? una Cooper S tre porte l¡¯esemplare che taglia il prestigiosa traguardo, nel sessantesimo di attivit¨¤ della house of Mini

Anno speciale il 2019 per Mini che oltre a festeggiare il sessantesimo di storia del marchio raggiunge anche un¡¯importante traguardo produttivo: dalla fabbrica di Oxford ¨¨ uscita infatti l¡¯unit¨¤ numero 10 milioni della celebre vettura britannica. La Mini a raggiungere questo importante traguardo ¨¨ stata una Cooper S 60 Years Edition che - insieme alla prima Mini mai costruita - ha preso parte all'International Mini Meeting che si ¨¨ tenuto a Bristol. ¡°? stato un momento di orgoglio per tutti i dipendenti. Alcuni di loro hanno familiari che producevano la Mini classica in questo sito, questo ¨¨ un capitolo meraviglioso della nostra storia¡± ha spiegato Peter Weber, managing director della Mini Plant Oxford. Per la cronaca, l'impianto si occupa della produzione delle Mini tre porte, cinque porte e Clubman: le linee di montaggio possono sfornare fino a 1.000 esemplari al giorno.

LA PRIMA FASE
¡ª ?Per festeggiare l'evento sono state radunate sessanta vetture - una per anno di produzione - nel cortile dello storico impianto, per una speciale foto ricordo insieme alla prima Mini di sempre - la 621 Aok di Sir Alec Issigonis - che fu prodotta sempre a Oxford, dove la linea rimase sino al 1968. Da quell'anno fu spostata a Longbridge, vicino a Birmingam, dove rimase attiva sino all'ottobre del 2000. In questo lasso di tempo furono oltre 5,3 milioni gli esemplari prodotti. Dalla rinascita del marchio nel 2001 sotto la propriet¨¤ della Bmw, le vendite in tutto il mondo sono sempre cresciute. Il gruppo tedesco ha investito oltre 2 miliardi di sterline nei siti produttivi del Regno Unito e, a Oxford, ha incluso un ampliamento della carrozzeria degli impianti e delle nuove strutture nella verniciatura e nelle aree di assemblaggio finale.

IL PROSSIMO TRAGUARDO
¡ª ?Da qui una rapida espansione dei numeri di produzione, insieme allo sviluppo di una gamma basata su vari modelli che oggi vengono assemblati a Oxford con motori realizzati a Hams Hall (Birmingam) e lamierati a Swindom. L¡¯anno scorso sono state vendute quasi 400.000 Mini in 110 paesi in tutto il mondo e il traguardo dei cinque milioni di Mini moderne ¨¨ molto vicino. A contribuire al raggiungimento del record vi sar¨¤ presto anche la nuova Mini Cooper SE, la prima elettrica del marchio inglese che sar¨¤ assemblata proprio a Oxford a patire dal prossimo mese di novembre.
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