Muro di Berlino: le auto della Germania Est,...

auto e storia

Muro di Berlino: le auto della Germania Est, dalla Trabant in poi

Roberto Speranza

A 30 anni dallo storico avvenimento che pose fine al regime comunista e avvi¨° la riunificazione della Germania, uno sguardo alle vetture pi¨´ importanti della defunta Ddr

Zwickau, citt¨¤ tedesca di medie dimensioni situata nel Land della Sassonia a circa 300 km a sudovest di Berlino, ¨¨ un luogo molto importante per l¡¯industria automobilistica da oltre un secolo. Nel lontano 1904 August Horch vi trasfer¨¬ l¡¯azienda che portava il suo nome; cinque anni pi¨´ tardi vi avrebbe fondato l¡¯Audi.

Oggi quella fabbrica sta lavorando a pieno ritmo per produrre l¡¯auto che inaugura l¡¯elettromobilit¨¤ su larga scala per la Volkswagen, cio¨¨ la ID.3. Ma dalla fine degli anni Cinquanta al volgere dei Novanta quell¡¯impianto sforn¨° la Trabant, vettura simbolo della defunta Repubblica Democratica Tedesca, la Ddr, cio¨¨ la Germania Est. Tuttavia in questo Stato ci furono anche altre automobili che godettero di una certa popolarit¨¤. Dopo 30 anni dall¡¯abbattimento del muro di Berlino pu¨° quindi essere utile o curioso ricordare i tratti principali dell¡¯industria automobilistica tedesca oltre la cortina di ferro la quale, in proporzione alle dimensioni nazionali, fu la pi¨´ importante di tutto il blocco sovietico.

LE AUTO DELLA GERMANIA EST: IL DOPOGUERRA

¡ª ?

Lo stabilimento di Zwickau negli anni Trenta ospit¨° la produzione delle auto Dkw, dopo la nascita dell¡¯Auto Union (che raggruppava Audi, Dkw, Horch e Wanderer). Nell¡¯aprile del 1945 la citt¨¤ fu occupata per breve tempo dalle forze armate americane ma dopo il loro ritiro, un paio di mesi dopo, venne occupata dall¡¯Armata rossa. La maggior parte degli impianti automobilistici tedeschi nella zona occupata dai sovietici venne smantellata e portata in Urss come riparazione di guerra. L¡¯Auto Union si ricostitu¨¬ nel 1949 ad ovest, nella nuova Repubblica Federale Tedesca (Brd in lingua locale). Nella Ddr venne imposto il comunismo e quindi la nazionalizzazione dell¡¯economia. La riorganizzazione dell¡¯industria automobilistica richiese un tempo abbastanza lungo. Nel 1948 fu istituita la Ifa, acronimo di ¡°Industrieverband Fahrzeugbau¡±, associazione industriale per la costruzione di veicoli; raggruppava appunto tutti i costruttori delle due e quattro ruote. La sede era a Chemnitz, altra localit¨¤ sassone (dove vennero prodotte le Wanderer), rinominata nel 1953 Karl-Marx-Stadt e tornata al nome originale dopo la riunificazione della Germania. Cos¨¬ nella fabbrica di Zwickau che fu dell¡¯Audi in quegli anni vennero prodotti due modelli, la Ifa F8 e la Ifa F9. La F8 era un¡¯obsoleta berlina derivata dalla Dkw F8 dell¡¯anteguerra, per di pi¨´ troppo costosa per i tedeschi dell¡¯est. La F9 era invece una plateale brutta copia del Maggiolino Volkswagen con motore a tre cilindri e due tempi prodotto a Chemnitz. Nessuno dei due modelli ebbe successo.

LA TRABANT, IL SIMBOLO DELLA GERMANIA EST

¡ª ?

