George Soros scommette sulla startup americana di pick-up e van elettrici con un investimento del valore di 2 miliardi di dollari. Una mossa simile a quella fatta da Jeff Bezos, che possiede il 20% di Rivian
L'auto elettrica rappresenta un buon investimento in vista di una transizione energetica che, seppure foriera di implicazioni non certo trascurabili, si staglia all'orizzonte. Una valutazione che hanno fatto anche investitori dal portafogli pesante, l'ultimo in ordine di tempo ¨¨ il miliardario George Soros che ha acquistato 20 milioni di azioni di Rivian Automotive, startup americana che ha come obiettivo la produzione di pick-up e van. Per la precisione 19.835.761 azioni, per un valore di circa 2 miliardi di dollari che rendono il Soros Fund Management uno degli investitori pi¨´ importanti della societ¨¤, che ha da poco iniziato le consegne del pick-up R1T e che ha in pancia un ordine di 100.000 furgoni elettrici per Amazon. Anche il colosso dell'e-commerce ha investito in Rivian, detenendo oggi il 20% della startup con sede a Irvine, in California, che dovr¨¤ misurarsi con i colossi del settore auto.
Un pick-up e un Suv per sfidare la concorrenza
¡ª ?Rivian ¨¨ nata nel 12009 come starup specializzata in tecnologia automobilistica e possiede unit¨¤ produttive a Plymouth, nel Michigan, a Normal nell'Illinois e a San Jose, oltre alla sede di Irvine. Nel 2017 ha annunciato la volont¨¤ di cimentarsi nella produzione di un Suv e di un pick-up elettrico su una piattaforma adattabile anche a modelli futuri. L¡¯R1T ¨¨ nato proprio su queste specifiche, lungo 5,54 metri - come i rivali Ford Ranger e Toyota Tacoma - con un livelli di finiture premium e motori da 400, 700 e 750 Cv, alimentati da batterie da 80, 135 e 180 kW. LA versione chiusa con carrozzeria Suv ¨¨ stata battezzata R1S.
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