Secondo fonti di stampa il gruppo produrr¨¤ anche le batterie per le auto elettriche, ma i lavoratori scioperano
Sono oltre 48 mila i lavoratori di General Motors in sciopero negli Stati Uniti: chiedono che venga rivisto il piano di ristrutturazione lacrime e sangue annunciato da Mary Barra, che prevede la chiusura di cinque impianti produttivi e migliaia di licenziamenti. La trattativa tra l'azienda e i sindacati ¨¨ ripresa, secondo fonti di stampa, con un passo indietro da parte di GM, che avrebbe annunciato investimenti per 7 miliardi di dollari che includono anche la costruzione della linea di montaggio di un pickup elettrico in Michigan e un impianto di produzione di celle per batterie a ioni di litio in Ohio.
Il piano
¡ª ?Secondo quanto riportato da Reuters, che ha raccolto le dichiarazioni di fonti anonime all'interno di GM, Barra avrebbe promesso allo United Automobile Workers, il sindacato pi¨´ rappresentativo tra gli operai General Motors, un nuovo modello elettrico. Si tratta di un pickup full size che, in realt¨¤, non sarebbe neanche una novit¨¤ ma una conferma. Gi¨¤ a gennaio 2019, infatti, il vice presidente di GMC (brand del gruppo General Motors) Duncan Aldred aveva parlato di una seria possibilit¨¤ di realizzare una versione elettrica del pickup Sierra, cos¨¬ come del modello gemello Chevrolet Silverado. Alla CNBC Aldred all¡¯epoca dichiar¨°: "Certamente, ¨¨ qualcosa che stiamo valutando". D'altronde, la mossa di GM non sarebbe altro che la risposta al diretto concorrente Ford, che ha gi¨¤ annunciato la versione a batterie del fortunatissimo pickup F-150. Secondo Reuters il primo pickup elettrico di General Motors dovrebbe uscire dalla fabbrica di Detroit-Hamtramck nel 2022.
Le batterie
¡ª ?Molte meno notizie, invece, si hanno sull'ipotetico impianto di costruzione delle batterie per auto elettriche. Sempre secondo Reuters dovrebbe sorgere vicino la fabbrica dismessa di Lordstown, in Ohio. Non ¨¨ ben chiaro se GM abbia intenzione di produrre solo le celle o anche le batterie intere, o se sceglier¨¤ di assemblare moduli batteria prodotti da terzi. N¨¦ si sa se sceglier¨¤ un partner industriale con esperienza nel settore (come ha fatto in passato Tesla con Panasonic) a cui affidare la produzione all'interno dell'impianto. Al momento GM ha gi¨¤ attiva una fabbrica di assemblaggio di batterie a Brownstown Charter Township, in Michigan, dove vengono anche montati i sensori per la guida autonoma delle auto Cruise.
Il giallo
¡ª ?Se c'¨¨ cos¨¬ tanta incertezza su queste notizie ¨¨ anche per colpa di General Motors. Il comunicato stampa contenente i dettagli dell'offerta di GM al sindacato, datato 16 settembre 2019, ¨¨ infatti sparito dal sito stampa dell'azienda. Al suo posto sono comparse poche parole: "La trattativa ¨¨ ripartita. Il nostro obiettivo rimane quello di raggiungere un accordo che rafforzi il futuro dei nostri dipendenti e del nostro business".
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