Cosa si può guidare con la patente B, limiti e costi

La patente B è la patente per eccellenza, quella a cui pensano in genere gli adolescenti all'avvicinarsi dei 18 anni. ? da sempre sinonimo di indipendenza ed emancipazione, in altre parole di libertà, e per anni è stata una tappa obbligata del percorso di crescita di intere generazioni di italiani. Lo è ancora, anche se i recenti ed enormi passi avanti in termini di efficienza del trasporto pubblico e l'accessibilità dei mezzi elettrici di micro-mobilità hanno un po' smorzato la corsa verso i 18 anni per prendere la patente B. Ecco quali mezzi permette di guidare la patente per antonomasia, i limiti per i neopatentati, le vie per ottenerla e naturalmente i costi di ogni soluzione.

Cosa posso guidare con la patente B

Il Codice della strada indica che con la patente B ci si può mettere alla guida di:

• autovetture con massa massima autorizzata minore o uguale a 3,5 tonnellate (3.500 kg) progettate e costruite per trasportare non più di 9 persone, conducente incluso.

A questi veicoli può essere agganciato un rimorchio con massa massima autorizzata:

• non superiore a 750 kg
• superiore a 750 kg a condizione che?la massa massima autorizzata complessiva, considerato cioè l'insieme auto+rimorchio, non superi i 3.500 kg.

Si può portare a 4.250 kg il limite dei 3.500 kg sulla massa massima autorizzata complessiva sostenendo?una prova pratica di guida a bordo di un veicolo specifico, superata la quale la "semplice" patente B diventa una patente B96.

Inoltre con la patente B ci si può mettere alla guida di tutti i mezzi per condurre i quali occorrono le patenti AM, A1 e B1, ovvero:

• i ciclomotori
• i quadricicli, sia leggeri che pesanti
• [solo in Italia] i motocicli di cilindrata non superiore a 125 cc, di potenza inferiore o uguale a 11 kW (15 Cv) e con rapporto potenza/massa inferiore o al più uguale a 0,10 kW/kg
• [solo in Italia] i tricicli di potenza inferiore o uguale a 15 kW (20,4 Cv); tricicli senza limiti di potenza al compimento dei 21 anni.

Età e limiti neopatentati

La patente B può essere conseguita al compimento dei 18 anni. Una volta conquistato il documento tanto atteso, però, non ci si può mettere subito alla guida di qualsiasi auto, ci sono dei limiti da rispettare. La ratio del legislatore è che, anche alla luce delle potenze straordinarie delle auto moderne, consegnare subito le chiavi di vetture molto potenti tra le mani di una persona con poca esperienza mette potenzialmente a rischio l'integrità del neopatentato e degli altri utenti della strada. Bisogna acquisire esperienza, prima di guidare senza limiti di veicolo.

Il Codice della strada inquadra come neopatentato chiunque abbia ottenuto la patente B da meno di 3 anni. Durante questo periodo:

• non ci si può mettere alla guida di automobili con un rapporto potenza/massa?(peso) superiore a 55 kW/1.000 kg (limite che vale tuttavia soltanto per 1 anno dal conseguimento della patente B);
• non si possono guidare auto con potenza superiore a 70 kW (95 Cv).

Piccolo trucco.?C'è uno strumento estremamente pratico messo a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tramite il Portale dell'automobilista che in pochissimi passaggi permette di scoprire se un neopatentato con patente B può mettersi o meno alla guida di una determinata vettura, senza dover perdere la testa dietro a calcoli o ai tanti numeri contenuti nella carta di circolazione, il "libretto": lo trovate qui, serve solo la targa.

Ci sono infine dei limiti di velocità specifici per i neopatentati. Per tre anni non si possono superare:

• i 100 km/h in autostrada
• i 90 km/h nelle strade extraurbane principali.

Quanto costa la patente B

Non costa poco prendere la patente B, è bene dirlo subito. Però si può scegliere tra due strade, differenti per modalità e soprattutto spese da affrontare.

Una passa dalla Motorizzazione civile. Prendere la patente B da privatista rappresenta la via più economica, ma lo "sconto" rispetto all'autoscuola si paga con un numero maggiore di incombenze e con tempi che in genere sono più lunghi. In altre parole serve parecchia pazienza, ma le spese connesse a diritti e bolli ammontano a 60 euro circa, ai quali bisogna aggiungere il costo della visita medica (tra i 40 e gli 80 euro con marca da bollo) e il costo per le 6 lezioni di guida obbligatorie (circa 50 euro a lezione). Siamo a?circa 400 euro.

L'altra passa dall'autoscuola. Non serve dir molto, perché prendere la patente B in autoscuola in genere ha solo vantaggi rispetto al percorso da privatista in Motorizzazione. Tranne uno, che molte volte non è trascurabile: i costi. Prendere la patente B in autoscuola significa affrontare una spesa che varia di città in città e ma che è alta allo stesso modo: considerando una cifra variabile tra i 700 e i 1.000 euro ci si mette al riparo da sorprese e da possibili delusioni.