La mossa della casa svedese per garantire l¡¯approvvigionamento etico delle materie prime per le batterie
Blockchain ¨¨ un termine noto nell'ambiente informatico. Letteralmente significa "catena di blocchi", ma in pratica indica una tecnologia di cifratura e verifica dei dati che viene utilizzata per la sicurezza delle transazioni finanziarie. Nei sistemi "tradizionali", l'attendibilit¨¤ di un sito web sicuro viene certificata da una terza parte pubblicamente riconosciuta come fidata. Blockchain ne fa a meno: i dati cifrati in origine tramite una chiave privata del mittente vengono suddivisi in blocchi, ad ognuno dei quali viene aggiunta una chiave pubblica; quindi vengono smistati a vari computer collegati in rete. La catena di dati viene ricostruita tramite la chiave pubblica, ma solo chi possiede quella privata pu¨° leggerla. La particolarit¨¤ ¨¨ che nessuno di questi blocchi pu¨° essere alterato senza il consenso di chi detiene tutti gli altri. Per i malintenzionati, diventa quindi virtualmente impossibile di quei dati. Tale tecnologia ¨¨ nata per l'utilizzo con la criptovaluta bitcoin ma ora ¨¨ diventata interessante per molti soggetti tradizionali, come banche o societ¨¤ di carte di credito.
Blockchain nell¡¯auto
¡ª ?La premessa era necessaria perch¨¦ la tecnologia blockchain sta rapidamente prendendo piede anche nel settore automobilistico, soprattutto nei protocolli che consentono alle auto di dialogare tra loro o con le infrastrutture. Da alcuni anni, Volvo la sta utilizzando per la tracciabilit¨¤ del cobalto utilizzato nelle batterie delle sue vetture elettriche o ibride plug-in. La casa svedese ¨¨ infatti in prima linea per l¡¯approvvigionamento etico delle materie prime necessarie alla produzione degli accumulatori. In questo senso rientra l¡¯investimento fatto da Volvo in Circulor, societ¨¤ specializzata in tecnologia blockchain. La collaborazione tra Circulor e Volvo Cars va avanti gi¨¤ da alcuni anni ed oggi viene utilizzata a tutti i livelli della catena di fornitura delle batterie. Grazie ad essa sar¨¤ possibile garantire una tracciabilit¨¤ del 100% del cobalto utilizzato nella XC40 Recharge P8, la prima vettura a trazione esclusivamente elettrica della gamma Volvo. L¡¯avvio della produzione della XC40 Recharge P8 ¨¨ previsto per la fine di quest¡¯anno presso lo stabilimento belga di Ghent. L¡¯investimento di Volvo Cars in Circulor consente a entrambe le aziende di estendere le rispettive attivit¨¤ oltre il cobalto: d¡¯ora in poi verr¨¤ ottimizzata anche la tracciabilit¨¤ della mica, un minerale che viene utilizzato come isolante nei pacchi batterie delle Volvo elettriche. In futuro la tecnologia blockchain verr¨¤ utilizzata anche in altre aree, come ad esempio quella del tracciamento e della riduzione delle impronte di carbonio. In questo modo Circulor potrebbe arrivare potenzialmente a fissare degli standard per l¡¯approvvigionamento etico nell¡¯industria automobilistica e in altri settori.
fornitura etica
¡ª ?¡°Ci siamo impegnati a promuovere una catena di fornitura etica per le nostre materie prime e la nostra collaborazione con Circulor ¨¨ stata determinante in questo senso¡±, ha dichiarato Martina Buchhauser, responsabile approvvigionamenti di Volvo Cars. ¡°Sostenendo il continuo sviluppo di Circulor potremo ampliare l¡¯impiego della tecnologia blockchain all¡¯interno delle nostre attivit¨¤ operative e rendere il nostro business pi¨´ sostenibile¡±. Volvo Cars ¨¨ stata la prima casa automobilistica a dotarsi di un sistema per tracciare il cobalto utilizzato nelle sue batterie adottando la tecnologia blockchain sull¡¯intera catena di fornitura aziendale. La tecnologia sviluppata da Circulor viene implementata in collaborazione con Catl e Lg Chem, i partner di Volvo Cars per la fornitura di batterie. Gli accordi fra Volvo Cars, Catl e Lg Chem riguardano la fornitura di batterie, per il decennio a venire, da utilizzare sulla prossima generazione dei modelli a marchio Volvo e Polestar, ad inclusione della XC40 Recharge P8.
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