EPOCA
Volvo PV 444, la piccola che fece esplodere il marchio svedese
? una pietra miliare nella storia Volvo la PV 444 del 1947 che ha vinto la Coppa delle Alpi con al volante Nino Margiotta e il navigatore Guido Urbini al suo fianco. Si tratta in assoluto della prima Volvo dell¡¯era moderna, nonch¨¦ quella che ha conquistato il mercato americano, aprendo una carriera ¡°internazionale ¡° alla Casa di G?teborg e dando un¡¯accelerazione alla sua produzione automobilistica.
Volvo PV 444 introvabile
¡ª ?Il modello portato in gara dal pilota siciliano fa parte della collezione del Registro Italiano Volvo d¡¯Epoca, ed ¨¨ una prima serie, ormai praticamente introvabile, della PV 444 presentata come prototipo il 1¡ã settembre del 1944 a Stoccolma all¡¯esposizione nazionale della Royal Tennis Hall, ed entrata in produzione nel 1947. La berlina a due porte, accolta dalla famiglia reale e dal pubblico con grande entusiasmo, dovette aspettare dunque tre anni prima di uscire dalla catena di montaggio.
volvo pv 444, produzione
¡ª ?L¡¯ idea era quella di lanciare una ¡°piccola¡± Volvo, innovativa nelle forme e nella meccanica, con carrozzeria monoscocca e motore di 1,4 litri: PV 444, 4 posti, 4 cilindri, 40 cavalli. Fino ad allora la produzione della casa svedese non aveva mai superato le 2.000 unit¨¤ , ma visto l¡¯interesse e l¡¯alto indice di gradimento, le previsioni di produzione si attestarono da subito sugli 8.000 esemplari. Obiettivo che venne superato di gran lunga e della piccola PV 444 ne vennero prodotte oltre 196 mila (196.005 per l¡¯esattezza) fino al 1958, tutte con la guida a sinistra, visto che le esportazioni in Gran Bretagna iniziarono solamente nel 1967. Il prezzo era molto allettante per l¡¯epoca: 4.800 corone svedesi, la stessa cifra proposta nel 1927 per la ?V4. Il modello si impose con grande grinta sui mercati stranieri, grazie all¡¯ affidabilit¨¤ e a un design accattivante che risentiva dell¡¯influenza stilistica americana; non a caso negli Stati Uniti, dove la PV 444 arriv¨° nel 1955, divent¨° il modello pi¨´ venduto della Casa di G?teborg.
Volvo pv 444, grande affidabilit¨¤
¡ª ?¡°In 1200 chilometri di gara e 15 passi di montagna attraversati tra neve e ghiaccio non abbiamo avuto alcun problema- spiega Nino Margiotta- e questo non fa che confermare le doti che avevano reso famosa la PV 444 e la successiva PV 544 regina dei rally invernali¡±. Questo modello ¨¨ stato acquisito due anni fa dal Registro Italiano Volvo d¡¯Epoca in condizioni originali da un collezionista svedese che per anni l¡¯ha tenuta in un garage in Veneto: carrozzeria nera, come per tutti i modelli della prima serie, e interni panna e verde. ¡°Nonostante la macchina fosse ferma da anni, ¨¨ bastato sistemare la carburazione e i freni, con una messa a punto, per rimetterla su strada perfettamente marciante¡±-racconta il regolarista.
le gare precedenti
¡ª ?Dopo il debutto al Gran Premio Nuvolari del 2018 l¡¯auto ha partecipato alle pi¨´ importanti manifestazioni del settore assieme alle altre tre vetture storiche del registro attraverso il suo ¡°braccio sportivo¡±, cio¨¨ la Scuderia Volvo affiliata all¡¯Aci/Csai, fino al trionfo in quella che certamente ¨¨ una delle gare invernali pi¨´ impegnative quanto a prove, condizioni meteo, e durata . ¡°Da guidare ¨¨ molto leggera, visto il peso che supera di poco i 900 chili- spiega Margiotta- ¨¨ agile e ha una posizione di guida rialzata, ma data l¡¯et¨¤ e i suoi 40 cavalli ¨¨ stata ovviamente molto impegnativa sui passi e sui percorsi pi¨´ ripidi¡± .
Volvo PV 444, quante innovazioni
¡ª ?La grande innovazione di questa Volvo fu la configurazione meccanica con telaio monoscocca: era inoltre dotata di un parabrezza laminato, grande novit¨¤ importante in fatto di sicurezza. Il primo motore era un 4 cilindri in linea da 1.414 cc e 40 cavalli,che consentiva una velocit¨¤ massima di 140 km/h, abbinato ad una trasmissione a 3 marce con leva del cambio sul pavimento e freni idraulici a tamburo su tutte le ruote.
Il passo successivo, la PV 544
¡ª ?Nell¡¯agosto 1958 venne introdotta la versione pi¨´ moderna di Volvo PV 544, con carrozzeria dotata di un parabrezza pi¨´ grande, convesso, e di un lunotto posteriore pi¨´ ampio per migliorare la visibilit¨¤. Gli interni avevano un cruscotto con sezione superiore imbottita, per una maggiore sicurezza nell¡¯abitacolo e il sedile posteriore venne ridisegnato per migliorare il livello di comfort e ospitare una persona in pi¨´ rispetto al precedente modello PV 444 (da cui l¡¯inizio del nome del modello con il numero ¡®5¡¯). Dal punto di vista tecnico, mentre su tutti i mercati tranne quello nordamericano la Volvo PV 444 era disponibile solo con una motorizzazione, con l¡¯arrivo della PV 544 venne aggiunta una seconda versione e proposta una scatola del cambio manuale a 4 marce.
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