Ecco la serie 992 della 911 Turbo gi¨¤ disponibile in prevendita nelle varianti coup¨¦ e cabrio
La gamma della Porsche 911 serie 992 si completa con l¡¯arrivo della meno potente variante Turbo al fianco della gi¨¤ nota Turbo S. La nuova arrivata sprigiona 580 Cv, settanta in meno della Turbo S ma ben quaranta in pi¨´ rispetto alla precedente 991. Nuova Porsche 911 Turbo ¨¨ gi¨¤ disponibile in prevendita, sia in versione Coup¨¦ sia Cabriolet: la prima viene proposta con prezzo a partire da 191.000 euro, la seconda parte da 204.917 euro.
Nuova Porsche 911 Turbo: esterni ed interni
¡ª ?Il design della nuova 911 Turbo esibisce i muscoli con la carreggiata allargata di 4,5 cm all¡¯anteriore e di 2 cm al retrotreno. Il frontale mostra la tipica aggressivit¨¤ delle versioni Turbo grazie alla linea del cofano che spiove verso i proiettori con i quattro punti luce a Led. Poco pi¨´ in basso troviamo le alette per il raffreddamento, controllate elettronicamente dal sistema d¡¯aerodinamica adattativa Paa. Questo sistema ¨¨ stato potenziato incrementando le dimensioni dello spoiler anteriore attivo e di quello posteriore variabile. Nelle ore notturne il retro viene illuminato dalla banda a Led che unisce i gruppi ottici posteriori, poco al di sopra del generoso diffusore che ingloba i terminali di scarico. L¡¯impostazione degli interni riprende lo stile delle 911 Carrera, minimalista ma altamente digitalizzato grazie al Porsche Advanced Cockpit ed il monitor touch da 10,9 pollici. L¡¯infotainment ¨¨ stato aggiornato con un'interfaccia tutta nuova concepita per limitare le distrazioni. Ricche le dotazioni, che includono sedili sportivi rivestiti in pelle con regolazione elettrica a 14 vie, volante sportivo GT e l¡¯impianto audio Bose. La lista degli optional include il Porsche InnoDrive con cruise control adattivo, lane keeping assist con riconoscimento segnali stradali, night vision assist, surround view ed impianto audio firmato Burmester.
Nuova Porsche 911 Turbo: il motore
¡ª ?Sotto il cofano della 911 Turbo c¡¯¨¨ il noto sei cilindri 3,8 biturbo, che in questo caso eroga 580 Cv e 750 Nm. ? disponibile solo in abbinamento alla trazione integrale e al cambio automatico Pdk a otto rapporti. Eccellenti le prestazioni: da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi e 9,7 secondi da 0 a 200 km/h, mentre la velocit¨¤ massima ¨¨ di 320 km/h. Pur essendo velocissima, ¨¨ stata concepita per offrire quella versatilit¨¤ necessaria ad un¡¯auto che pu¨° essere guidata quotidianamente, come testimoniano le due opzioni per l¡¯assetto regolabile Pasm: standard o sportivo, ribassato di 1 cm. Il grip viene garantito dalla gommatura 255/35 su raggi da 20" all¡¯anteriore e 315/30 su raggi da 21" al posteriore; all¡¯interno l'impianto frenante con dischi anteriori da 408 mm di diametro e 36 mm di spessore. A richiesta sono disponibili i dischi freno in materiale composito, la stabilizzazione attiva per ridurre il rollio e il pacchetto lightweight design, per chi vuole rinunciare ai sedili posteriori e limare il peso di 30 kg.
Porsche e il lockdown: calo limitato
¡ª ?Come tutte le case automobilistiche, anche Porsche ha inevitabilmente patito il periodo di lockdown dovuto all¡¯emergenza sanitaria. Nei primi sei mesi del 2020, Porsche ha consegnato 116.964 auto ai clienti di tutto il mondo, registrando un calo del 12% delle consegne rispetto all'anno precedente. La Cayenne ¨¨ stato il modello pi¨´ gettonato con un totale di 39.245 consegne, contro le 34.430 unit¨¤ della Macan. Sul terzo gradino del podio c¡¯¨¨ la 911 con 16.919 consegne e un aumento del 2% rispetto al 2019. Buoni i riscontri anche per la Taycan, con 4.480 unit¨¤ consegnate nei primi sei mesi dell'anno. I primi segnali incoraggianti per Porsche arrivano dal mercato asiatico e medio orientale, mentre in Europa e soprattutto negli Stati Uniti la situazione non ¨¨ ancora tornata alla normalit¨¤. Detlev von Platen, membro del consiglio di amministrazione delle vendite e del marketing di Porsche, ha dichiarato: ¡°Vediamo tendenze positive, anche se gli effetti della crisi del coronavirus sono ancora tangibili nel secondo trimestre, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa. Stiamo pagando in particolare il mese di aprile, quando quasi tutti i centri Porsche in questi mercati erano ancora chiusi. Rimaniamo fiduciosi ed affronteremo con la massima energia le sfide della seconda met¨¤ dell'anno¡±.
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