Il gruppo cinese gi¨¤ proprietario di Volvo pronto ad entrare nella nuova architettura societaria disegnata da Luca de Meo, ma secondo il Financial Times l'azienda di Yokohama non si sente affatto obbligata a condividere tecnologie, ed ¨¨ pronta a modificare i rapporti con Parigi
L'alleanza tra Nissan e Renault risale al 1999, ma sembra giunta ad un punto di svolta. Secondo il Wall Street Journal il gruppo giapponese sarebbe pronto a chiedere una profonda ristrutturazione del rapporto, con una modifica sostanziale negli incroci azionari che esistono tra le parti. Attualmente al marchio nipponico spetta il 15%, senza diritto di voto, della casa della losanga, mentre Renault detiene il 44% del capitale di Nissan, ma proprio quest'ultima vorrebbe ridurre la partecipazione transalpina in maniera decisa. Secondo le indiscrezioni raccolte in questo caso dal Financial Times, scendendo addirittura al 15%. Questioni non finanziarie, sia chiaro, ma che sono lo specchio del nuovo scenario di rapporti che Renault sta costruendo in Europa e Cina, e che probabilmente stanno consigliando a Nissan una posizione che pu¨° apparire di disimpegno.?
dalle parole ai fatti
¡ª ?Il Financial Times riferisce dell'avvio di colloqui tra il numero uno di Renault Luca de Meo e il suo omologo Nissan, Makoto Uchida. In agenda la prevista divisione della attuale Renault in due nuove entit¨¤ distinte. Secondo le indiscrezioni ormai insistenti, infatti, l'azienda francese manterrebbe per s¨¨ le attivit¨¤ legate al business dell'auto elettrica, ma cederebbe il controllo di una seconda divisione, in cui confluirebbero la produzione di motori a combustione tradizionali e ibridi, circa 10.000 dipendenti e gli stabilimenti in Spagna, Portogallo, Romania, Turchia e America Latina, oltre all'intero marchio Dacia. Come se non bastasse, lo scorso 1¡ã settembre il quotidiano francese Le Monde ha anticipato che in quest'ultima entit¨¤ dovrebbero entrare con il 40% il gruppo automobilistico cinese Geely e con il 20% la compagnia petrolifera saudita Aramco. Aiuta ricordare che Geely ¨¨ gi¨¤ proprietaria del marchio Volvo, di Lotus e del 50% di Smart, oltre alla partecipazione pari al 9,7% in Mercedes intestata al suo numero uno, Li Shufu.
appuntamento gi¨¤ fissato
¡ª ?Renault dovrebbe annunciare i dettagli dell'operazione di separazione in occasione dell'incontro con gli investitori, il? Capital Markets Day,? fissato per l'8 novembre. Secondo quanto riporta il Financial Times, il piano non sarebbe ben accolto da Nissan, che non sarebbe interessata a condividere tecnologia con una azienda cinese. A maggio Renault ha venduto il 34% della sua filiale sudcoreana a Geely e pianificato lo sviluppo di veicoli ibridi ancora con Geely, destinati ad essere prodotti nello stabilimento di Busan, in Corea del Sud. Una strategia gi¨¤ parallela rispetto al piano di collaborazione che vincola Renault, Nissan e Mitsubishi a realizzare l'80% dei rispettivi modelli su piattaforme meccaniche condivise entro il 2026, ma che a questo punto legittima l'attuale assenza di piani in comune per il 2030. A rendere se possibile ancora pi¨´ complessa la situazione, l'ulteriore indiscrezione raccolta dal Financial Times, secondo il quale i termini attuali dell'alleanza tra Renault e Nissan richiederebbero un consenso formale ed esplicito da parte di Nissan alla separazione e al coinvolgimento di ulteriori aziende nell'azionariato.
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