La Mercedes Amg One ¨¨ l'auto stradale derivata dalla Formula 1 realizzata dal team di ingegneri di Lewis Hamilton. Prezzo stellare da 3 milioni e scheda tecnica da vera hypercar dalle prestazioni formato pista
Un difficile, ma pi¨´ che altro lungo, sviluppo ha visto finalmente la luce. Non sono state poche le problematiche per rendere omologabile l'ultima sportiva della stella. Non tanto per le prestazioni, quelle sono in linea con molte supercar in circolazione, quanto per le numerose soluzioni estetiche estreme di cui ¨¨ dotata. Sbalzi ridotti all'osso e montanti inclinati in modo quasi esasperato avrebbero decretato la bocciatura in qualsiasi?crash test. C'¨¨ voluto tempo quindi, ma a tutto si ¨¨ trovata una soluzione ed oggi la Mercedes Amg One ¨¨ pronta a diventare realt¨¤ e a godersi il meritato asfalto tra un cordolo e un altro. Un¡¯auto dalle prestazioni mozzafiato, del resto dando uno sguardo veloce alla scheda tecnica si fa subito notare la sbalorditiva potenza combinata (l¡¯auto ¨¨ ibrida) di 1.048 Cv. Al via quindi anche la produzione della tanto attesa supersportiva della casa della stella, Amg One. Un hypercar a tutti gli effetti capace di replicare sulle strade le sensazioni regalate da un¡¯auto di Formula 1. Quasi un¡¯ovviet¨¤ considerato come lo sviluppo sia stato portato avanti negli ultimi anni dagli stessi ingegneri che hanno contribuito ai successi in Formula 1 di Lewis Hamilton.
SI VA IN SCENA IN UK
¡ª ?Scelta fatta sulle linee di produzione che vedranno protagonisti gli stabilimenti di Coventry, in Gran Bretagna, per quanto riguarda la carrozzeria e quelli di?Brixworth per quanto concerne il comparto propulsori. E gli artigiani, perch¨¦ ¨¨ di questo che si tratta, all¡¯opera per realizzare questo capolavoro su quattro ruote sono gi¨¤ al lavoro considerato che le consegne dei primi pezzi di Mercedes Amg One sono previste per la fine di quest¡¯anno.
L¡¯AUTO COME UN OROLOGIO
¡ª ?L¡¯artigianalit¨¤ ¨¨ stata confermata dallo stesso quartier generale della casa tedesca. Tutta la linea di produzione segue un certosino assemblaggio a mano, lungo una serie di passaggi, sedici in tutto, in cui si procede anche all¡¯esecuzione di numerosi test e collaudi. Nulla sembra lasciato al caso in quel di Coventry, vengono addirittura simulati gli effetti delle piogge monsoniche. Da Mercedes spiegano come la produzione della nuova Amg One sia pi¨´ assimilabile alla realizzazione di un orologio di lusso, almeno quanto a "maniacalit¨¤". La precisione diventa quindi quasi un ossessione: tutte le parti della vettura vengono fabbricate ad hoc, montate e testate. Dopodich¨¦ un addetto ai controlli, appurato che sia tutto "a regola d'arte" smonta nuovamente i pezzi imbullonati per passarli alla verniciatura (rigorosamente eseguita a mano), per poi essere piazzati nuovamente al proprio posto. Anche i test per quanto riguarda il motore benzina e le unit¨¤ elettriche seguono un processo decisamente preciso e complesso, con tutti i componenti del powertrain (batteria compresa) che vengono testati a caldo. Le stesse operazioni che, per intenderci, vengono eseguite in fase di test con le auto di Formula 1. In tutto sono cinquanta le figure tra tecnici, ingegneri e collaudatori impegnati ad "approvare" ogni singola vettura.
IL POWERTRAIN DELLA AMG ONE
¡ª ?Punto di partenza ¨¨ un motore rigorosamente termico derivato dalle tecnologie di propulsione gi¨¤ viste in Formula 1. Architettura V6 da 1,6 litri e posizione posteriore, batteria da 8,4 kWh per alimentare i motori elettrici e cambio automatizzato a sette marce realizzato appositamente per questa specifica Amg. Motore endotermico posteriore a parte, le unit¨¤ elettriche sono state cos¨¬ distribuite: due all'anteriore e una al retrotreno utile per trasformare l¡¯energia recuperata in fase di rallentamento e frenata per poi essere nuovamente immessa nell¡¯albero motore. Infine, il quarto propulsore che viaggia assieme al turbo e capace di recuperare l'energia cinetica dalla rotazione della turbina per trasformarla in elettricit¨¤.
PRESTAZIONI DA FORMULA 1
¡ª ?Le prestazioni della Mercedes Amg One richiamano la monoposto di Formula 1 della casa tedesca. La supercar scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, 2,9 per la precisione, mentre la velocit¨¤ massima ¨¨ pari a 350 km/h.
VA COME UN¡¯IBRIDA, VOLENDO
¡ª ?L¡¯anima green ¨¨ ben lontana come filosofia da un¡¯auto con queste caratteristiche? Forse no. Va detto che volendo si pu¨° viaggiare con la sola propulsione elettrica. In questo caso entrano in gioco solo le due unit¨¤ elettriche anteriori, buone anche per recuperare energia in frenata e che lavorano grazie alla batteria in litio da 8,4 kWh. Non una capacit¨¤ straordinaria, ma che consente comunque di viaggiare a zero emissioni allo scarico per poco pi¨´ di 18 km. Una batteria compatta, volutamente, anche e soprattutto per tenere a bada il peso complessivo dell¡¯auto e che i tecnici inglesi e tedeschi hanno piazzato sotto il pianale, proprio subito dietro le ruote anteriori. Interessanti i consumi che in fase di omologazione hanno portato a casa dati inaspettati per un¡¯auto del genere. Parliamo di 11,5 km di percorrenza per litro di benzina e un livello inquinante di 198 g/km di CO2.
