvano la Parigi-Dakar, rally iconico per i lunghissimi tratti fra le dune dei deserti africani che fino al 2007 si è concluso nella capitale del Senegal. Le differenze costruttive con le auto di serie - siano berline, Suv o anche fuoristrada - sono macroscopiche. Tra le più evidenti, le gomme tassellate, le sospensioni e un'elevata altezza da terra, elementi che fra gli altri consentono alle "dune buggy da competizione" di scaricare a dovere la coppia motrice anche su un terreno tra i più difficili qual è la sabbia. Insomma, le automobili di serie con pneumatici comuni non sono pensate per le superfici estremamente cedevoli qual è la spiaggia. E quelle che finiscono per calcarle, il più delle volte non vanno lontane. Affatto.

MULTE

Al di là del rischio di "piantare" l'auto e di dover chiamare i soccorsi per farsi riportare sull'asfalto da un trattore (coprendo i costi del recupero), è consentito andare con l'auto in spiaggia? No, come anticipato all'inizio non è permesso quasi mai. Sono le amministrazioni locali a emanare e/o rinnovare di anno in anno i regolamenti in materia di demanio marittimo, e vietano quasi sempre in modo chiaro e inequivocabile il transito o la sosta sulla spiaggia con qualsiasi mezzo, esclusi naturalmente quelli deputati alla pulizia, al ripascimento o al soccorso. Insomma: a eccezione degli autorizzati, nessuno può mettere le ruote in spiaggia. Le ordinanze stabiliscono anche gli importi delle sanzioni per i trasgressori. Le multe per chi va con in spiaggia con l'auto ammontano a centinaia di euro, ma il prezzo della leggerezza può lievitare non poco se vengono applicate le sanzioni previste dal Codice della navigazione: "Chiunque non osservi una disposizione di legge o regolamento - recita l'articolo 1.164 - , ovvero un provvedimento legalmente dato dall’autorità competente relativamente all’uso del demanio marittimo [...], è punito, se il fatto non costituisce reato, con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.032 a euro 3.098".