Iniziative
Bmw: SpecialMente, il podcast che racconta cinque episodi di vite senza limiti
Giovanni ha poco pi¨´ di quarant'anni. Un viso che ispira fiducia, accento siciliano e uno sguardo brillante che anticipa gi¨¤ un'attenzione ai dettagli insolita. D'altronde la sua laurea in Scienze statistiche ed economiche e il successivo il dottorato di ricerca in Statistica applicata confermano una predisposizione analitica. A 13 anni gli ¨¨ stata diagnosticata una grave forma di tetraplegia spinale, una di quelle patologie feroci che stravolgono completamente la vita. Giovanni Cupidi, da allora, ¨¨ bloccato su una carrozzina e non ha pi¨´ il controllo fisico del suo corpo. Non si ¨¨ mai rassegnato: ha scelto di continuare ad allenare la sua mente e di sviluppare tutti gli altri sensi, amplificandone la risposta e sviluppando una sensibilit¨¤ non comune. Giovanni Cupidi ¨¨ il "narrattore" del podcast "Senza cornice" realizzato dal progetto SpecialMente di Bmw Italia e prodotto da Chora Media. Un viaggio che non racconta la disabilit¨¤ con cautela e piet¨¤, ma affronta storie di vita dove la forza di volont¨¤ e il coraggio hanno permesso di raccogliere energie inesplorate che si sono trasformate in nuovo slancio vitale.?
Lo Sport come strumento
¡ª ?"Senza cornice", grazie anche alla leggerezza e abilit¨¤ di Giovanni, racconta con grande sincerit¨¤ (senza mai essere banale) l'occasione di rilancio che la disabilit¨¤ ha offerto suo malgrado. Carlotta Visconti ¨¨ campionessa e giocatrice professionista di bocce. Il primo episodio "Voce" vede lei per protagonista. Carlotta ¨¨ affetta da una tetraparesi distonica: ha un controllo parziale del suo corpo e anche la sua voce ¨¨ fortemente compromessa. Nel podcast interviene il padre Davide che le presta la propria e accompagna l'ascoltatore verso i momenti di rivincita sportiva e personale della figlia attraverso un esercizio di ascolto, per riuscire a raccogliere ci¨° che Carlotta vuole realmente comunicare. Il sogno ¨¨ quello di partecipare alle prossime Paralimpiadi, rappresentando la nazionale italiana. Il secondo episodio "Strada" narra la disavventura di Emiliano Malagoli che nel 2011, a seguito di un incidente stradale in sella alla sua moto, perde una gamba. L'imprevisto non danneggia l'identit¨¤ di Emiliano che non abbandona la sua passione: torna in sella e fonda l'associazione "Diversamente Disabili". Un progetto che vuol suscitare negli altri la motivazione a ritrovare fiducia nel proprio corpo e a non rinunciare a essere se stessi.
Rinascita
¡ª ?Gli ultimi due episodi ("Stoffa" e "Fatica") cambiano prospettiva e protagonisti. "Made in Rebibbia" ¨¨ un progetto ambizioso: attraverso la sartoria (eccellenza italiana) si formano i detenuti del carcere romano, avviandoli a un'attivit¨¤ professionale che potrebbe offrir loro un'occasione di "rinascita" una volta riacquistata la libert¨¤. Le voci sono di Daniele Piscioneri (uno dei proprietari della sartoria fondata dal padre nel 1969) e di Manuel Zumpano, apprendista sarto e detenuto. In "Fatica" lo sport diviene strumento di rieducazione per i giovani detenuti di tre istituti di pena minorili, tra cui il Beccaria di Milano. Gli interventi del giornalista Giorgio Terruzzi e dell¡¯educatore Valerio Savino raccontano il potere del rugby e come quest'attivit¨¤ possa insegnar loro la cultura dell'accoglienza e del sostegno. Un'opportunit¨¤ per i giovani che, dopo aver scontato la pena, potranno vivere una vita libera e senza cornici.
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