Al via a Perugia la 35esima rievocazione della Coppa della Perugina, che festeggia il suo centenario con la partecipazione ufficiale di Maserati Classiche. Accanto a vetture anteguerra, alle Mistrale e alle Ghibli, sflilano anche le MC20 e la nuova Grecale Folgore full electric. Si ripercorrono le strade della gara nata nel 1924 come prima corsa di velocit¨¤ in circuito nel cuore verde d'Italia
Si celebra assieme alla casa del Tridente questa edizione del centenario della Coppa della Perugina, gara nata?all¡¯inizio degli anni Venti come prima corsa di? velocit¨¤ in circuito, disputata nel ¡°cuore verde¡± del Belpaese. Fino al 12 maggio l'evento organizzato come rievocazione storica dal Club Auto e Moto d¡¯Epoca Perugino, porta sulle strade dell'Umbria un favoloso parterre di vetture d'epoca accompagnate dalle Maserati classiche e moderne pi¨´ belle: dalle Mistral alle Ghibli, alle 3500 GT spider Vignale del 1960, 150 S sport del 1956,? 3500 GT del 1959, Quattroporte del 1969, Merak 3000 SS del 1975,? fino alla super sportiva MC20 che sfiler¨¤ accanto alla Grecale Folgore, il primo Suv del Tridente prodotto in versione full electric. E anche quest¡¯anno la Coppa Perugina aderisce al progetto ASI in favore del motorismo storico senza barriere, ¡°Classica & Accessibile¡±, che vede schierati alla partenza degli equipaggi diversamente abili a bordo di vetture d'epoca? opportunamente modificate.
chi pu¨° partecipare
¡ª ?Entra nel vivo l'edizione del centenario della Coppa della Perugina, organizzata dal? Club Auto e Moto d¡¯Epoca Perugino e parte dell'Asi Circuito Tricolore.? Arrivata alla sua trentacinquesima rievocazione storica, la Coppa della Perugina ripercorre le strade battute dalla gara disputata dal 1924 al 1927. Fu la prima corsa automobilistica di velocit¨¤ in Umbria, nata su iniziativa dell'azienda dolciaria Perugina e del locale Auto-Moto-Club, e? il francobollo commemorativo presentato in occasione dei cento anni, evoca proprio quella prima edizione del? 18 maggio 1924, con il primo manifesto disegnato dall¡¯artista futurista Federico Seneca. Le vetture ammesse a partecipare vanno dai primi anni venti al 1965, con qualche deroga per modelli di particolare significato storico. E come in tutti gli eventi di Asi Circuito Tricolore, anche alla Coppa della Perugina saranno presenti vetture d'epoca alimentate da bio-carburante in linea con i progetti di sostenibilit¨¤ promossi dalla Commissione Asi Green.??
il programma
¡ª ?Gli oltre cento equipaggi provenienti da tutta Italia e dall'estero si sfidano anche in questa rievocazione in un contesto unico, fra Campello sul Clitunno, San Gemini, Todi, Deruta, Gubbio, per concludere la giornata di sabato 11 maggio a Perugia con la passerella delle vetture in corso Vannucci, precedute da un gruppo di moto centenarie. "Anche negli Anni 20 la corsa delle auto era preceduta da quelle delle due ruote - spiega Ugo Amodeo, presidente del Club Auto e Moto d¡¯Epoca Perugino - e questa Coppa della Perugina ¨¨ una occasione importante per ricordare il nostro passato motoristico"."?E quest'anno- continua il presidente del Camep- il d¨¦fil¨¦ della Coppa della Perugina verr¨¤ ripetuto anche in notturna, come sempre accompagnata dagli studenti del Liceo Artistico?Bernardino Di Betto? in abiti d¡¯epoca". La gara arriva alle battute finali domenica 12 maggio, con il giro sull¡¯originario percorso cittadino della gara e le ultime prove di abilit¨¤ all'interno degli stabilimenti Nestl¨¦ Perugina.? ?
GIOVANNI BUITONI E LA GARA
¡ª ?Affonda le sue radici nella citt¨¤ in cui ¨¨ nata e nella storia imprenditoriale di Giovanni Buitoni, la Coppa della Perugina. ? il 1924, anno faticoso per l'Italia, con le elezioni contestate, l'inizio di una nuova? fase politica, il delitto Matteotti.?Le auto esprimono la voglia di futuro, di movimento, di velocit¨¤ e? progresso, e i 29 piloti raccolti dall'evento voluto da Buitoni, all'epoca presidente dell'Auto-moto-club di Perugia, portano in gara il meglio delle vetture da corsa di quegli anni: Salmson, Chiribiri, OM, Bugatti, Alfa Romeo, Diatto, Steyr e una Itala Special su cui il pilota toscano Emilio Materassi aveva montato una sezione di motore d¡¯aereo Hispano-Suiza.??La prima edizione? prende il via sottolineata da un colpo di cannone e dura due ore, 46 minuti e 27 secondi, il tempo che impiega Materassi a percorrere i quindici giri previsti.? Buitoni centra l'obiettivo, e la gara voluta dal giovane rampollo della famiglia proprietaria della S.A. Perugina, divenuta all'epoca una delle maggiori esportatrici di prodotti dolciari,? riesce ad unire all'evento sportivo una grande pubblicit¨¤ per il nome dell'azienda.??
la presenza di maserati
¡ª ?Maserati festeggia il centenario della Coppa della Perugina con otto vetture iscritte alla competizione di regolarit¨¤ e tre vetture staffetta a disposizione dell¡¯organizzazione. Oltre a due importanti esemplari esposti, provenienti dalla Collezione Panini: la Mistral del 1966, nata dalla matita di Pietro Frua, e la Ghibli spyder del 1968, opera di Giorgietto Giugiaro, una sportiva a tutto tondo, con la sua potente meccanica e forme slanciate, fonte di ispirazione per l¡¯industria automobilistica del tempo e degli anni a venire. A sfidarsi lungo il percorso di circa 400 chilometri nel cuore dell¡¯Umbria, tre vetture certificate Maserati Classiche - una Quattroporte del 1969, una 3500 GT del 1959 e una A6 1500 GranTurismo del 1953, intramontabili grand tourer, antesignane della Maserati pi¨´ iconica-, accanto ad altre sei vetture storiche del Tridente: la 3500 GT spider Vignale del 1960, la 150 S sport del 1956, la 3500 GT del 1959 e del 1960, e? una Merak 3000 SS del 1975. Come detto a chiudere il cerchio, in supporto dello staff della Coppa della Perugina, le Maserati della gamma moderna: la super sportiva MC20 sfila attraverso le strade dell'Umbria accompagnata dalla Grecale Folgore, il primo Suv del Tridente prodotto in versione full electric, che assieme a? GranTurismo Folgore e GranCabrio Folgore definisce oggi il futuro della produzione Maserati nella nuova era della mobilit¨¤ elettrica.
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