Alla conferenza tenuta al Politecnico di Milano, sono intervenuti docenti universitari, politici oltre all'ingegnere Mitsuo Hitomi, padre del nuovo motore Skyactiv-X di Mazda
In occasione della conferenza ¡°Mobilit¨¤: tecnologie ed emissioni¡±, che si ¨¨ tenuta al Politecnico di Milano, Mazda ha ribadito la propria visione sulla mobilit¨¤ sostenibile e sullo sviluppo tecnologico che dovr¨¤ agevolarne la transizione. Tra i presenti l'a.d. di Mazda Italia Roberto Pietrantonio, l'ingegnere Matsuo Hitomi Responsabile dell'Innovazione di Mazda Motor Corporation, Andrea Saccone GM Communcations di Toyota Italia, oltre a esperti di mobilit¨¤, politici e professori universitari. Si sono confrontati su diverse tematiche relative all¡¯ambiente, adottando un approccio razionale supportato da dati scientifici, con l¡¯obiettivo di far chiarezza in maniera su temi molto discussi, in particolare sui motori a combustione interna, sulle soluzioni di elettrificazione e sul loro impatto ambientale. Mazda ha ribadito la propria linea fedele all'approccio multidisciplinare, volta a proporre la soluzione tecnologica giusta, al momento giusto e nel posto giusto. La Casa di Hiroshima ritiene infatti che, finch¨¦ la crescente quantit¨¤ di energia proveniente da fonti rinnovabili non sostituir¨¤ l¡¯elettricit¨¤ prodotta da fonti pi¨´ inquinanti, la propulsione elettrica non si pu¨° considerare soddisfacente per poter ridurre drasticamente le emissioni di gas a effetto serra nell¡¯aria. Infatti, considerato che attualmente i due terzi dell¡¯elettricit¨¤ ¨¨ prodotta utilizzando combustibili fossili, le norme secondo cui le emissioni di un veicolo elettrico siano pari a zero, non sono, secondo Mazda, attinenti alla realt¨¤. Per misurare correttamente le emissioni di CO2 nel ciclo di vita di un veicolo, non bisogna considerare valide le attuali stime tank-to-wheel (dal serbatoio alla ruota, che considerano solo le emissioni durante l¡¯impiego) ma il metodo well-to-wheel, ¡°dalla produzione all¡¯utilizzo¡±. Questo comprende anche l¡¯estrazione, la produzione e il trasporto del combustibile, oltre all¡¯intero ciclo vita delle batterie, che tiene conto delle emissioni per la produzione, l¡¯utilizzo, fino allo smaltimento delle stesse.
poco gas serra
¡ª ?A sostegno della tesi di Mazda c'¨¨ il dato citato, durante il suo intervento, dal Professor Davide Bonalumi, che indica come le auto europee contribuiscano per meno dello 0,8% alle emissioni di gas serra. Inoltre, una recente ricerca condotta nel Regno Unito, afferma che le auto elettriche, esponendo freni e pneumatici ad una maggiore usura, siano meno virtuose dei pi¨´ moderni motori a combustione interna nell'emissione di polveri sottili nocive alla salute.
LA POSIZIONE DI MAZDA
¡ª ?Roberto Pietrantonio, amministratore delegato di Mazda Italia, ha affermato: ¡°Il tema del riscaldamento globale e della qualit¨¤ dell¡¯aria che respiriamo ¨¨ molto complesso. ? pertanto davvero un piacere per Mazda partecipare a questa conferenza, perch¨¦ riteniamo sia assolutamente necessario un confronto approfondito che permetta di far convergere tutti gli attori coinvolti, dal governo e le regioni all¡¯industria automobilistica, per affrontarlo. La posizione di Mazda verso l¡¯ambiente si basa su un approccio strutturato e razionale coerente e il nostro auspicio ¨¨ che tutti adottino una strategia olistica, in particolare in questa fase di transizione, per favorire una vera mobilit¨¤ sostenibile e il rispetto del pianeta¡±. L¡¯ingegnere Hitomi, Senior Innovation Fellow di Mazda Motor Corporation, allineandosi ai dubbi sui benefici per l'ambiente se si puntasse solo sull'elettrico, ha espresso anche preoccupazione per l'assist che l'Unione Europea ha fornito all'industria cinese dell'auto, visto che la Cina si ¨¨ assicurata i giacimenti di litio e cobalto per le batterie e potr¨¤ ¡°giocare¡± come vuole sui prezzi una volta che le auto elettriche saranno diffuse in larga scala. A dispetto della stabilit¨¤ di Paesi come il Congo e della salvaguardia ambientale: ¡°Mazda ritiene che l¡¯intera industria di produzione di energia elettrica e di batterie e l¡¯industria automobilistica dovrebbero contribuire a ridurre le emissioni di CO2 in ogni campo e si augura che tutto il mondo adotti un approccio di ottimizzazione globale delle risorse e delle tecnologie disponibili, con l¡¯unico, vero obiettivo di proteggere l¡¯ambiente e il mondo in cui viviamo¡±.
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