Il giudizio impietoso arriva dal magazine inglese Car and Driver. Ecco la storia della vettura voluta da Tito
Pessima qualit¨¤, scarsa sicurezza, poca maneggevolezza, bassa potenza e stile mal riuscito: in tutte queste classifiche, la regina ¨¨ sempre lei, la Zastava Yugo GV del 1986, forse l¡¯epitome della bruttura su quattro ruote. A stilare l¡¯impietosa classifica ¨C dove la vettura ha battuto pesi massimi del calibro di Mitsubishi Montero del 2001, oppure la Amc Gremlin del 1970 ¨C il magazine britannico Car and Driver. Una classifica soggettiva, come tutte le graduatorie, che per¨° mette in evidenza tutte le pecche del socialismo reale su quattro ruote.
STORIA
¡ª ?Nata come fabbrica di armi alla met¨¤ dell¡¯800, la Zastava inizi¨° a produrre veicoli dopo la seconda guerra mondiale. La voglia del maresciallo Tito di avere un¡¯industria nazionale dell¡¯auto per modernizzare la Yugoslavia lo port¨° a stringere un accordo commerciale con Fiat. La Zastava infatti inizi¨° nel 1953 producendo in licenza la Campagnola, cui seguirono negli anni moltissimi modelli cloni degli omologhi usciti da Mirafiori in quegli anni, dalla 600 alla 1400.
LA YUGO
¡ª ?In questo quadro, la Yugo ¨¨ sempre stata la pecora nera della fabbrica yugoslava sin dalla sua nascita. Doveva essere l¡¯erede della 127, ma l¡¯allora ad di Fiat Vittorio Ghidella la giudic¨° poco riuscita, per cui decise di venderla alla Zastava. Nata con motore da 903 cc, negli anni crebbe di cilindrata fino a 1.301 cc e fu addirittura esportata all¡¯estero. Fu prodotta dal 1981 al 2000 in poco meno di 800 mila esemplari: dal 1991 al 1993 vene anche venduta in Italia con marchio Innocenti denominata Koral. All¡¯inizio piacque anche al pubblico americano, soprattutto per il prezzo ben pi¨´ basso delle concorrenti. Ma i terribili problemi di affidabilit¨¤ e una linea a dir poco primitiva ne decretarono l¡¯insuccesso. Negli anni, grazie anche alla sua reputazione ¡°maledetta¡± ha poi assunto le caratteristiche di un autentico fenomeno di culto tra gli appassionati.
? RIPRODUZIONE RISERVATA