Audi RS 3, Hyundai Kona N, Mercedes A 45 S e Toyota GR Yaris: sportive a confronto per regalare emozioni vecchio stile

Amore senza furbizie e senza farse. Per questo abbiamo assemblato un poker delle meraviglie, senza nessuna elettrificazione e compromesso con un futuro che ancora non c'è. Una comparativa fra Audi RS 3, Hyundai Kona N, Mercedes A 45 S e Toyota GR Yaris, quattro fra le compatte sportive che sono in grado di suscitare e di regalare emozioni vecchio stile, a fronte dei 1.362 Cv complessivi. Ecco le caratteristiche, i pregi e i difetti di queste piccole supercar, grandi in tecnologia e forti nelle prestazioni.

Toyota GR Yaris e Hyundai Kona N: emozioni da rally

Dimensioni compatte a tutta potenza. L’idea sempre piaciuta agli italiani, inventata qui elaborando utilitarie, sognando le piccola che viaggiavano come le grandi, stavolta, è andata oltre. Toyota GR Yaris e Hyundai Kona N, per l’anagrafe, restano ancora una citycar e uno Urban Suv, ma sono diverse da qualsiasi altra auto con un nome che gli somiglia, e diverse tra loro per meccanica e comportamento di guida. Raccontano il lavoro di due divisioni sportive, con GR che sta per Gazoo Racing, il reparto Toyota che segue le competizioni e lo sviluppo di vetture ad alto tasso di adrenalina, e poi N, quella quarta lettera al centro del marchio Hyundai che ne ha sette, cioè il cuore dell’entusiasmo per l’auto del costruttore coreano, la famiglia di vetture più spinte.

Toyota GR Yaris sta tutta nella grande vivacità del motore 3 cilindri 1.6 litri turbocompresso da 261 Cv e nella trazione integrale molto sofisticata, che utilizza un giunto a risposta rapida per ripartire la coppia tra anteriore e posteriore, poi due differenziali Torsen a slittamento limitato, uno per ogni asse. Ha il gusto di una meccanica vera, ruvida e sincera. Il 3 cilindri vola veloce fino al limitatore a quota 7.000, con la coppia sempre a tiro del cambio manuale a 6 marce, lo sterzo è reattivo, il peso bilanciato perfettamente tra i due assi e le sospensioni secche ma non brutali. La presa sull'asfalto arriva ovunque. Hyundai Kona N risponde con un look appena più spinto del solito, ma a fare la differenza vera pensa il 2 litri 4 cilindri turbo benzina da 280 Cv. La trazione è solo anteriore, ma trasmette allo sterzo quella precisione che aiuta a guidare al pennello, sfruttando al meglio le sospensioni a controllo elettronico e il differenziale a slittamento limitato che trascina l'auto in accelerazione in uscita e sul dritto.?Due fuoriclasse che restano piccole come una segmento B, ma hanno cura costruttiva e prestazioni da grande, l’impegno nei dettagli da chi si aspetta molto. Ad un prezzo che non è per pochi, con GR Yaris a quota 45.000 euro e Kona N in listino a 42.800 euro.

Audi RS 3 e Mercedes AMG 45: lame sull'asfalto

Yaris e Kona incisive e genuine, mentre il piano attico delle auto medie ospita invece Audi RS 3 Sportback e Mercedes Amg A 45 S. Veloci in curva e incollate alla strada, ognuna con il suo taglio. RS 3 non fa nulla per nascondersi, con carreggiate allargate e prese d’aria maxi ma, soprattutto, ha la voce forte del 5 cilindri 2.5 turbo benzina da 400 Cv. Altra scuola dal design cattivissimo per A 45 S con forse più garbo nelle linee, ma anche quel 2 litri 4 cilindri sovralimentato da 421 Cv, una potenza specifica da record. Entrambe poggiano su una trazione integrale capace di ripartire la forza in modo selettivo tra le ruote posteriori, spostando teoricamente fino al 100% di spinta al retrotreno, e poi dirigendola addirittura tutta su ogni singola ruota. C’è la pista nel Dna della RS 3, veloce in tutte le situazioni, punta a sfidare il cronometro, dalla frenata in ingresso di curva dove sposta molto? carico sull’anteriore al grande grip fornito in accelerazione. Più docile la A 45 S, con punte di violenza oltre i 4.000 giri ma anche una risposta? più dolce? delle sospensioni? con? taratura stradale e meno estrema.

