Al Salone di Parigi la casa francese mostra un'auto-laboratorio con soluzioni innovative. Il motore elettrico ¨¨ alimentabile sia da una batteria sia da una cella a idrogeno
Un'auto che secondo la casa produce il 90% in meno di CO2 equivalente rispetto a quelle? attualmente sul mercato. Per il costruttore francese Renault Embl¨¨me rappresenta un passaggio cruciale per raggiungere nel 2040 lĄŻobiettivo zero emissioni in Europa, e nel 2050 in tutto il mondo. Per la Embl¨¨me i tecnici e i progettisti francesi hanno sfruttato soluzioni il pi¨´ possibile attuabili e concrete: materiali riciclati di origine naturale o dall'impronta carbonica ridotta, produzione con energie rinnovabili e soluzioni di economia circolare, collaborando con oltre venti aziende esperte nei rispettivi settori. La casa transalpina sottolinea un approccio Ą°orizzontale e collettivo, capace di promuovere lĄŻinnovazione senza barriere tra il Gruppo e i suoi brand, partner e fornitori, per raggiungere obiettivi di decarbonizzazione molto elevatiĄą.?La vedremo al Salone di Parigi che apre luned¨Ź 14 ottobre.
carrozzeria "cangiante"
ĄŞ ?Lunga 4,80 metri, alta 1,52 e con un passo di 2,9 metri, la Embl¨¨me anticipa una shooting brake per famiglie, con tanto spazio per passeggeri e bagagli. La carrozzeria ¨¨ in verde dicroico (la vernice incorpora una sostanza in grado di filtrare alcune frequenze luminose, lasciandone passare altre), capace quindi di assumere sfumature diverse in base allĄŻangolazione da cui lo si guarda. Lavorando su materiali e processi produttivi, i progettisti sono riusciti a contenere il peso dellĄŻauto entro i 1.750 kg, batterie comprese. Il design non ¨¨ banale, anzi.?La linea filante, evidenziata dal tetto spiovente, ¨¨ ricca di soluzioni aerodinamiche, dagli specchietti retrovisori sostituiti da telecamere (annegate nei passaruota anteriori) alle prese dĄŻaria nella parte anteriore del cofano. Il Cx dellĄŻauto ¨¨ di 0,25, un risultato ottenuto grazie allĄŻampio uso di tecnologia digitale e alla collaborazione con il team di F1 dellĄŻAlpine, brand di famiglia. Le prese dĄŻaria nel paraurti convogliano i flussi dietro le ruote, che hanno cerchi pieni per ridurre al minimo le turbolenze. Il fondo piatto ¨¨ arricchito da un diffusore attivo, che si inclina verso il basso e allĄŻindietro.
350 KM DI AUTONOMIA
ĄŞ ?Embl¨¨me ¨¨ unĄŻelettrica con motore da 160 kW (218 Cv) sullĄŻasse anteriore, prodotto senza utilizzo di terre rare, alimentato da due fonti di energia: una tradizionale batteria da 40 kWh per unĄŻautonomia di Ą°varie centinaia di chilometri, ampiamente sufficiente per gli spostamenti quotidiani", dice la casa, e da una cella a combustibile a idrogeno da 30 kW, con un serbatoio da 2,8 kg, capace di assicurare una percorrenza di 350 chilometri. LĄŻarchitettura ¨¨ basata sulla piattaforma AmpR Medium e raccoglie al suo interno gli elementi principali del powertrain (motore elettrico, batteria, cella a combustibile, serbatoio per lĄŻidrogeno), cos¨Ź da mantenere un basso centro di gravit¨¤ e una distribuzione dei pesi capace di garantire al tempo stesso prestazioni ed efficienza. Secondo la Renault, questa soluzione permette di percorrere fino a 1.000 km nello stesso tempo impiegato da unĄŻauto con motore termico tradizionale: ogni pieno di idrogeno richiede infatti solo cinque minuti, rilasciando solo vapore acqueo dal tubo di scarico. Un'idea da concretizzare su larga scala ma sicuramente innovativa.
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