IL CASO
Tesla, Musk: ¡°Via dalla California, lockdown troppo rigido¡±
Tesla abbandona la California e se ne va in Texas e in Nevada. Lo ha annunciato Elon Musk con un tweet, anticipando che il trasferimento sar¨¤ ¡°immediato¡± e dovuto alle norme locali varate per contrastare il coronavirus, ritenute troppo rigide. In particolare, a rendere furioso il patron di Tesla ¨¨ il comportamento della contea di Alameda ¨C dove sorge la Gigafactory di Fremont ¨C che si ¨¨ opposta alla riapertura dello stabilimento. Inoltre, Musk ha incoraggiato gli azionisti di Tesla a presentare un'azione legale contro la contea. Nel tweet Musk fa intendere neppure troppo velatamente che ad abbandonare la California saranno anche i ¡°programmi futuri¡± dell¡¯azienda, e che la permanenza della fabbrica nello stato che affaccia sull¡¯oceano Pacifico dipender¨¤ dal trattamento che verr¨¤ riservato a Tesla. Nella chiosa finale del tweet, Musk ricorda che il brand di auto elettriche ¨¨ l¡¯ultimo produttore di auto rimasto in California.
IL TWEET DI ELON MUSK
¡ª ?L¡¯annuncio di Musk arriva dopo giorni di tensione tra Tesla e le autorit¨¤ della California e della contea di Alameda. L¡¯annuncio del governatore californiano Gavin Newsom aveva fatto intravedere la possibilit¨¤ di poter riaprire la fabbrica di Fremont entro la fine del mese, ma la contea di Alameda ha fatto una dichiarazione al Los Angeles Time venerd¨¬ scorso nella quale ha affermato che Tesla ¡°non deve riaprire¡±. Una mossa che ha indispettito il patron di Tesla, il quale ha reagito pubblicando un tweet molto duro nella serata di sabato 9 maggio con giudizi poco lusinghieri nei confronti delle autorit¨¤ locali. Musk annuncia: ¡°Francamente, questa ¨¨ l'ultima goccia. Tesla trasferir¨¤ immediatamente il suo quartier generale e i programmi futuri in Texas/Nevada. La permanenza dell¡¯attivit¨¤ produttiva a Fremont dipender¨¤ dal modo in cui Tesla verr¨¤ trattata in futuro. Tesla ¨¨ l'ultima casa automobilistica rimasta in California¡±.
LA RISPOSTA DELLE AUTORITA LOCALI
¡ª ?Non si ¨¨ fatte attendere la risposta della autorit¨¤ locali chiamate in causa da Musk. Il sindaco di Palo Alto ¨C dove sorge in quartier generale di Tesla ¨C ha twittato nella tarda setata di sabato in risposta al Ceo di Tesla: ¡°Qui il sindaco di Palo Alto. Sarei davvero triste e deluso se Tesla dovesse lasciare Palo Alto e sono pronto ad aiutare. Apprezzo davvero avere un'azienda all'avanguardia con sede qui, che impiega persone, paga le tasse e aiuta a risolvere la crisi climatica. Felice di aiutare¡±. Pi¨´ lunga ed articolata la risposta di Lily Mei , sindaco di Fremont, che di fatto sposa la posizione di Tesla invitando la Contea di Alameda a studiare misure per riavviare le attivit¨¤ produttive: ¡°Mentre l'ordine locale di quarantena continua senza che vengano ripristinate le principali attivit¨¤ manifatturiere, come Tesla, mi sto preoccupando delle potenziali implicazioni per la nostra economia regionale. Sappiamo che molte aziende essenziali hanno dimostrato di poter operare con successo utilizzando rigorose pratiche di sicurezza e di distanziamento. Sono fermamente convinta che queste stesse pratiche potrebbero essere possibili per altre aziende manifatturiere, in particolare quelle che sono cos¨¬ importanti per la nostra base occupazionale. La citt¨¤ incoraggia la contea a impegnarsi con le nostre imprese locali per elaborare linee guida accettabili per riaprire la nostra economia locale. Come abbiamo fatto per oltre un decennio, il Comune ¨¨ pronto a supportare Tesla non appena saranno in grado di riprendere le operazioni di produzione automobilistica¡±.
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