Tra le novit¨¤ annunciate con il piano ¡°New auto¡± che delinea la strategia del gruppo Volkswagen fino al 2030 c¡¯¨¨ la piattaforma Ssp, che sostituisce tutte le attuali e che sar¨¤ la base di tutti i nuovi modelli a partire dal 2026
La strategia da adottare nella progettazione e nello sviluppo delle piattaforme ¨¨ un elemento chiave per ogni costruttore auto, in particolare con il passaggio alla mobilit¨¤ elettrica che necessita di ripensare le architetture adottate finora. Batterie, motori elettrici e sistemi di supporto di un veicolo a zero emissioni (Bev) hanno bisogno di collocazioni e spazi diversi rispetto ai tradizionali modelli endotermici (Ice), e dal momento che realizzare una nuova piattaforma implica investimenti da centinaia di milioni, scegliere la giusta strategia diventa fondamentale. Il gruppo Volkswagen ha delineato la propria nel quadro del piano ¡°New Auto¡±, sul quale poggia il futuro dei marchi del costruttore tedesco. Dall¡¯elettrificazione alla nuova piattaforma, dal software alle batterie fino ai piani dei singoli marchi - Audi, Cupra, Skoda, Porsche e Volkswagen Veicoli Commerciali ¨C sono molti gli aspetti illustrati dal Ceo Herbert Deiss durante la conferenza stampa di presentazione.
SSP: LA PIATTAFORMA UNIFICATA
¡ª ?L¡¯approccio di Volkswagen prevede l¡¯adozione di un¡¯unica piattaforma per i Bev battezzata Ssp (Scalable systems platform), che progressivamente sostituir¨¤ le attuali Mqb, Mlb, Meb e Ppe e sar¨¤ in grado di ospitare modelli con potenze comprese tra gli 85 e gli 850 kW. La produzione di veicoli 100% elettrici del Gruppo su base Ssp inizier¨¤ a partire dal 2026, tendendo presente che la prossima generazione di modelli sar¨¤ completamente elettrica, interamente digitale e altamente scalabile. Nel ciclo di vita della piattaforma ¨¨ prevista la costruzione di oltre 40 milioni di veicoli e come per la Meb oggi, la Ssp sar¨¤ a disposizione di altre case automobilistiche nel quadro di sinergie destinate a ridurre i costi di sviluppo. Costi che includono anche gli 800 milioni di euro destinati al nuovo centro di Ricerca e Sviluppo a Wolfsburg, dove saranno progettati il cuore della piattaforma Ssp e i suoi moduli.
MASSIMIZZARE SINERGIE TRA SEGMENTI
¡ª ?Puntare su un¡¯unica architettura da utilizzare in tutti i segmenti marca una profonda differenza tra il gruppo Volkswagen e i concorrenti. Stellantis, ad esempio, ha annunciato che baser¨¤ i futuri modelli di tutti i marchi del gruppo sulle quattro piattaforme della famiglia Stla: Small fino a 500 km d'autonomia, Medium 700 e Large 800, mentre Stla Frame con telaio separato ¨¨ destinata ai pick-up ancora con 800 km di autonomia. La strategia Volkswagen, invece, poggia sull¡¯architettura Ssp per ridurre complessit¨¤ e costi. Come ha spiegato - nel corso della presentazione del piano ¡°New auto¡±- il Ceo di Audi Markus Duesmann: ¡°Introdurre l'Ssp significa sfruttare i nostri punti di forza nella gestione della piattaforma e basarsi sulle nostre capacit¨¤ per massimizzare le sinergie tra segmenti e Brand. Nel lungo termine, la Ssp ridurr¨¤ significativamente la complessit¨¤ della meccatronica. Pertanto, non si tratta solo di un presupposto fondamentale per ridurre il Capex, i costi R&D e quelli unitari rispetto a Meb e Pep e consentire al Gruppo di raggiungere i propri obiettivi finanziari. La Ssp permetter¨¤ di gestire le sfide future nello sviluppo dei veicoli, poich¨¦ le auto saranno sempre pi¨´ basate sul software¡±.
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