TrentĄŻanni fa cadeva il Muro di Berlino. Come sono cambiate nel frattempo le auto degli italiani? LĄŻevoluzione tecnologica e lo stile hanno influito su peso, prestazioni e consumi
A novembre del 1989 gli occhi del mondo erano fissati sulle immagini televisive che da Berlino raccontavano la caduta del muro che separava in due la citt¨¤, premessa degli eventi che avrebbero portato alla fine della Guerra Fredda ai cambiamenti politici e sociali nei paesi dellĄŻest Europa. Sono passati trentĄŻanni, durante i quali molte cose sono cambiate incluse le automobili che guidiamo. DriveK ha analizzato le caratteristiche delle vetture pi¨´ acquistate dagli italiani nel 1989 confrontandole con quelle che, oggi, vengono maggiormente cercate e richieste sul proprio sito web.
Dalle cinture di sicurezza in poi
ĄŞ ?Molto ¨¨ cambiato, se pensiamo che nel 1989 era appena scattato lĄŻobbligo di indossare le cinture di sicurezza e quello di utilizzare il seggiolino per trasportare i bambini in auto. E proprio nel mese di novembre di quellĄŻanno ¨C oltre alle notizie che arrivavano dalla Germania dellĄŻest ¨C sui giornali e sui telegiornali andava in scena il dibattito sullĄŻintroduzione della benzina verde, secondo qualcuno perfino pi¨´ inquinante della Ą°rossaĄą con il piombo.
lĄŻespansione del diesel
ĄŞ ?Un ulteriore dato interessante che dimostra quante cose sono cambiate: nel 1989 solo il 9,3% delle vetture in Italia era diesel, una percentuale che oggi si attesta al 35%, in calo per effetto della stretta sulle auto a gasolio introdotta dalle discusse normative ambientali (nel 2018 la percentuale superava il 44%).
AUTO PI? PESANTI MA PI? EFFICIENTI
ĄŞ ?Un primo elemento che differenzia le auto pi¨´ in voga trentĄŻanni fa da quelle odierne ¨¨ visibile ad occhio nudo: sono pi¨´ grandi, pi¨´ ricche di dotazioni e di conseguenza pi¨´ pesanti. UnĄŻevoluzione resa necessaria anche per lĄŻintroduzione di norme di sicurezza pi¨´ severe, che hanno portato dotare i veicoli di telai capaci di proteggere gli occupanti scaricando lĄŻenergia dellĄŻimpatto, di numerosi airbag e struttura atte a ridurre ¨C per quanto possibile ¨C le conseguenze fisiche. E poi ci sono lĄŻaspetto pratico e quello estetico: oggi sono i Suv ad andare per la maggiore, con il conseguente aumento di dimensioni e peso. Dal confronto emerge un aumento medio del peso delle auto stimato nel 41% dal 1989 al 2019, passato da 870 a 1.238 kg.
consumi
ĄŞ ?Contrariamente a quello che sarebbe lecito pensare, i consumi di carburante sono scesi grazie agli enormi passi avanti fatti in termini di efficienza grazie alle innovazioni tecnologiche. Se nel 1989 il consumo medio era di 8 l/100km (12,5 km/l), oggi si ¨¨ ridotto a 5,5 l/100km (18,2 km/l), segnando una riduzione del 30%.
LOW COST: DALLA FIAT 126 ALLA DACIA SANDERO
ĄŞ ?Chi ricorda quale era la vettura con il listino pi¨´ basso nel 1989? La Fiat 126, che veniva proposta nella versione Ą°BisĄą ad un prezzo di partenza di 6.822.000 lire. Potremmo definirla la Ą°low costĄą dellĄŻepoca, nata nel 1976 e che ¨C in Italia ¨C sarebbe uscita di produzione nel 1991. Il ruolo di auto pi¨´ economica del mercato oggi spetta alla Dacia Sandero, proposta a partire da 7.600 euro. Il ruolo di reginetta del mercato, tanto nel 1989 quanto nel 2019 spetta ad un modello Fiat: trentĄŻanni fa era la Uno a dominare le vendite (addirittura con il 15% del totale del mercato), oggi invece il gradino pi¨´ alto del podio ¨¨ appannaggio della Panda.
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