Ormai era diventato imperativo creare un modello che motorizzasse una volta per tutte la Ddr. Lo Stato fece centro nel 1957 quando da Zwickau usc¨¬ la prima Trabant, prodotta sotto il marchio della Veb Sachsenring Automobilwerke, azienda nota semplicemente come Sachsenring. Il nome iniziale del modello era P50. Trabant arriv¨° alla fine del 1957, dopo l¡¯orbita dello Sputnik 1 (compiuta il 4 ottobre), perch¨¦ il primo esemplare di preserie usc¨¬ dalla fabbrica in pompa magna il 7 novembre. La parola Trabant significa appunto ¡°satellite¡±, prudente omaggio ai padroni sovietici. Poich¨¦ le autorit¨¤ avevano imposto tempi strettissimi e vincoli esagerati al progetto, i dirigenti della fabbrica recuperarono l¡¯intera meccanica della F8, aggiornandola. Il motore, un bicilindrico a due tempi di 500 cmc, erogava 18 cavalli, sufficienti per raggiungere (con un po¡¯ di pazienza) 95 km/h, dato il peso di 620 kg. Raffreddamento ad aria, per risparmiare il pi¨´ possibile sui componenti. Spartana al massimo, la Trabant era minuscola data la lunghezza di 337 cm; per¨° ci entravano quattro persone.

L¡¯apparato comunista sorvol¨° sul design con le pinne sulla coda d¡¯ispirazione americana, qualcosa bisognava pure concedere. Il motore e la trazione erano all¡¯anteriore; il cambio montato sul volante evitava un albero di trasmissione nel tunnel centrale, regalando prezioso spazio ai passeggeri. Telaio in acciaio, cos¨¬ come la scocca ad esso avvitata. Le sospensioni erano a ruote indipendenti. La leggerezza complessiva era dovuta alla carrozzeria, costruita in un materiale plastico chiamato Duroplast, molto economico da produrre e immune dalla corrosione. Ma tutt¡¯altro che robusto: l¡¯unica protezione dagli urti era evitare che accadessero, inoltre le variazioni della temperatura a lungo termine provocavano delle crepe. In pi¨´, il Duroplast ¨¨ impossibile da riciclare. Per non parlare del motore che inquinava come una ciminiera.

LA TRABANT PROTAGONISTA DELLA RIUNIFICAZIONE

¡ª ?

Una vera carriola, insomma, si potrebbe dire tecnicamente parlando. Per¨° non ¨¨ corretto giudicare un prodotto isolandolo dal suo contesto storico. In quel momento la Ddr aveva bisogno di un¡¯auto per il popolo e la Trabant assolveva a questa funzione. Ogni cittadino da 18 anni in su poteva prenotarsi per acquistarla al prezzo ufficiale di 7.450 marchi dell¡¯est. Ma c¡¯era un problema grosso: il modello di produzione comunista era tutto fuorch¨¦ efficiente. Quindi i tempi di attesa per quella vetturetta erano biblici: mediamente una decina d¡¯anni, si arrivava anche a 13. Cos¨¬ nacque un parallelo e fiorente mercato delle Trabant usate, le quali venivano vendute in genere al doppio del prezzo ufficiale per l¡¯auto nuova. Ad ogni modo, la Trabant rimase sostanzialmente la stessa per tutta la sua vita produttiva che si concluse nel 1991 dopo circa 3,7 milioni di unit¨¤ costruite.
Quest¡¯auto fu protagonista anche nei giorni che accompagnarono il crollo del regime comunista e l¡¯abbattimento del muro di Berlino. Nel 1989, finalmente liberi, i tedeschi dell¡¯est cominciarono a viaggiare verso l¡¯ovest e lo fecero proprio a bordo della ¡°Trabi¡±, com¡¯era affettuosamente soprannominata. Quindi da simbolo dell¡¯oppressione si trasform¨° in emblema di libert¨¤. Uno dei primi accordi tra i due governi durante la transizione che avrebbe portato alla riunificazione della Germania fu il passaggio della fabbrica di Zwickau alla Volkswagen. Le ultime Trabant infatti montarono il motore 1.1 della Polo.

OLTRE LA TRABANT: WARTBURG, LA PREMIUM DELLA DDR

¡ª ?

