la guida
Partire a motore freddo fa male allĄŻauto? Cosa fare
CĄŻ¨¨ chi ¨¨ nato e cresciuto col terrore di tirare una marcia a freddo perch¨Ś Ą°fa male al motoreĄą, chi per anni si ¨¨ alzato 20 minuti prima per andare in pigiama in garage ad accendere lĄŻauto facendola scaldare e chi, invece, ha vissuto serenamente senza pensare a cosa fosse giusto fare dĄŻinverno. Questo perch¨Ś in passato era veramente cos¨Ź, il problema esisteva per davvero: le auto andavano scaldate per bene prima di partire. E ora? Quando le temperature sono basse, qual ¨¨ la giusta procedura di accensione e riscaldamento dellĄŻauto moderna? Proviamo a fare chiarezza su uno dei pi¨´ grandi dibattiti da quando le vetture esistono, sperando di creare una guida utile alla pratica corretta per scaldare il motore senza arrecare danno allo stesso e, al contempo, non gettare al vento un mucchio di tempo. Attenzione: tutto ci¨° che segue fa riferimento alle auto stradali moderne. Le auto da competizione e le auto dĄŻepoca hanno una loro procedura dedicata e che pu¨° variare da situazione a situazione.
Una premessa
ĄŞ ?Partiamo da un concetto, o meglio: da una premessa molto semplice. Il motore endotermico ¨¨ fatto di elementi meccanici che si muovono Ą°a incastroĄą tra di loro. Questi movimenti ¨C parliamo di millimetri se non unit¨¤ di misura inferiori ai millimetri ¨C devono essere fluidi in modo tale che tutto possa funzionare come unĄŻorchestra. Ma qualsiasi motore a scoppio ¨¨ pensato, studiato, progettato e assemblato per lavorare al meglio delle sue capacit¨¤ a caldo, non a freddo. E quindi tali movimenti sono calibrati con il motore in temperatura, dunque una volta che gli elementi si sono scaldati e, di conseguenza, dilatati. Cosa succede quando il motore ¨¨ freddo? Che tali movimenti sono pi¨´ difficoltosi per via di giochi e tolleranze inferiori, stress termici tra i vari componenti e olio freddo, dunque non alla giusta temperatura e non alla giusta viscosit¨¤ per far lavorare correttamente tra di loro i vari elementi meccanici. Ad ogni modo le auto endotermiche stradali hanno tolleranze di gran lunga maggiori rispetto a vetture da competizione dove tutto ¨¨ calibrato in modo super ristretto e preciso. E questo permette di poter usare il motore a freddo seppur con cautela.
Gli step e le ragioni
ĄŞ ?Fatte le dovute premesse, ¨¨ il momento di capire quali siano gli step corretti da fare per preservare il motore dellĄŻauto. Quando il propulsore ¨¨ particolarmente freddo, di default si alza il regime di giri/min al minimo, come quando sulle auto dĄŻepoca ¨C piuttosto che sulle moto a carburatore ¨C si tirava lĄŻaria. Questo succede perch¨Ś sulle auto moderne vi sono variazioni di iniezione di carburante date da sensori in grado di variare il quantitativo di carburante da iniettare a seconda della temperatura. Dunque, a motore freddo verr¨¤ iniettata una maggiore quantit¨¤ di carburante con meno aria, in modo che la miscela sia pi¨´ ricca e densa, almeno finch¨Ś la temperatura dĄŻesercizio del motore non raggiunge una soglia minima dĄŻesercizio. Una volta che la lancetta scende di quei 300 giri/min circa, ¨¨ bene partire. Lentamente, senza sforzare il motore, ma ¨¨ bene partire. A questo punto lĄŻobiettivo deve essere quello di far arrivare il motore e tutti i suoi componenti alla giusta temperatura dĄŻesercizio nel pi¨´ breve tempo possibile, in modo che tutta la meccanica in gioco possa lavorare in modo uniforme, sereno e senza sforzi, giochi, sbalzi termici e sollecitazioni. In questĄŻottica ¨¨ necessario assistere il motore e assecondare i bisogni del propulsore, non facendolo salire eccessivamente di giri ma neanche farlo Ą°battere in testaĄą usandolo con marce troppo alte a velocit¨¤ ridotte. Se dovessimo indicare un regime di giri/min univoco per benzina e diesel, indipendentemente dal numero di cilindri, cerchieremmo i 2.000 giri/min come soglia ideale attorno alla quale cambiare marcia (meglio se qualche giro in meno).
cosa non fare
ĄŞ ?La prima cosa assolutamente da evitare ¨C al fine di preservare il motore in ottimo stato e non usurarlo eccessivamente in modo rapido ¨C ¨¨ tirare il propulsore a freddo, dunque quando temperatura dellĄŻacqua e dellĄŻolio non hanno ancora raggiunto i valori di esercizio standard. E solitamente lĄŻacqua raggiunge la temperatura di esercizio prima di quella dellĄŻolio, quindi anche se la lancetta o il cruscotto digitale indica lĄŻacqua attorno agli 80/90Ąă, ¨¨ bene aspettare ancora un poĄŻ prima di tirare le marce. Alcune vetture sono dotate anche della temperatura dellĄŻolio, altre no ed ¨¨ pi¨´ difficile capire quando ¨¨ tutto alla giusta temperatura. Il consiglio, comunque, ¨¨ quello di andare gradualmente per step. SullĄŻaltro piatto della bilancia non ¨¨ neanche corretto tenere lĄŻauto ferma col motore al minimo per diverso tempo: questo perch¨Ś ¨C oltre a intasare i gas di scarico, specie sulle auto diesel con tutto ci¨° che comporta relativamente al filtro antiparticolato ¨C girando al minimo il motore in realt¨¤ non si scalda mai. O meglio: ci mette un sacco di tempo e non si scalda in modo uniforme. Piuttosto, come abbiamo visto al paragrafo sopra, ¨¨ meglio partire una volta che i giri del motore si sono abbassati, usando lĄŻauto con cautela senza tirare le marce consapevoli del fatto che i componenti del motore sono ancora freddi.
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