il caso
Dazi Ue sulle auto elettriche, la Cina ricorre al Wto
La Cina ricorre all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) nel mezzo della disputa con l'Ue per i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici cinesi. La Repubblica Popolare "si ¨¨ rivolta al meccanismo di risoluzione delle controversie del Wto", ha reso noto il ministero del Commercio del gigante asiatico, come riporta l'agenzia ufficiale Xinhua. Per Pechino, la decisione dell'Ue "¨¨ priva di basi concrete e legali, costituisce una violazione grave delle norme del Wto e compromette la cooperazione a livello globale nella lotta ai cambiamenti climatici". Il Dragone chiede all'Ue di fare marcia indietro, "correggere immediatamente le sue pratiche sbagliare e lavorare per proteggere la stabilit¨¤ della cooperazione economica e commerciale". Gi¨¤ a giugno Pechino aveva detto di riservarsi "il diritto di presentare una denuncia al Wto" e minacciato di adottare "tutte le misure necessarie per difendere con decisione i diritti legittimi e gli interessi delle aziende cinesi".
la base giuridica
¡ª ?La base giuridica dell'indagine avviata dalla Commissione europea lo scorso 4 ottobre e culminata con la pubblicazione sulla gazzetta ufficiale dei dazi provvisori a partire dal 5 luglio, risiede proprio nei regolamenti del Wto, cui la Cina ha aderito e di cui fa parte l'Unione europea.?Riguardo il ricorso di Pechino, aveva spiegato in giugno a Gazzetta Motori l'avvocato Sara Arnella, esperta di diritto doganale, il tribunale del Wto pu¨° anche esprimersi con un parere che per¨° non ha alcuna efficacia a livello internazionale. Le tariffe aggiuntive si sommano al dazio in vigore prima dell'indagine che era del 10%. Chi ha collaborato all'indagine pagher¨¤ un ulteriore 17,4%, chi non ha collaborato il 37,6% in pi¨´. L'aliquota media ¨¨ del 20,8%.?Alla fine di ottobre la nuova Commissione, formata sulla base del voto europeo di inizio giugno, decider¨¤ se trasformare i dazi in un provvedimento definitivo che durer¨¤ per cinque anni. Intanto il governo italiano ¨¨ molto attivo nel cercare di attrarre un costruttore auto cinese ad aprire uno stabilimento nel nostro Paese.?
Gazzetta dello Sport
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