Naturalmente in Germania Est non c¡¯era solo la Trabant. Esisteva un ¡°mercato¡± anche per auto di maggiori dimensioni e migliore qualit¨¤, sempre in senso relativo: polizia, forze armate, apparato governativo in genere, nonch¨¦ personale di medio livello che poteva permettersi qualcosa in pi¨´. La risposta a queste esigenze arriv¨° prevalentemente dalla Wartburg. Anche questo marchio risale all¡¯epoca dei pionieri. Infatti nel 1896 Heinrich Erhardt fond¨° ad Eisenach (citt¨¤ della Turingia nota per aver dato i natali al compositore Johann Sebastian Bach) la Fahrzeugfabrik Eisenach, inizialmente per produrre biciclette e armi leggere. Poi pass¨° alle automobili e si tratt¨° del terzo costruttore in Germania dopo Daimler e Benz. La prima vettura usc¨¬ nel 1898 e si chiamava appunto Wartburg, come il famoso castello della zona. Tuttavia presto quest¡¯azienda cadde nel dimenticatoio. Nel 1956 venne rispolverato il nome dalla Veb Automobilwerk Eisenach per una versione aggiornata della vecchia Ifa F9. Si chiamava Wartburg 311, una berlina imponente per l¡¯epoca, data la lunghezza di 430 cm. Inizialmente fu equipaggiata da un motore a tre cilindri e due tempi da 900 cmc, potenza di 37 cavalli, abbastanza per arrivare a 115 km/h data la massa di 920 kg, una stazza ragguardevole per quei tempi.
Il modello fu progettato in segreto, perch¨¦ si temeva un divieto da parte della politica, data la collocazione non proprio popolare. Infatti, una volta scoperto l¡¯accaduto, ci fu una reazione molto dura da parte dei potenti. Tuttavia successivamente si resero conto che un modello di qualit¨¤ avrebbe portato vantaggi d¡¯immagine, quindi politici, al regime. Quindi la produzione fu autorizzata e la Wartburg ebbe un discreto successo (nonostante costasse pi¨´ del doppio della Trabant), al punto da venire anche esportata nella Germania Ovest e nel Regno Unito. Ne derivarono versioni coup¨¦, cabriolet e familiare. Nelle sue varie evoluzioni, la Wartburg venne prodotta fino al 1991 in oltre 1,8 milioni di esemplari. La fabbrica venne chiusa, sostituita ad Eisenach da un nuovo impianto della Opel che assorb¨¬ buona parte della manodopera.

I POTENTI DELLA DDR ANDAVANO IN VOLVO

¡ª ?

E gli alti papaveri della Germania Est su quali auto si spostavano? Erich Honecker, l¡¯ultimo vero segretario generale del partito (Egon Krenz, venuto dopo di lui nel 1989, pot¨¦ solo seppellire il regime), quali mezzi aveva a disposizione? N¨¦ l¡¯industria nazionale n¨¦ gli altri paesi del Patto di Varsavia producevano veicoli di alto livello, parliamo di limousine. Le sovietiche Zil se le tenevano i russi. Non si poteva certo importare le Mercedes. E la nomenklatura non voleva usare le volgari Trabant o Wartburg. Era possibile solo importare dei modelli da una nazione politicamente accettabile. L¡¯unica scelta era la Volvo, perch¨¦ la Svezia era neutrale. Venne adottata soprattutto la Volvo 264 TE. Prodotta dal 1975 al 1981, era una versione extralusso a passo allungato della berlina 264, espressamente prevista per capi di Stato e simili. La carrozzeria era disegnata dalla Bertone. La serie del 1979 aveva un motore V6 2.7 da 148 cavalli. Il corpo vettura era lungo ben 5.578 mm. Senza blindatura il peso a vuoto era tutto sommato contenuto, 1.635 kg. E dentro tutto il lusso immaginabile.