MODALIT¨¤ DI GUIDA PER TUTTI I GUSTI
¡ª ?Le modalit¨¤ di guida sono in tutto sei. Tante e variegate, sempre pi¨´ estreme e dedicate, via via che si sale di difficolt¨¤, ad automobilisti dal palato sopraffino e che virano da semplici "conducenti" all¡¯essere piloti. Un crescendo rossiniano che parte con la modalit¨¤ basica, dedicata alla quotidiana vita del traffico cittadino. Probabilmente il posto peggiore dove potremmo portare la nostra Mercedes Amg One. Tutta un'altra storia con la sesta modalit¨¤ di guida che si avvicina "pericolosamente" all'esperienza di una vera e propria auto da Formula 1. Si parte in modalit¨¤ Race Safe, cio¨¨ in elettrico. Quando i catalizzatori vanno in temperatura, e solo allora, sentiremo cantare anche il 1.6 a benzina. Volendo, come su tutte le ibride plug-in che si rispettino, c¡¯¨¨ una modalit¨¤ EV, che stacca il propulsore termico fino ad esaurimento dell¡¯autonomia, ovviamente. Nella modalit¨¤ Race, si sta sempre col motore acceso, privilegiando quindi in tutte le fasi di rallentamento e frenata la ricarica della batteria al litio. Chi scende in pista potr¨¤ poi passare ai?setup pi¨´ estremi: Race Plus,?che?accorcia i rapporti, va gi¨´ l¡¯assetto (ben 3,7 cm davanti e 3 cm al posteriore) e irrigidisce le sospensioni. Per passare a quello battezzato Strat 2,?ancora pi¨´ estremo, che simula il comportamento da qualifica mettendo a disposizione il massimo della potenza. Tradotto significa portarsi da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi o a 200 km/h in 7 secondi. Chi preferisce invece impostare a piacimento tutti i parametri a disposizione potr¨¤ compilare una mappatura Individual modificando le impostazioni della vettura in base alle proprie esigenze e al proprio stile di guida. La modalit¨¤?Race DRS?si attiva premendo un pulsante sulla cloche esattamente come avviene sulle auto di Formula 1. Cos¨¬ facendo si riduce ulteriormente resistenza e carico aerodinamico, ideale per sfruttare il massimo della potenza sui lunghi rettilinei.
UN PO¡¯ DI TECNICA
¡ª ?Ma la modernit¨¤ e l¡¯estrema tecnologia non si fermano al gruppo motori. Anche scocca e telaio strizzano l¡¯occhio agli automobilisti pi¨´ nerd ed appassionati. La carrozzeria ¨¨ realizzata in fibra di carbonio, idea magari scontata, ma che aiuta parecchio a contenere il peso dell¡¯Amg One sotto la soglia psicologica di 1,7 tonnellate. Dal punto di vista dell'elettronica sono stati limitati i giri del motore, un taglio che avviene a quota undici mila e che ha il doppio ruolo non solo di preservare la meccanica senza eccessive sollecitazioni, ma anche di permettere alla hypercar tedesca di far rifornimento in qualunque stazione di servizio, sfruttando cos¨¬ anche il normale carburante e rinunciando a quello da competizione. Alla causa contribuiscono anche i nuovi cerchi in lega a dieci razze. La coppia anteriore ¨¨ da 19 pollici con pinze freno a sei pistoncini su dischi da 398 mm. Al retrotreno il diametro delle ruote sale a 20 pollici e i pistoncini freno sono quattro su dischi da 380 mm. In generale tutti i materiali utilizzati sulla? Mercedes Amg One sono di derivazione racing. L¡¯interno ¨¨ un trionfo di microfibra, mentre, come consueto, il cliente pu¨° scegliere tra un¡¯ampia gamma di personalizzazioni. Chiaro che in questo caso il prezzo di partenza possa subire decisi rialzi. E occhio a non salire troppo: il listino base della Amg One non scherza e parte da poco meno di 3 milioni di euro.
GLI INTERNI
¡ª ?L'atmosfera che si respira ¨¨ avvolgente e richiama al 100% l¡¯anima pistaiola della Mercedes Amg One. L¡¯abitacolo ¨¨ stretto con plancia e attenzioni che, ovviamente, sono rivolte verso il guidatore. E non potrebbe essere altrimenti. Scarne le regolazioni degli unici due sedili a disposizione: inclinabili a 25 gradi e a 30 gradi, posizione pi¨´ sportiva. Insomma, la schiena pu¨° adattarsi, i piedi che azionano la pedaliera di freno e acceleratore, invece no. I pedali possono essere spostati e personalizzati su misura alle esigenze di chi guida grazie alle undici diverse posizioni. In generale si apprezza la disposizione della consolle dalla forma sottile per migliorare la visibilit¨¤ se ad esempio si ha la fortuna di portare la Amg One in pista. Pi¨´ "terrestri", ci sono poi i due display da 10 pollici ciascuno, uno dedicato alle funzioni dell¡¯infotainment e il secondo, appannaggio di chi sta al volante, che mostra tutte le grafiche di servizio sul comportamento della vettura, tempi, telemetria e via dicendo.
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