Era gi¨¤ stata denunciata a Bolzano, qualche giorno fa, per possesso di "oggetti atti a offendere" la 31enne tedesca che ha travolto e ucciso tre persone a Santo Stefano di Cadore. Interrogatorio di garanzia luned¨¬ 10. Lo strazio del nonno del bambino morto
? risultata negativa ai test di alcol e droga Angelika Hutter, l'automobilista tedesca 31enne originaria di Deggendorf, un comune della Baviera, che gioved¨¬ 6 luglio a Santo Stefano di Cadore (Belluno) ha ucciso travolgendoli con l'auto sul marciapiede Marco Antoniello, 48 anni, il figlio Mattia di 2 anni e la nonna Mariagrazia Zuin di 65, tutti di Favaro Veneto (Venezia). Feriti o comunque in stato di shock in ospedale, Elena Potente, 42 anni, moglie di Marco Antoniello e mamma di Mattia, e Lucio Potente, 67 anni, nonno di Mattia e conosciuto nel calcio dilettantistico del Veneto. Salvo il fratello di Mattia che in quel momento era in bicicletta e leggermente distante dal gruppo.?Il prelievo di sangue era stato effettuato gioved¨¬ sera durante il fermo - poi tramutato in arresto - della donna, e il campione era stato inviato a Padova per gli esami. Emerge anche che la 31enne era stata fermata e denunciata qualche giorno fa a Bolzano, perch¨¦ trovata in possesso di oggetti atti ad offendere?
coperte e vestiti in auto
¡ª ?La guidatrice ¨¨ stata portata nel carcere femminile di Venezia e sar¨¤ sentita dal Gip per l'interrogatorio di garanzia probabilmente luned¨¬ 10 luglio. Ai carabinieri non avrebbe mostrato nessun segno di pentimento o un accenno di rimorso per tre vite spezzate ai? militari che la interrogavano prima di arrestarla per omicidio stradale. Con l'ausilio di una traduttrice ha detto: "Sono disoccupata, mi trovo qui perch¨¦ sto facendo un giro in Italia" e di aver perso il controllo dell'auto finendo contro la famigliola che camminava sul marciapiede. Di sicuro, secondo i primi rilievi, l'auto stava viaggiando a forte velocit¨¤ nel pieno centro di Santo Stefano di Cadore. Al punto che le vittime sono state sbalzate di una trentina di metri dal punto dell'impatto. Chi ha potuto avvicinare Angelika Hutter ha ricavato l'impressione di una sbandata senza fissa dimora, abituata a vivere di espedienti. Nella sua auto i militari hanno scoperto una vera e propria discarica: a terra abiti sporchi, coperte, bottiglie d'acqua e persino verdure.?
lo strazio del nonno
¡ª ?Straziante la testimonianza di Lucio Potente, il nonno del bambino morto nell'incidente: "Camminavamo sul marciapiede in fila indiana e ho sentito solo un rumore: `fsiuuh?, come di un missile. Poi un silenzio agghiacciante e il sangue sparso ovunque". Potente, ex portiere del Mestre Calcio, sopravvissuto insieme alla figlia e all'altro nipotino, non nasconde il suo dolore. "Elena ¨¨ disperata - continua a ripetere - le hanno tolto gli affetti pi¨´ cari. Io sono un miracolato solo perch¨¦ camminavo un po' pi¨´ indietro per chiudere la fila e sorvegliare i miei due nipotini, uno in carrozzina e l'altro su una biciclettina". Un incubo che ha cambiato il destino di una intera famiglia. "Mia figlia dice che non vuole vivere - continua - . In un attimo ha perso tutto". A Santo Stefano di Cadore ¨¨ stato proclamato per luned¨¬ 10 il lutto cittadino e tutte le feste e sagra locali sono state annullate.?
Gazzetta dello Sport
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