Audi RS 3, la prova: pregi e difetti

C'è la pista nel Dna dell'Audi?RS 3 e dell'eccellenza tecnica sviluppata dal dall’inconfondibile misura dei suoi pneumatici da 19”, con una taglia all’anteriore più grande di quella al posteriore e dona un supplemento di grip in tutte le fasi della curva, dalla forte frenata in pista a sterzo ruotato (con la massima pressione sull’avantreno) fino all’uscita dalle curve strette dove limita il sotto sterzo. C’è la pista nel Dna della RS 3 e si vede, velocissima ovunque, con le sospensioni posteriori con molle e ammortizzatori non montati in modo coassiale, molto solida su strada ma pensata per le forti sollecitazioni cosi come cambio e motore capaci di assorbire benissimo forti sbalzi termici e sollecitazioni. Il fantastico cambio S-tronic a 7 rapporti unito al motore di maggiore cubatura offre più spinta in basso della A45S. Ma RS 3 cambia volto anche grazie ai 7 programmi di guida fino al Performance, con una percentuale crescente e sempre incisiva di potenza inviata al posteriore.

Pregi?

Motore Il 5 cilindri riesce a essere pieno ai bassi e medi regimi ma anche rabbioso agli alti.? L’accelerazione è fulminea anche grazie all’ottimo cambio doppia frizione a 7 rapporti?

Trazione integrale Sfruttando il nuovo Torque Splitter la gestione della coppia è millimetrica e efficace sia giocando con le derapate che cercando il tempo in pista!?

Difetti?

Race replica vera Assetto e telaio sono figli delle corse; al limite richiedono una guida tecnica e mani esperte, su strada risentono delle asperità a scapito del comfort ma in pista l’auto diventa una lama con una stabilità impensabile in particolare nelle curve più veloci? ?

Abitabilità Cotanta meccanica sottrae un po’ di spazio sul sedile centrale posteriore e concede al bagagliaio solo 282 litri

Hyundai Kona N, la prova: pregi e difetti

Hyundai Kona N si dimostra genuina nel trasformare un’auto normale in una da corsa. Pesa 230 kg in più di GR Yaris, è più alta di ben 10 cm e più lunga di 21. Soprattutto, è a trazione solo anteriore. Con lei il rollio è più evidente (a avantaggio del comfort) ma è sincera in ingresso di curva e precisa sul veloce con il differenziale elettronico che la trascina fuori dalle curve regalandole grande accelerazione e divorando i rettilinei. Il cambio a doppia frizione e 8 rapporti è già visto su molte altre Hyundai, ma sono più rapidi i tempi di innesto. Utile il tasto N sul volante che all’occorrenza rende l’auto più aggressiva in goni suo aspetto dall’erogazione alle sospensioni quel? tasto rosso che attiva la funzione N Grin Shift, ovvero la potenza che passa da 280 a 290 Cv per 20 secondi. Da familiare e brucia semafori in un tocco.

Pregi

Motore Il quattro cilindri 2 litri turbo da 280 Cv ha grinta e un overboost di altri 10 Cv per 20 secondi, ma anche la marcia nel traffico è confortevole, buoni sia gli spazi che l’abitabilità?

Trazione Il lavoro del differenziale anteriore a controllo elettronico consente di scaricare a terra la potenza nonostante la trazione solo anteriore?

