Il mercato
Byd, ecco la strategia: in arrivo ibride plug-in e citycar elettriche con batterie al sodio
Il sorpasso ha fatto cronaca, ma rischia di essere solo il primo tra i risultati eclatanti di una lunga serie di mosse industriali e commerciali gi¨¤ in cantiere. ? qui che la cinese Byd rischia davvero di impressionare, non nel totale di 526.409 vetture elettriche vendute tra ottobre e dicembre 2023, leader a livello mondiale davanti a Tesla con 494.989 unit¨¤. NellĄŻarco dellĄŻanno, Elon Musk infatti resta ancora avanti, con 1,8 di veicoli a batteria contro gli 1,6 milioni dellĄŻazienda di Shenzhen. La cronaca per¨° finisce dove a cominciare ¨¨ la strategia. Nello stesso periodo, Byd ha anche venduto ben 1,4 milioni di vetture ibride plug-in, consolidando una posizione di predominio a livello globale nella pi¨´ ampia categoria dei veicoli elettrificati che, gi¨¤ oggi, non ha nessun paragone. Tutto questo, con una offerta nelle fasce pi¨´ calde del mercato europeo che addirittura deve ancora cominciare.
Il prezzo nel mirino
ĄŞ ?Come costruttore automobilistico Byd esiste dal 2003, ma con una caratteristica giudicata ad oggi determinante nel nuovo mondo dei veicoli elettrificati. Byd nasce nel 1995 come fabbricante di batterie, oggi al terzo posto nella classifica mondiale per volume di accumulatori realizzati dietro alla cinese Catl e alla coreana Lg, marcata per¨° sempre pi¨´ da vicino. Evidentemente, Byd conosce bene il nuovo e vero terreno di scontro e lo ha dimostrato con un investimento per 1,4 miliardi di dollari dedicato alla nuova fabbrica di Xuzhou, citt¨¤ a met¨¤ strada tra Pechino e Shanghai. Qui sorger¨¤ uno stabilimento dedicato alla produzione in grande scala di batterie al sodio (Na+). Hanno un polo positivo in ossidi metallici ma senza il costoso cobalto, e un liquido arricchito appunto con sali di sodio, ovvero comunissimo sale. Il principio di funzionamento ¨¨ identico a quello utilizzato negli accumulatori agli ioni di litio, salvo per un elemento fondamentale, ovvero la minore densit¨¤ energetica, il rapporto quantit¨¤ di energia accumulato rispetto al volume della batteria. A vantaggio degli sviluppi futuri cĄŻ¨¨ per¨° la capacit¨¤ di sopportare correnti di carica piuttosto elevate, la durata e una stabilit¨¤ termica notevole.
batterie a basso costo
ĄŞ ?Soprattutto, le batterie al sodio hanno un costo industriale ancora inferiore rispetto allĄŻalternativa pi¨´ economica attualmente disponibile sul mercato, ovvero le batterie litio-ferro-fosfato (LFP). Ad attendere gli accumulatori al sodio cĄŻ¨¨ la Byd Seagull, cittadina elettrica basata sulla piattaforma evoluta 3.0 e lunga 378 cm, larga 171 e alta 154 cm, con un design tagliente e interni in configurazione a 4 o 5 posti, ma anche una ragionevole cura per i dettagli, con strumentazione digitale da 5" e schermo centrale da 12,8". Un modello determinante per la crescita in Europa di Byd, che ¨¨ facile pronosticare con un listino al di sotto dei 20 mila euro. Attualmente Byd Seagull ¨¨ venduta in Cina a partire dall'equivalente di 9.500 euro.
La canzone nel motore
ĄŞ ?Volutamente, Byd ha associato il suo ingresso in Europa ad una gamma di vetture elettriche ma, secondo quanto anticipa anche la testata specializzata Automotive News, si? avvicina il lancio del suo primo modello plug-in hybrid, destinato ad inaugurare una nuova intera famiglia di vetture. Se infatti il Salone dellĄŻauto di Monaco dello scorso settembre ¨¨ stata lĄŻoccasione per la presentazione del modello Seal U, crossover lungo 478 cm a trazione elettrica con 218 Cv di potenza, ¨¨ imminente il debutto della sua variante plug-in hybrid da con motore benzina da 1,5 litri e 307 Cv di potenza complessiva. Entrambe le varianti infatti sono nella gamma del modello da cui la Seal U deriva, ovvero quella Byd Song Plus?(song, canzone, per l'appunto) che rappresenta una delle vetture di maggior successo sul mercato cinese.
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L'europa nel passaporto
ĄŞ ?Byd ¨¨ oggi il maggiore costruttore automobilistico sul mercato cinese, con una quota dellĄŻ11% sul totale delle vendite, mentre secondo gli ultimi dati disponibili, che si fermano al mese di novembre, in Europa ha consegnato 13.250 auto elettriche nel 2023, con una quota dello 0,1%. La differenza ¨¨ tanto netta da giustificare una unica considerazione: la strategia dedicata ai consumatori e ai gusti specifici del Vecchio Continente parte solo ora. La nuova fabbrica?che sorger¨¤ a Szeged in Ungheria avr¨¤ da sola una capacit¨¤ produttiva di 200 mila veicoli lĄŻanno a partire dal 2026 e consentir¨¤ soprattutto a Byd di acquisire il passaporto di produttore automobilistico europeo. Le vetture realizzate nello stabilimento potranno cio¨¨ beneficiare degli incentivi statali allĄŻacquisto anche in presenza di politiche restrittive come quelle messe in atto oggi dalla Francia, che esclude sostegni per auto provenienti dalla Cina. Tutto questo, evitando anche le eventuali conseguenze della indagine avviata dalla Commissione europea sui produttori del Paese orientale, accusati di ricevere sovvenzioni dal governo di Pechino, e per questo a rischio di veder applicati dazi doganali del 10% allĄŻimportazione di veicoli sul territorio dellĄŻUnione.
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