seductrice.net
universo-virtual.com
buytrendz.net
thisforall.net
benchpressgains.com
qthzb.com
mindhunter9.com
dwjqp1.com
secure-signup.net
ahaayy.com
tressesindia.com
puresybian.com
krpano-chs.com
cre8workshop.com
hdkino.org
peixun021.com
qz786.com
utahperformingartscenter.org
worldqrmconference.com
shangyuwh.com
eejssdfsdfdfjsd.com
playminecraftfreeonline.com
trekvietnamtour.com
your-business-articles.com
essaywritingservice10.com
hindusamaaj.com
joggingvideo.com
wandercoups.com
wormblaster.net
tongchengchuyange0004.com
internetknowing.com
breachurch.com
peachesnginburlesque.com
dataarchitectoo.com
clientfunnelformula.com
30pps.com
cherylroll.com
ks2252.com
prowp.net
webmanicura.com
sofietsshotel.com
facetorch.com
nylawyerreview.com
apapromotions.com
shareparelli.com
goeaglepointe.com
thegreenmanpubphuket.com
karotorossian.com
publicsensor.com
taiwandefence.com
epcsur.com
mfhoudan.com
southstills.com
tvtv98.com
thewellington-hotel.com
bccaipiao.com
colectoresindustrialesgs.com
shenanddcg.com
capriartfilmfestival.com
replicabreitlingsale.com
thaiamarinnewtoncorner.com
gkmcww.com
mbnkbj.com
andrewbrennandesign.com
cod54.com
luobinzhang.com
faithfirst.net
zjyc28.com
tongchengjinyeyouyue0004.com
nhuan6.com
kftz5k.com
oldgardensflowers.com
lightupthefloor.com
bahamamamas-stjohns.com
ly2818.com
905onthebay.com
fonemenu.com
notanothermovie.com
ukrainehighclassescort.com
meincmagazine.com
av-5858.com
yallerdawg.com
donkeythemovie.com
corporatehospitalitygroup.com
boboyy88.com
miteinander-lernen.com
dannayconsulting.com
officialtomsshoesoutletstore.com
forsale-amoxil-amoxicillin.net
generictadalafil-canada.net
guitarlessonseastlondon.com
lesliesrestaurants.com
mattyno9.com
nri-homeloans.com
rtgvisas-qatar.com
salbutamolventolinonline.net
sportsinjuries.info
wedsna.com
rgkntk.com
bkkmarketplace.com
zxqcwx.com
breakupprogram.com
boxcardc.com
unblockyoutubeindonesia.com
fabulousbookmark.com
beat-the.com
guatemala-sailfishing-vacations-charters.com
magie-marketing.com
kingstonliteracy.com
guitaraffinity.com
eurelookinggoodapparel.com
howtolosecheekfat.net
marioncma.org
oliviadavismusic.com
shantelcampbellrealestate.com
shopleborn13.com
topindiafree.com
v-visitors.net
djjky.com
053hh.com
originbluei.com
baucishotel.com
33kkn.com
intrinsiqresearch.com
mariaescort-kiev.com
mymaguk.com
sponsored4u.com
crimsonclass.com
bataillenavale.com
searchtile.com
ze-stribrnych-struh.com
zenithalhype.com
modalpkv.com
bouisset-lafforgue.com
useupload.com
37r.net
autoankauf-muenster.com
bantinbongda.net
bilgius.com
brabustermagazine.com
indigrow.org
miicrosofts.net
mysmiletravel.com
selinasims.com
spellcubesapp.com
usa-faction.com
hypoallergenicdogsnames.com
dailyupdatez.com
foodphotographyreviews.com
cricutcom-setup.com
chprowebdesign.com
katyrealty-kanepa.com
tasramar.com
bilgipinari.org
four-am.com
indiarepublicday.com
inquick-enbooks.com
iracmpi.com
kakaschoenen.com
lsm99flash.com
nana1255.com
ngen-niagara.com
technwzs.com
virtualonlinecasino1345.com
wallpapertop.net
casino-natali.com
iprofit-internet.com
denochemexicana.com
eventhalfkg.com
medcon-taiwan.com
life-himawari.com
myriamshomes.com
nightmarevue.com
