IN FRANCIA
FCA-Renault, il dossier sulla fusione non ¨¨ ancora chiuso
Il dossier della fusione tra Renault e Fiat Chrysler Automobiles ¡°non ¨¨ chiuso¡±. Lo afferma la ministra dei Trasporti francese, Elisabeth Borne, in un¡¯intervista a Bfm Tv. ¡°Penso che questo dossier non sia chiuso¡±, afferma la ministra, ricordando che ¡°c¡¯¨¨ molta cooperazione tra Renault e Nissan¡±, ma ¡°vediamo che le sfide sono notevoli nell¡¯industria automobilistica¡±. La fusione dovrebbe servire per affrontare meglio il futuro dell¡¯auto, in vista di rivoluzioni come l¡¯elettrico e la guida autonoma che richiedono un grande sforzo di capitale per gli investimenti. ¡°Credo che i costruttori si trovino ad affrontare sfide considerevoli: la transizione energetica, la rivoluzione dei veicoli autonomi e connessi, e alleanze o fusioni dovrebbero consentire di rispondere a queste sfide significative¡±, dichiara Borne.
la trattativa
¡ª ?Secondo indiscrezioni raccolte dalla Reuters, dopo il ritiro della proposta di fusione tra FCA e Renault ci sono stati colloqui tra il presidente Fiat-Chrysler John Elkann e l¡¯omologo francese Jean-Dominique Senard. Il 6 giugno lil gruppo italo americano aveva ritirato la sua offerta di alleanza al 50% che aveva presentato lo scorso 27 maggio. Tra i nodi della prima trattativa, poi stoppata, ci sono state le richieste dello Stato francese tra cui garanzie sull¡¯occupazione e un extra dividendo. Lo Stato ha il 15% di Renault con diritti di voto che in alcune materia arrivano al 28%. E poi c¡¯¨¨ il nodo Nissan. L¡¯alleanza tra il marchio francese e quello giapponese, iniziata nel 1999, ¨¨ asimmetrica: Renault ha il 43,4% di Nissan con diritti di voto mentre i giapponesi hanno il 15% della Regie Nationale ma senza diritti di voto.
Gazzetta dello Sport
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