Ferrari SF90 XX Stradale, ibrida da record: la prova dell'hypercar estrema da 1.030 Cv

Il test sul circuito di Fiorano della Ferrari SF90 XX Stradale, l'hypercar estrema, ibrida plug-in, da 1.030 Cv. Si tratta di una vettura da record, con performance degne de LaFerrari, sviluppata dalla casa di Maranello in sinergia con i programmi Serie speciali e XX, spinta da un V8 endotermico e da tre motori elettrici da 233 Cv complessivi che riesce a raggiungere i 325 km/h

Non era semplice renderla facile divertente e funzionale in pista, visto che questa vettura ha dei pesi, delle potenze, delle masse e delle dimensioni che sono tutt'altro che banali: eppure, grazie al lavoro maniacale svolto a Maranello, la Ferrari SF90 XX Stradale?riesce a garantire prestazioni davvero straordinarie. Basti pensare ai due secondi netti che, a parità di gomme, questa hypercar ibrida plug-in da 1.030 Cv, nata dal?connubio tra i programmi Serie Speciali e XX, riesce ad impartire alla versione di serie, prodotta e commercializzata a partire dal 2019, sul breve circuito di Fiorano.?

D'altronde, rispetto alla supercar ispirata all'omonima monoposto di Formula 1, questa versione è stata profondamente rinnovata nelle forme, con l'aggiunta di maggiore carico aerodinamico e nel design, a fronte della conferma del motore V8 endotermico integrato a tre propulsori elettrici. Una Rossa da record, nata all'interno del Centro Stile Ferrari guidato da Flavio Manzoni, capace di coniugare con stile con le performance.

Ferrari SF90 XX Stradale: motori e prestazioni

Il sound del V8 endotermico da 797 Cv esalta l'anima racing di una vettura capace di raggiungere una velocità massima di?320 km/h e di scattare da 0 a 100 km/h in appena 2,3 secondi. Rispetto alla versione standard, la Ferrari SF90 XX Stradale guadagna 30 Cv e si spinge fino a quei?1.030 Cv?che le permettono di posizionarsi come nuovo riferimento in termini di prestazioni anche grazie alla lucidatura dei condotti di aspirazione e scarico, all'adozione di nuovi pistoni e ad alcune lavorazioni specifiche eseguite sulla camera di combustione per aumentare il rapporto di compressione.

Anche in questa versione il celebre V8 biturbo di 90°, alleggerito di 3,5 kg in seguito alla rimozione dell'impianto d'aria secondario,?è integrato a tre e-motor, uno posto tra il propulsore endotermico e il cambio e due sull'assale anteriore, che in questo caso riescono a garantire fino a 233 Cv. Oltre al debutto del cosiddetto extra boost, novità assoluta per una vettura stradale del Cavallino Rampante, i motori elettrici, alimentati da una batteria con tecnologia ad alte prestazioni a ioni di litio, permettono alla vettura di percorrere 25 km in modalità full-electric e di raggiungere autonomamente una velocità massima di 135 km/h.

Ferrari SF90 XX Stradale: stile e design

C'è la firma del Centro Stile Ferrari guidato da Flavio Manzoni?sul primo modello del programma XX destinato alla strada. Di fatto la nuova hypercar da 1.030 Cv del Cavallino Rampante integra i principi ingegneristici che stanno alla base della SF90 Stradale, estremizzandoli, con?il massimo della tecnologia, efficienza aerodinamica e potenza provenienti dal mondo delle corse in pista. Per quanto riguarda il design esterno, poi, a Maranello si è deciso di mantenere la pulizia formale della versione originale, puntando soprattutto su soluzioni tecniche d'avanguardia, come le tre branchie presenti sul parafango anteriore, abbassato ulteriormente, e su quello posteriore, dove è presente una lunga barra luminosa a Led orizzontale posta appena sotto un'ala fissa che non si vedeva su una Ferrari stradale dalla F50 del 1995.

La vettura, inoltre, è dotata di elementi in carbonio e di cerchi specifici a stella volvente in cui spiccano pinne aerodinamiche in rilievo. Per quanto riguarda gli interni racing, invece, si è intervenuto soprattutto sui pannelli porta, sul tunnel e sui tappeti, semplificati dal punto di vista formale e del materiale utilizzato, privilegiando l'Alcantara per la parte superiore, tessuti tecnici e, nelle parti funzionali, fibra di carbonio. La presenza di tre branchie nella zona mediana, invece, è un richiamo agli sfoghi presenti sui passaruota per un effetto complessivo di grande dinamismo e plasticità. Per la SF90 XX Stradale, inoltre, è stato progettato un sedile racing specifico, con struttura tubolare in fibra di carbonio a vista e supporti progettati per far unire il piacere della guida sportiva e il confort.

