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Autobianchi Y10: lĄŻauto che piace alla gente che piace ha 35 anni
LĄŻAutobianchi Y10 compie 35 anni. Fu presentata al salone di Ginevra 1985 in sostituzione della A112 e viene ricordata per esser stata la prima utilitaria di lusso. Purtroppo, anche lĄŻultimo modello firmato dal marchio milanese. Arriv¨° a met¨¤ degli Anni 80 per rappresentare unĄŻalternativa elegante a Fiat Uno, Ford Fiesta e Opel Corsa, nellĄŻepoca dei capelli lunghi e dello stereo a tutto volume con finestrini rigorosamente abbassati. Lo spazio cĄŻera, visto che le utilitarie, soprattutto in Italia, erano le protagoniste assolute sul mercato.
In particolare, la Y10 era lĄŻalternativa chic alla cugina italiana, la Fiat Uno, decisamente pi¨´ spartana e sanguigna: paninari contro metallari. Tuttavia allĄŻinizio non venne capita, forse a causa del prezzo per niente concorrenziale che sottolineava quella punta di snobismo con cui si poneva verso la concorrenza. Poi sĄŻimpose a colpi a colpi di marketing, apparizioni nei film e pubblicit¨¤ con le star dellĄŻepoca: Carol Alt, Jerry Cal¨¤, Giuliano Gemma e Stefano Tacconi. Divenne lĄŻauto che piace alla gente che piace, come recitava il claim di uno spot entrato rapidamente nel linguaggio comune, per rimanerci ancora oggi. La produzione super¨° il milione di esemplari e fu interrotta nel 1995, quando pass¨° il testimone alla Lancia Y, come la Y10 capace di attirare, in particolare, le attenzioni del pubblico femminile. Non poteva essere altrimenti, perch¨Ś fu la prima utilitaria a puntare su stile ed eleganza, fino alla sofisticatezza raggiunta con lĄŻabbinamento nelle serie speciali a marchi come Fila, Martini e Missoni.
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Y10: caratteristiche
ĄŞ ?Linee spigolose racchiuse in meno di 340 cm di lunghezza, con la coda tronca ed il portellone nero che la rendevano immediatamente riconoscibile. Poi cĄŻerano altri dettagli come le maniglie incassate, il cofano motore spiovente ed un solo tergicristallo sul parabrezza. Il suo look nasce dalle linee disegnate nel centro stile Fiat, preferite alle proposte recapitate da Giugiaro e Pininfarina. Il risultato ¨¨ un design chiaramente ispirato alle berline Lancia del periodo, per un coefficiente aerodinamico pari a 0,31.
Y10: Interni e allestimenti
ĄŞ ?LĄŻabitacolo, curato nelle finiture, era impreziosito dai rivestimenti in moquette del pavimento e tessuto sui sedili, con lĄŻAlcantara sulla plancia nelle top di gamma. Al debutto del 1986 era disponibile in tre allestimenti: Fire, Touring e Turbo. QuestĄŻultima era riconoscibile proprio per la scritta Ą°TurboĄą in bellĄŻevidenza nella banda sottoporta, per i cerchi in lega da 13Ąą e per lo scarico posteriore ovale. LĄŻabitacolo presentava sedili pi¨´ sportivi e profilati, volante sportivo, strumentazione arricchita persino dal manometro digitale.
Lunga la lista degli optional, molti dei quali considerati un lusso inusuale per una vettura compatta: vetri elettrici, chiusura centralizzata, divanetto posteriore sdoppiato, vetri posteriori apribili a compasso elettricamente, tetto apribile in cristallo, climatizzatore.
Y10: le motorizzazioni
ĄŞ ?La entry level era la Fire, la prima del gruppo Fiat a montare lĄŻinnovativo propulsore Fire 1.0 da 45 Cv, che le permetteva di raggiungere la velocit¨¤ massima di 145 km/h. Salendo cĄŻerano le Touring e Turbo, spinte dal medesimo motore 1.1 litri: sulla prima la potenza era di 56 Cv, mentre sulla seconda toccava gli 85 Cv grazie ad un turbocompressore con intercooler. La 4WD, introdotta successivamente, montava il propulsore Fire potenziato a 50 Cv, abbinato ad un sistema di trazione integrale inseribile manualmente.
Dalla Y10 alla Y
ĄŞ ?La Y10 non era priva di difetti: frenata e tenuta di strada cos¨Ź cos¨Ź, assetto e sterzo troppo morbidi anche nel caso dello scattante Fire 1.0 da 45 Cv. Poi cĄŻera il discorso sullĄŻaffidabilit¨¤ di diversi elementi, tra i quali il tergicristallo unico che si rivel¨° piuttosto fragile. Dettagli quasi insignificanti alla luce degli oltre 1,1 milioni di esemplari venduti in circa dieci anni. Un trampolino di lancio anche per lĄŻerede, la Y (oggi Ypsilon per esteso), protagonista da 25 anni nel mercato italiano e proiettata al futuro con la Ypsilon Hybrid.
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