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Auto diesel, Ue: niente carcere per chi non applica i divieti
Buone notizie per i difensori delle auto diesel: la Corte di Giustizia Europea ha infatti stabilito che non si possono applicare sentenze di Tribunali che prevedano la detenzione nei confronti dei responsabili pubblici competenti che si rifiutano di applicare divieti alla circolazione di vetture a gasolio. Il caso nasce nella Germania bavarese, dove l¡¯amministrazione locale si ¨¨ rifiutata di far rispettare una sentenza giudiziaria nazionale che ordinava di prevedere divieti di circolazione dei diesel su alcune strade di Monaco. Il Tribunale amministrativo bavarese ha dovuto prendere atto che la sola minaccia di una sanzione economica, unico mezzo coercitivo previsto dal diritto tedesco verso l'amministrazione, non era sufficiente per costringere il Land bavarese ad adeguarsi alla decisione giudiziaria. Il passo successivo ¨¨ stato quello di sollevare il caso alla Corte Europea, con la richiesta della possibilit¨¤ di applicare una misura privativa della libert¨¤ agli amministratori che si rifiutano di applicare la direttiva europea sui limiti delle emissioni. Un¡¯ipotesi prevista solo in linea di principio dal diritto tedesco. Richiesta per il momento respinta: l'avvocato generale della Corte Ue ha specificato che in mancanza di una normativa di legge penale specifica che preveda il carcere, non si pu¨° procedere in un caso come questo all'arresto dei funzionari pubblici. Ha argomentato cos¨¬: ¡°L'obbligo del giudice nazionale di fare tutto ci¨° che rientra nella propria competenza per dare piena efficacia a una direttiva, segnatamente in materia ambientale, non pu¨° essere adempiuto in spregio al diritto fondamentale alla libert¨¤¡±. Va ricordato che il parere dell¡¯avvocato generale non vincola la Corte di giustizia nel giudizio finale ma offre solo un orientamento.
i DIVIETI IN EUROPA E ITALIA
¡ª ?In attesa della sentenza finale, possono tirare un sospiro di sollievo gli amministratori che rifiutano la rigidit¨¤ adottata dalle amministrazioni di citt¨¤ come Parigi, Bruxelles e Madrid che hanno messo al bando anche i diesel Euro 6, salvando solo le vetture a gasolio omologate Euro 6d-Temp. In Italia la tendenza nelle maggiori citt¨¤ ¨¨ solo leggermente pi¨´ morbida rispetto alla linea parigina: dal 1¡ã ottobre 2019 Milano ha vietato l¡¯accesso all¡¯Area B alle diesel Euro 4, mentre nella stessa data, a Roma, ¨¨ entrato in vigore il divieto di accesso all¡¯Anello Ferroviario per le diesel Euro 3. A livello nazionale, diversi Paesi europei stanno valutando il bando totale ai diesel: la Norvegia entro il 2025, Olanda e Regno Unito nel 2030, mentre Francia, Italia e Spagna sono orientate verso il 2040.
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