hypercar
Hennessey Venom F5 Revolution, 1.800 Cv da scatenare in pista
¡°La potenza ¨¨ nulla senza il controllo¡± recitava una vecchia pubblicit¨¤. Ed effettivamente, se ottenere tanti, tantissimi cavalli da un motore ¨¨ relativamente facile ricorrendo alla sovralimentazione, decisamente pi¨´ complicato ¨¨ renderli realmente ¡°utilizzabili¡±, almeno al punto da consentire a un pilota esperto di guidare in modo efficace senza farsi mettere dietro da auto con la met¨¤ della potenza. Soprattutto in pista, dove si cerca la massima performance e ogni sbavatura rischia di far perdere tempo prezioso. Ed proprio questo che ha indotto Hennessey a sottoporre la sua mostruosa Venom F5 ad una cura aerodinamica e ciclistica volta tirarne fuori la sua anima pi¨´ corsaiola, esaltandone le doti dinamiche al di l¨¤ delle pure prestazioni velocistiche. Signore e signori, ecco la Revolution, la versione track-only della hypercar di casa Hennessey che il costruttore texano ha svelato alla Miami Motorcar Cavalcade Concours d¡¯Elegance.?
REVOLUTION, BESTIA DA PISTA
¡ª ?Come accennato, si tratta di una vettura destinata esclusivamente all¡¯utilizzo in circuito, dunque estrema in ogni suo frangente, ad eccezione del motore. Intendiamoci, i 1.842 Cv e i 1.617 Nm erogati dall¡¯otto cilindri 6.6 Fury non sono esattamente ¡°pochi¡±, semplicemente sono gli stessi valori (quasi fantascientifici, tra l¡¯altro¡) che abbiamo gi¨¤ trovato sulle versioni Coup¨¦ e Roadster della Venom F5. Questo perch¨¦ alla Hennessey hanno deciso non mettere mani al loro gi¨¤ generoso V8 biturbo di origine GM, concentrandosi invece su peso, assetto e soprattutto aerodinamica. Dal primo punto di vista la Revolution taglia 45 kg rispetto alla Coup¨¦ stradale, facendo scendere l¡¯ago della bilancia a quota 1.360 kg. Sospensioni riviste e nuovi ammortizzatori adattivi consentiranno una guida pi¨´ precisa, mentre i 362 kg di downforce a 300 km/h (addirittura 635 a 400 km/h) provvederanno ad incollarla all¡¯asfalto. Questo risultato ¨¨ stato ottenuto attraverso l¡¯adozione di una splitter anteriore in carbonio, un diffusore posteriore e una vistosa ala al retrotreno, anche se da un punto di vista estetico va segnalata anche la presenza di una inedita presa d¡¯aria sul tetto, necessaria per far respirare meglio l¡¯affamato V8. La vettura, che sfoggia anche pneumatici di sezione maggiorata e suite per la telemetria di bordo, sar¨¤ prodotta in 24 esemplari ¨C proprio come la Coup¨¦, 6 in meno della Roadster ¨C dal prezzo di 2,7 milioni di dollari ciascuno. E a dispetto della cifra importante pare che siano stati gi¨¤ tutti venduti.
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