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Multe in Europa: come funzionano pagamento e contestazioni
Con l¡¯arrivo dell¡¯estate e la previsione di viaggi in auto verso destinazioni internazionali, un argomento che suscita particolare interesse riguarda le multe stradali?ricevute all¡¯estero. Questo ¨¨ particolarmente rilevante quando si viaggia in altri Paesi dell¡¯Unione Europea. Vediamo quindi cosa fare in caso di multe ricevute in queste circostanze. L'obbligo di pagare le multe anche quando provengono da altri Paesi Ue ¨¨ dovuta a Eucaris (Direttiva 2011/82/CEE), l'acronimo di European Car and Driving Licence Information System. Eucaris, un sistema automatizzato per lo scambio di dati di immatricolazione dei veicoli nei Paesi dell'Europa, ¨¨ stato fondato nel 1994 da Germania, Belgio, Olanda e Lussemburgo e ora include quasi tutti i Paesi membri, Italia compresa dal 2015, che ha adottato la direttiva europea 2015/413 con il decreto 2016/27. Eucaris permette agli Stati membri di scambiare informazioni e fare richieste riguardanti i dettagli dei veicoli stranieri, come la targa e l'immatricolazione, e di identificare conducente e proprietario. L'obiettivo principale ¨¨ non solo individuare i responsabili di infrazioni, a volte minori, ma anche facilitare la lotta contro crimini pi¨´ seri come il furto, il traffico illecito di veicoli e la falsificazione di documenti.
DI COMPETENZA EUCARIS
¡ª ?Eucaris, si occupa principalmente di otto tipi di violazioni alla circolazione stradale. Queste violazioni includono l¡¯eccesso di velocit¨¤, una delle infrazioni pi¨´ comuni che pu¨° portare a incidenti gravi e persino mortali; il non utilizzo della cintura di sicurezza, un dispositivo di sicurezza fondamentale in ogni veicolo; la guida sotto l¡¯influenza di alcol o droghe, entrambe pericolose non solo per il conducente, ma anche per gli altri utenti della strada; il non fermarsi al semaforo rosso, un¡¯infrazione che pu¨° causare incidenti gravi; la guida in stato di ebbrezza, una delle cause principali di incidenti stradali; il non indossare un casco per i motociclisti, che sono particolarmente vulnerabili in caso di incidente; e l¡¯utilizzo illegale di una corsia di emergenza, riservata per i veicoli di soccorso.?Tuttavia, anche per le infrazioni amministrative come il divieto di sosta, il mancato pagamento del parcheggio, il superamento del tempo di sosta consentito, o la scadenza di documenti (patente, revisione, assicurazione auto, ecc.) o irregolarit¨¤ del veicolo (fari, pneumatici, ecc.), esistono accordi bilaterali tra i paesi nel quadro del meccanismo Cross Border che assicurano l'arrivo delle multe una volta rientrati nel paese di origine. Ignorare l'avviso e sperare in un errore del sistema ¨¨ sconsigliato: le conseguenze possono essere severe, con sanzioni che vanno dall'ordine di pagamento fino a procedimenti penali in casi estremi.?
ARRIVA LA MULTA
¡ª ?In caso di multa ricevuta all'estero senza contestazione immediata, il comando di polizia locale si rivolger¨¤ al Punto di Contatto Nazionale (in Italia, il Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione) per identificare, attraverso il numero di targa, il proprietario del veicolo sanzionato. Identificato il proprietario, l'autorit¨¤ di polizia invier¨¤ una comunicazione contenente i dettagli dell'infrazione nella lingua del destinatario. Tale comunicazione pu¨° essere effettuata anche tramite posta ordinaria, se le leggi dello Stato in cui ¨¨ stata commessa l'infrazione lo consentono. Ricevuta la multa, il destinatario ha due scelte: pagare la sanzione seguendo le istruzioni fornite o presentare opposizione, motivando?la contestazione in un modulo da inviare al mittente. Se l'opposizione ¨¨ giustificata, la multa viene annullata; in caso contrario, dovr¨¤ essere saldata. Ignorare la multa pu¨° portare l'autorit¨¤ giudiziaria del Paese dove ¨¨ avvenuta l'infrazione a trasmettere il caso alla Corte d'Appello italiana competente per l'esecuzione della riscossione, con l'incasso che andr¨¤ all'erario italiano, salvo diversi accordi. ? fondamentale ricordare che ogni Paese ha un proprio Codice della strada e normative autonome. Pertanto, un cittadino straniero in Italia deve attenersi alle leggi italiane, indipendentemente dalla nazione di immatricolazione del veicolo. Per regolamento, la notifica deve essere inviata entro 360 giorni, non i soliti 90 giorni previsti per le multe in Italia, e ci¨° ¨¨ da tenere in considerazione in caso di eventuale ricorso.
con auto a noleggio
¡ª ?Se l'auto ¨¨ presa a noleggio e non ¨¨ di propriet¨¤, la procedura per le multe in Europa cambia leggermente. Inizialmente, la multa ¨¨ inviata alla compagnia di noleggio auto, che ¨¨ il proprietario registrato del veicolo. Questa, di solito, passa le informazioni del conducente alle autorit¨¤ locali al momento dell'infrazione. Successivamente, la multa viene recapitata all'indirizzo di residenza e si dovr¨¤ provvedere al pagamento. Infrazioni frequenti includono il superamento dei limiti di velocit¨¤, guida in stato di ebbrezza, omissione dell'uso delle cinture di sicurezza, mancato arresto al semaforo rosso, guida in corsie non autorizzate, guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, mancato uso del casco su motocicli, e uso del cellulare alla guida. ? cruciale esaminare con attenzione il contratto di noleggio, che pu¨° dettagliare la gestione delle multe. In certi casi, si potrebbe anche essere soggetti a una tariffa amministrativa dalla compagnia di noleggio per il trattamento della multa.
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