Difetti

Peso non trascurabile Ammortizzatori e sterzo fanno il loro dovere a contenere la massa della vettura, ma aumentando molto il ritmo il rollio in curva è inevitabile complice anche il baricentro alto

Look deciso Il design della coda è fortemente caratterizzato, con estrattore e maxi scarichi, ma questo il posteriore molto carico di linee e richiami racing che devono piacere

Mercedes A 45 S, la prova: pregi e difetti

La sportiva Mercedes racconta al meglio l’idea delle sportive griffate Amg, casomai in piccolo ma con le stesse punte di violenza nell’erogazione del motore oltre i 4.000 giri, abbinate alla sensazione di una guida globalmente più semplice. Merito anche del lavoro rotondo delle sospensioni e di mappature meno pistaiole di Audi che filtrano un pochino (ma non troppo) le asperità e aiutano nei tratti lenti dove è incredibilmente incisiva, restando coerente in uscita di curva. Veloce sempre, A 45 S?modifica i suoi comportamenti salendo dalla modalità di guida Comfort fino a quella Race, con il cambio doppia frizione a otto marce dà il meglio in rapidità di esecuzione, con quei gustosi schiocchi di scarico in scalata, discorso a parte per la modalità Drift pensata per divertire di traverso, che fissa il differenziale posteriore ad un alto livello di bloccaggio già alle prime aperture del gas.

Pregi?

Motore Un quattro cilindri con una potenza specifica da record per i motori di serie (211 Cv per litro!); 4 mappature, tanta spinta a ogni regime? e poi la mappa Drift vera ciliegina sulla torta!

Comfort Utilizzabile come una compatta classica per? insonorizzazione e abitabilità, le mappe consentono un assetto confortevole anche su strada

Difetti?

Visibilità Il cofano spiovente è un vantaggio aerodinamico, ma limita la percezione degli ingombri come i montanti posteriori, i poggiatesta del divano e il lunotto molto piccolo

Raffreddamento Il propulsore adotta una pompa dell’acqua per la testata e una per il basamento ma in condizioni di uso estreme si possono? alzare molto le temperature di motore e cambio

Toyota GR Yaris, la prova: pregi e difetti

Toyota GR Yaris ha il gusto un po' antico romantico e coraggioso di una meccanica vera, ruvida e sincera. Il motore tre cilindri vola veloce fino a quota 7.000, con la coppia sempre a tiro del cambio manuale a sei marce a corsa corta. Lo sterzo è reattivo, il peso bilanciato perfettamente tra i due assi e le sospensioni secche, ma non brutali. C’è tutto per valorizzare a meraviglia la trazione integrale. La presa sull’asfalto arriva ovunque. In modalità Normal la ripartizione della coppia anteriore/posteriore è di 60:40, neutra e facile per tutti, ma in quella Sport la forza si sposta al 70% verso il posteriore, e spunta un gustoso sovrasterzo che invita ad aggiustare le traiettorie con il gas. Per portarla al limite serve tecnica, con i freni che mordono, e non si stancano. Ma il suo punto forte resta il misto stretto dove è quasi imbattibile perché grazie a dimensioni compattissime e peso contenuto si inserisce a velocità altissime in curva lasciando sempre grande margine di? manovra al guidatore, anche nella guida in drift infatti l’auto si mantiene coerente e non perde mai la linea.

Pregi

Motore Un tre cilindri turbo entusiasmante per potenza? e coppia, con un tiro? dai 2.500 giri fino ai 7.000, ottimo anche il rapporto telaio, sterzo e freni

Trazione integrale Ha un telaio speciale e uno schema di trazione integrale efficientissimo con giunto centrale e differenziali Torsen autobloccanti su? ogni asse. Da record maneggevolezza e tenuta?

Difetti

Abitabilità La vettura è ufficialmente una quattro posti, anche se l’abitabilità posteriore è ridotta ai minimi termini e perfino la visibilità è limitata dal mini lunotto?

Interni Eccetto che per i sedili avvolgenti, gli interni sono fin troppo semplici, realizzati con materiali identici a quelli della grande serie e con una finitura sportiva ridotta al minimo