L¡¯ANALISI
Auto elettriche: chi costruir¨¤ le batterie?
Se circa un terzo del costo di un'auto elettrica dipende dalla batteria a ioni di litio, e se oltre il 70% delle batterie per EV oggi si producono in Cina, allora l'industria automobilistica europea e l'Europa stessa hanno un grosso problema. Le soluzioni che si stanno per mettere in atto, con costi elevatissimi per le aziende, gli Stati e la UE, cambieranno solo di poco la situazione ma ci porteranno un gagliardetto: tra 4 anni si produrranno pi¨´ batterie in UE che in USA. Lo scenario ¨¨ descritto nell'ultimo report di Bloomberg New Energy Finance.
DA PARIGI A VARSAVIA
¡ª ?I primi a muoversi per creare una forte industria europea delle batterie per auto elettriche sono stati i tedeschi, seguiti dai francesi. I due rispettivi Governi hanno gi¨¤ annunciato aiuti di Stato per 1,7 miliardi di euro complessivi, con la possibilit¨¤ di sponsorizzare progetti congiunti. La Commissione Europea sta studiando il modo per classificare questi aiuti di Stato come progetti speciali, in modo da fargli passare l'ostacolo dell'Antitrust. Parallelamente la Polonia ha presentato un piano statale da 1 miliardo di euro per costruire una fabbrica di batterie a ioni di litio. Partecipano all'impresa le maggiori compagnie energetiche del Paese. A questo impianto si aggiunger¨¤, sempre in territorio polacco, quello di LG Chem da 300 milioni di euro. Con questi soldi LG provveder¨¤ anche a potenziare la fabbrica gi¨¤ esistente di Wroclaw. Di nuovo in Germania, invece, sta sorgendo una Gigafactory di batterie della cinese CATL che produrr¨¤ fino a 14 GWh di capacit¨¤ l¡¯anno.
I SOLDI DELLA EIB
¡ª ?Oltre agli aiuti di Stato provenienti da Francia, Germania e Polonia, la nascente industria europea delle batterie a ioni di litio per auto elettriche potr¨¤ contare presto anche sul supporto della European Investment Bank, la Banca Europea per gli Investimenti che ha sede in Lussemburgo. LA EIB ha gi¨¤ dato il primo ok al finanziamento agevolato per 350 milioni di dollari richiesto da NorthVolt AB, azienda svedese che vuole costruire una fabbrica di batterie per auto elettriche in Svezia.
I BRAND AUTOMOTIVE
¡ª ?NorthVolt non costruir¨¤ solo una fabbrica di batterie per EV, ma almeno due: la seconda vede la partecipazione di Volkswagen che il mese scorso ha ufficializzato un investimento da 900 milioni per acquisire il 20% delle azioni di NorthVolt e costruire insieme un impianto in Germania, probabilmente a Salzgitter nella Bassa Sassonia. A Salzgitter c'¨¨ gi¨¤ un impianto Volkswagen, che al momento produce motori, e a breve nascer¨¤ una fabbrica per riciclare fino a 1.200 tonnellate l'anno di batterie per auto elettriche. Il gruppo PSA, che al momento compra le batterie da CATL e LG Chem, convertir¨¤ parte della fabbrica slovacca di Trnava per iniziare ad emanciparsi dagli asiatici. In seguito, far¨¤ lo stesso anche nella fabbrica di Vigo, in Spagna.
LA CINA RESTA LONTANA
¡ª ?Secondo Bloomberg New Energy Finance, se tutti i progetti in fase di studio o di finalizzazione in Europa andranno in porto, il vecchio continente nel 2025 riuscir¨¤ a produrre l'11% delle batterie per auto elettriche necessarie a livello globale (il dato ¨¨ espresso in GWh, sul totale della capacit¨¤ prodotta). Oggi l'Europa si ferma al 4% del totale. Nel 2025, cos¨¬, la quota di mercato delle aziende cinesi scender¨¤ dall'attuale 73% al 63%. Quella degli americani dal 12% all'11%, mentre i giapponesi scenderanno dal 3% attuale all'1% e i sud coreani dal 7% al 2%. Nel 2025, quindi, i primi tre produttori al mondo di batterie per auto elettriche saranno Cina, UE e USA. In attesa di questi cambiamenti, tutti i grandi brand dell'auto hanno gi¨¤ stipulato contratti almeno decennali per la fornitura di decine di GWh di batterie per EV. Chi ha fatto gli affari migliori? I produttori cinesi di batterie CATL e BYD e quelli coreani Samsung ed LG Chem.
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