Secondo un rapporto di T&A si triplicher¨¤ il numero dei nuovi modelli con batterie. Baster¨¤ per conquistare il mercato?
La svolta elettrica? In Europa avverr¨¤ nei prossimi due anni, almeno secondo una recente analisi di T&E (ossia Transport & Environment), la federazione che raggruppa le organizzazioni non governative ed ¨¨ in prima fila nello sviluppo di una mobilit¨¤ sostenibile nel Vecchio Continente. Perch¨¦ questa visione ottimistica? Per il fatto che T&E ha analizzato i dati di Ihs Markit: il numero di modelli elettrici prodotti nell¡¯Unione Europea passer¨¤ da circa 60 disponibili alla fine del 2018 a un totale tra full electric (Bev) e ibridi plug-in (Phev) nel 2021, per diventare 333 nel 2025. ¡°Da una nicchia di pochi utilizzatori, i veicoli con le batterie entreranno in una nuova fase, avvicinandosi inevitabilmente al mercato di massa¡± afferma il rapporto di T&E.
IL 20% SUL TOTALE
¡ª ?Se confermato dai fatti, questo volume di produzione rappresenterebbe pi¨´ di un quinto del totale Ue. Non solo. La produzione di veicoli elettrici sostituir¨¤ quella di automobili a gasolio in tutta Europa, con i maggiori siti collocati in Germania, Francia, Spagna e Italia. L¡¯analisi di T&E afferma poi che nell¡¯Europa centrale e orientale - in Slovacchia, Repubblica Ceca e Ungheria - dovrebbero nascere altri centri di produzione significativi. Le previsioni sui volumi di produzione per il Regno Unito sono, invece, molto incerte in quanto potrebbero essere influenzata dallo scenario Brexit.
zone numero uno
¡ª ?Una curiosit¨¤: alla visione positiva per l¡¯Europa, corrisponde un¡¯analisi negativa di T&A sugli Stati Uniti dove nonostante nel 2018 si siano vendute il doppio di auto elettriche rispetto al 2017 (circa 208 mila), Ihs Markit non ha dubbi che le vetture ad alimentazione tradizionale domineranno sino al 2030. Ben diverso il ragionamento sulla Cina che lo scorso anno ha superato il milione di unit¨¤ vendute con una quota sul totale superiore agli Stati Uniti e all¡¯Europa dove sono stati immatricolate 199.663 unit¨¤ per una quota dell¡¯1,3% sul totale. Il parco circolante ¨¨ ancora inferiore (0,22%) ma ¨¨ una percentuale che non deve stupire l¡¯Italia. Da gennaio a luglio sono state immatricolate 5.912 unit¨¤ contro le 2.901 dello stesso periodo nel 2018, con una quota salita allo 0,5% sul totale. Il podio vede al primo posto la Renault Zoe, seguita dalla Tesla Model 3 e dalla Smart ForTwo.
145 miliardi di euro
¡ª ?Da questi dati, arriva l¡¯invito di T&E a lavorare insieme per l¡¯obiettivo. ¡°Abbiamo bisogno che i governi ci aiutino a introdurre una facile ricarica dei veicoli elettrici a casa e sul lavoro come servono modifiche alla tassazione per rendere le auto elettriche ancora pi¨´ attraenti rispetto ai modelli tradizionali - ha detto Lucien Mathieu, analista dei trasporti e della mobilit¨¤ elettrica di T&E - questo ¨¨ un momento cruciale per l¡¯industria automobilistica europea dove le Case stanno investendo complessivamente 145 miliardi di euro nell¡¯elettrificazione e nella produzione di batterie. Dobbiamo inviare un chiaro segnale all¡¯industria che non c¡¯¨¨ via di ritorno e concordare una graduale eliminazione delle vendite di benzina e diesel nelle citt¨¤, a livello nazionale e comunitario. L¡¯et¨¤ del motore a combustione sta per finire¡±. Bisogna vedere per¨° le tempistiche, spesso non in linea con le analisi.
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