Quattro autodromi, mille chilometri e l'arrivo a Modena per la gara di regolarit¨¤ riservata a vetture classiche dove la statunitense ha trionfato
? la AC Shelby Cobra 427 del 1965 dell¡¯equipaggio di Philip Vlieghe e Oliver Laporte a vincere, nella Regolarit¨¤, la Modena Cento Ore, mentre nella combattuta Classifica Competition Pre 1965 vanno a podio gli inglesi Thomas Kern e Stephan Peyer su Jaguar E-type del 1965, seguiti da Jean-Marc e Patricia Bussolini su Porsche 904 Carrera Gts 1965 e da Mathias K?rber e Roberto Restelli su Alfa Romeo Giulia Sprint GTA 1965.
quattro circuiti
¡ª ?Oltre mille chilometri e cento ore di gara per la ventunesima edizione di quella che ¨¨ considerata una delle pi¨´ belle ed impegnative competizioni di regolarit¨¤ e velocit¨¤ classica nel mondo. Gli equipaggi sono arrivati in Italia con auto straordinarie sfidandosi nelle tante prove speciali tra Rimini , Firenze, Forte dei Marmi con arrivo a Modena. Quattro gli autodromi su cui si sono disputate le gare in pista: il Misano World Circuit, il Circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola, il Mugello Circuit e l¡¯Autodromo di Modena.
Ferrari, Porsche, Alpine...
¡ª ?Fra le auto iscritte, la Ferrari 250 GT Swb telaio 2129GT del 1961, vincitrice nel 1961 del Tour de France e seconda assoluta alla 1000 Km di Monthlery, la Ferrari Daytona 365 GTB4 di Paolo Cavalieri e l¡¯Alpine Renault A110 1800, ex ufficiale della casa, iscritta nel 1972 al Tour Auto con J.P. Nicolas e J. Todt. Daniele Perfetti e Alan Scorcioni hanno portato in gara, invece, la Porsche 911 Carrera 3.0 RSR del 1974, che nel 1976 corse la 24 Ore di Le Mans con L¡¯Ecurie Robert Buchet, vincendo la classe GT e il Tour de France.
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