INTERVISTA
Incentivi auto. Euro 6: ¡°Al via con 50 milioni di euro per un mese¡±
Con l'approvazione del DL Rilancio anche in Senato, il 16 luglio dopo il via libera ottenuto il 9 luglio alla Camera, ¨¨ semaforo verde definitivo per gli incentivi auto Euro 6, che diventano legge. La Gazzetta dello Sport ne ha parlato con l'onorevole Gianluca Benamati, 57 anni di Camugnano, nel Bolognese, primo firmatario dell'emendamento che ha dato il via alla discussione in aula e dunque ¡°padre¡± degli incentivi auto Euro 6.
Incentivi auto: intervista all¡¯onorevole Benamati
¡ª ?Benamati si ¨¨ impegnato nel far convergere l'interesse della quasi totalit¨¤ delle forze politiche verso un primo risultato finale. Che nessuno nasconde sia parziale. Onorevole, che fatica ¨¨ stata tornare a incentivare i motori benzina e diesel?
¡°Abbiamo fatto un intervento che prendesse in esame la drammaticit¨¤ della situazione rispetto ai problemi dell'intera filiera e del rinnovo di un parco circolante, composto da 39 milioni di vetture di cui l¡¯11% ¨¨ sotto la categoria ambientale Euro 3, quindi immatricolate prima del 2003. Dal punto di vista della sicurezza e della lotta all'inquinamento, sostituirle con tecnologie Euro 6 di ultima generazione, benzina, diesel e naturalmente ibride, voleva dire fare un salto evolutivo in termini ambientali e sanitari non negabile da nessuno. ? diventato un pensiero condiviso da molte forze politiche, diventando un intervento parlamentare, non governativo. Ecco perch¨¦ non abbiamo potuto nulla per anticipare l'entrata in vigore degli incentivi, annunciati ben prima della votazione finale e con un inevitabile effetto di rallentamento sul mercato. Il Parlamento non ha strumenti ad efficacia immediata¡±.
LEGGI ANCHE
Gli incentivi auto Euro 6 sono gi¨¤ finanziati o no?
¡°Questa ¨¨ una misura straordinaria di sostegno ad un settore in profonda crisi. Inutile nascondere che avremmo immatricolato un numero inferiore al milione di auto nel 2020, cio¨¨ meno del 50% rispetto allo scorso anno. Il rischio era altissimo per 250 mila lavoratori diretti, un milione in totale nel nostro Paese. L'unica reazione possibile era prevedere una terza fascia di incentivi, armonizzata rispetto a quelle che gi¨¤ premiano le vetture elettriche e ibride plug-in. A fronte di un loro rifinanziamento, abbiano ottenuto una previsione di incentivi validi dal primo agosto al 31 dicembre, non oltre, con uno stanziamento previsto di 400 milioni di euro. Dal decreto Rilancio arriva solo la prima parte, 50 milioni di euro che bastano per un mese. Gli altri 350 milioni devono essere raccolti attraverso uno scostamento di bilancio che il Governo metter¨¤ in conto presto. Ma di cui non siamo direttamente responsabili¡±.
Come si ¨¨ arrivati alla soglia fatidica dei 110 grammi?
¡°C'¨¨ stata una grande discussione interna nei partiti sull'argomento dell'incentivazione dei motori termici e sul livello di emissioni da considerare. Tutti hanno ragionato con concretezza e senso di responsabilit¨¤. Secondo le nostre valutazioni, la fascia di vetture premiate copre un 45% delle immatricolazioni possibili. Il paletto dei 110 grammi ¨¨ stato fissato per mantenere la traiettoria verso i 95 grammi di CO2 richiesti dall'Europa dal 2021. Ora come ora, il tasso medio di emissioni in CO2 delle vetture immatricolate ha un valore ben pi¨´ alto di 110 grammi. Con questo intervento possiamo agire in modo sensibile sullo stimolo alle vendite e, anche se siamo in una fase di disagio, senza tradire nessuna valenza ambientale, nessun obiettivo¡±.
Cosa succeder¨¤ all'automobile dal primo gennaio 2021?
¡°? chiaro ormai a tutti che da settembre deve partire un piano nazionale per l'automobile collegato alla legge di stabilit¨¤. Deve contenere misure di sostegno alla domanda ma anche a tutta la filiera delle aziende che operano in questo settore. L'auto deve diventare finalmente una questione vera di politica industriale, deve recuperare i temi della digitalizzazione, dell'innovazione nella produzione, e soprattutto nella ricerca. Settori come lo sviluppo delle batterie per auto elettriche o i sistemi di motorizzazione basati sull'idrogeno sono cruciali per un Paese che deve tornare ad investire. Uscendo dalle emergenze e finalmente non solo da quella delle immatricolazioni¡±.
? RIPRODUZIONE RISERVATA