Sono due tra le pi¨´ grandi rockstar viventi, ma anche grandissimi appassionati di auto sportive: Brian Johnson (AC/DC) e Nick Mason (Pink Floyd) sono accomunati dall¡¯amore per i motori. E allora perch¨¦ non farsi un giro assieme su una Ferrari 250 Gto, lasciando da parte il rock per il rombo di un V12?
Per la maggior parte della gente l¨¤ fuori Nick Mason e Brian Johnson sono "solo" due tra le pi¨´ grandi rockstar viventi. Ma per gli amanti dei motori e delle auto veloci, questi due giganti della musica sono molto di pi¨´: Nick e Brian sono "fratelli" petrolhead, due super-appassionati che dopo una vita passata tra riff di chitarra e pestoni alla grancassa si possono dedicare anche ad un altro tipo di suono, il rombo possente di qualche V8 o V12. Una brillante carriera nello psichedelico universo del rock ha infatti permesso ad entrambi di diventare abbastanza ricchi da poter coltivare una passione per pochi, il collezionismo di auto esotiche: parliamo innanzitutto di auto sportive, ma nei rispettivi garage non mancano bolidi da corsa e vetture di lusso per gli spostamenti quotidiani.
I BOLIDI DI BRIAN
¡ª ?Johnson, frontman della storica band australiana AC/DC, possiede una invidiabile collezione di supercar. Tra le auto pi¨´ prestigiose che arricchiscono il parco macchine del 74enne britannico si annoverano una Ferrari 458 Italia e una Jaguar F-Type Project 7, esclusiva barchetta prodotta dal marchio di Coventry in una serie limitata di soli 250 esemplari. I veri gioielli, per¨°, sono probabilmente una Bentley 4,5 litri del 1928 (soprannominata Thunder Guts) e una splendida Lola T70 Mk.1, sport-prototipo del 1965 spinta da un possente V8 Ford da 640 Cv di potenza massima. Brian, habitu¨¦ dei revival in pista con la sua Brian Johnson Racing, ha partecipato anche alla Mille Miglia 2014 su una Jaguar C-Type.
I BOLIDI DI NICK
¡ª ?Se possibile la collezione di Mason ¨¨ ancora pi¨´ invidiabile. Il buon vecchio Nick ¨¨ diventato, grazie all¡¯enorme fortuna accumulata nella sua trentennale carriera musicale, uno dei pi¨´ grandi collezionisti del Regno Unito. Il suo vizio principale? Sicuramente le auto da corsa italiane: nel suo garage fanno la loro bella figura autentici gioielli come Maserati 250F e Tipo 61 Birdcage, Ferrari 250 Mille Miglia, 365 Gtb/4 Daytona Competizione, 512S e 312T3, bolidi tricolori che affiancano altre straordinarie vetture d¡¯epoca (Jaguar D-Type, Bugatti Type 35, Porsche 962, Aston Martin Ulster e DB5) e supercar da sogno (tra le altre: Ferrari F40, Enzo e LaFerrari, McLaren F1 Gtr). Ma la regina di casa Mason ¨¨ senza ombra di dubbio lei, la Ferrari 250 Gto telaio 3757: si tratta di una delle 39 Gran Turismo Omologata prodotte dalla casa di Maranello all¡¯inizio degli anni Sessanta, sicuramente tra le auto da corsa pi¨´ belle e celebri di sempre.
IL GIRO SULLA GTO
¡ª ?Ed ¨¨ proprio sulla superba Gto che il batterista dei Pink Floyd, buon manico anche in pista come dimostrano le apparizioni agli eventi di Goodwood o alla 24 Ore di Le Mans, ha portato a fare un giro l¡¯amico e collega Brian Johnson. Mason ¨¨ stato infatti ospite della serie televisiva A Life on the Road firmata proprio dal cantante degli AC/DC, che per l¡¯occasione si ¨¨ fatto dare uno ¡°strappo¡± sulla costosissima berlinetta del Cavallino (nel 2018 un esemplare ¨¨ stato venduto per 70 milioni di dollari). A bordo della rossa le due rockstar hanno dato voce al V12 3.0, che non si ¨¨ certo tirato indietro dal far risuonare il suo latrato per le uggiose campagne inglesi. ? proprio il caso di dirlo: che musica!
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