healthandfitnesslives.com
androidnews-jp.com
allstarsru.com
bestofthebuckeyestate.com
bestofthefirststate.com
bestwireless7.com
britsmile.com
declarationintermittent.com
findhereall.com
jingyou888.com
lsm99deal.com
lsm99galaxy.com
moozatech.com
nuagh.com
patliyo.com
philomenamagikz.net
rckouba.net
saturnunipessoallda.com
tallahasseefrolics.com
thematurehardcore.net
totalenvironment-inthatquietearth.com
velislavakaymakanova.com
vermontenergetic.com
kakakpintar.com
jerusalemdispatch.com
begorgeouslady.com
1800birks4u.com
2wheelstogo.com
6strip4you.com
bigdata-world.net
emailandco.net
gacapal.com
jharpost.com
krishnaastro.com
lsm99credit.com
mascalzonicampani.com
sitemapxml.org
thecityslums.net
topagh.com
flairnetwebdesign.com
rajasthancarservices.com
bangkaeair.com
beneventocoupon.com
noternet.org
oqtive.com
smilebrightrx.com
decollage-etiquette.com
1millionbestdownloads.com
7658.info
bidbass.com
devlopworldtech.com
digitalmarketingrajkot.com
fluginfo.net
naqlafshk.com
passion-decouverte.com
playsirius.com
spacceleratorintl.com
stikyballs.com
top10way.com
yokidsyogurt.com
zszyhl.com
16firthcrescent.com
abogadolaboralistamd.com
apk2wap.com
aromacremeria.com
banparacard.com
bosmanraws.com
businessproviderblog.com
caltonosa.com
calvaryrevivalchurch.org
chastenedsoulwithabrokenheart.com
cheminotsgardcevennes.com
cooksspot.com
cqxzpt.com
deesywig.com
deltacartoonmaps.com
despixelsetdeshommes.com
duocoracaobrasileiro.com
fareshopbd.com
goodpainspills.com
hemendekor.com
kobisitecdn.com
makaigoods.com
mgs1454.com
piccadillyresidences.com
radiolaondafresca.com
rubendorf.com
searchengineimprov.com
sellmyhrvahome.com
shugahouseessentials.com
sonihullquad.com
subtractkilos.com
valeriekelmansky.com
vipasdigitalmarketing.com
voolivrerj.com
worldhealthstory.com
zeelonggroup.com
1015southrockhill.com
10x10b.com
111-online-casinos.com
191cb.com
3665arpentunitd.com
aitesonics.com
bag-shokunin.com
brightotech.com
communication-digitale-services.com
covoakland.org
dariaprimapack.com
freefortniteaccountss.com
gatebizglobal.com
global1entertainmentnews.com
greatytene.com
hiroshiwakita.com
iktodaypk.com
jahatsakong.com
meadowbrookgolfgroup.com
newsbharati.net
platinumstudiosdesign.com
slotxogamesplay.com
strikestaruk.com
techguroh.com
trucosdefortnite.com
ufabetrune.com
weddedtowhitmore.com
12940brycecanyonunitb.com
1311dietrichoaks.com
2monarchtraceunit303.com
601legendhill.com
850elaine.com
adieusolasomade.com
andora-ke.com
bestslotxogames.com
cannagomcallen.com
endlesslyhot.com
iestpjva.com
ouqprint.com
pwmaplefest.com
qtylmr.com
rb88betting.com
buscadogues.com
1007macfm.com
born-wild.com
growthinvests.com
promocode-casino.com
proyectogalgoargentina.com
wbthompson-art.com
whitemountainwheels.com
7thavehvl.com
developmethis.com
funkydogbowties.com
travelodgegrandjunction.com
gao-town.com
globalmarketsuite.com
blogshippo.com
hdbka.com
proboards67.com
outletonline-michaelkors.com
kalkis-research.com
thuthuatit.net
buckcash.com
hollistercanada.com
docterror.com
asadart.com
vmayke.org
erwincomputers.com
dirimart.org
okkii.com
loteriasdecehegin.com
mountanalog.com
healingtaobritain.com
ttxmonitor.com
nwordpress.com
11bolabonanza.com