Ferrari SF90 XX Stradale: l'aerodinamica

? un'aerodinamica particolarmente spinta a garantire prestazioni uniche, degne e paragonabili solamente a quelle de LaFerrari tra le vetture stradale. Oltre alla conferma del powertrain ibrido, infatti, sulla SF90 XX Stradale è stato confermato il cambio a doppia frizione e otto rapporti, mentre le logiche di cambiata sono state modificate optando per quelle brevettate, introdotte sulla Ferrari Daytona SP3, al fine di ottenere profili di accelerazione dinamica più coinvolgenti. L'elemento di spicco, sulla coda, è sicuramente la presenza dell'ala fissa posteriore realizzata con una forma dettata dalla necessità di guidare puntualmente l'interazione del campo generato dalla stessa con il sistema di pressioni e contropressioni sviluppato intorno allo shut-off Gurney. Si tratta di un elemento riprogettato con l'obiettivo di gestire con maggiore efficacia il compromesso tra carico e resistenza attraverso le configurazioni Ld (Low Drag), quando l'ala si innalza, carenando la parte fissa e minimizzando la resistenza a favore delle prestazioni longitudinali, e HD (High Downforce) si abbassa, chiudendo il soffiaggio e consentendo così al flusso di colpire la parte fissa. In questo modo si viene a generare una zona di sovrappressione che, oltre a generare carico verticale posteriore, impone al flusso in arrivo una componente verticale, permettendo così alla vettura di esprimere il massimo carico aerodinamico posteriore, pari a 315 kg a 250 km/h.

La diversa inclinazione del radiatore anteriore ha migliorato i coefficienti aerodinamici, generando al contempo flussi d'aria calda in uscita dal cofano gestiti da due S-Duct collocati sul lato dell'evacuazione sul cofano. Nel vano motore l’aria viene richiamata da tre aperture, di cui una è sopra la bocca degli intercooler, una seconda è trasversale al cofano e la terza è rappresentata da una coppia di condotti posti lateralmente ai piloni dell'ala fissa. La Ferrari SF90 XX Stradale, inoltre, beneficia di uno splitter di dimensioni più generose rispetto a quelle della versione standard, che garantisce un flusso energetico sotto la vettura che viene poi sfruttato dal fondo riprogettato. Il diffusore anteriore maggiorato contribuisce ad aumentare la deportanza di oltre 45 kg a 250 km/h mentre, sul passaruota anteriore, va segnalata l'introduzione dei louver sul passaruota anteriore, che permettono estrazione dinamica di flusso dal vano ruota, riuscendo così a far raggiungere alla vettura un valore totale di deportanza anteriore pari a 325 kg alla velocità massima.

Ferrari SF90 XX Stradale: una rossa da record

Si dice spesso che la migliore Rossa di sempre è la prossima. In questo caso la Ferrari SF90 XX Stradale è il modello che ha stabilito in 1:17.309 il nuovo record della pista di Fiorano, per una vettura omologata per la strada, e che promette di ripetersi anche in tanti altri circuiti in tutto il mondo.?Il giro veloce è stato cronometrato da una società specializzata che, come da protocollo, ha certificato il miglioramento di 1,4" rispetto al tempo precedente fatto segnare dalla SF90 Stradale con l'Assetto Fiorano. La prova è stata effettuata da?Raffaele de Simone, capo dei collaudatori della casa di Maranello, che è riuscito ad ottenere il meglio in termini di performance da una vettura equipaggiata con cerchi in fibra di carbonio e pneumatici Michelin Cup2R.

Ferrari SF90 XX Stradale: Dna racing

Dalla 488 Pista alla 812 Competizione: in casa Ferrari non mancano le Ferrari estremizzate, soprattutto in termini di prestazioni, attraverso alcune edizioni speciali presentate negli ultimi anni. A rendere il tutto ancora più esclusivo è stato lo sviluppo progressivo del Programma XX presentato alle Finali Mondiali al Mugello nel 2005 e destinato a un ristretto gruppo di clienti. Da allora è diventato un perno fondamentale nella produzione delle auto da pista non omologate all'uso stradale. L'ultimo esempio, in tal senso, è rappresentato dalla FXX-K Evo del 2017. Ora, per entrambi, la nuova sfida si chiama Ferrari SF90 XX Stradale.

Ferrari SF90 XX Stradale: edizione limitata

Oltre alla versione standard, la Ferrari SF90 XX Stradale è disponibile anche in versione spider con tetto rigido retrattile. Queste due vetture ibride plug-in verranno prodotte in edizione limitata rispettivamente a 799 e 599 esemplari.