L'approvazione del decreto legge Asset alla Camera, che include anche la possibilit¨¤ di aumentare le licenze taxi da parte dei comuni, ha scatenato l'immediata reazione delle associazioni di categoria, che hanno proclamato lo sciopero il 10 ottobre. I motivi della protesta, il punto di vista degli amministratori locali e del governo, le esigenze dei cittadini?
L'approvazione alla Camera del decreto Asset nella seduta del 5 ottobre, ha scatenato la prevedibile protesta delle associazioni di categoria, che hanno proclamato lo sciopero dei taxi per la giornata del 10 ottobre 2023. Il DL approvato il 5 ottobre, che include misure sugli extra-profitti delle banche e contro il caro-voli,?crea condizioni favorevoli per? rilasciare fino al 20% di nuove licenze da parte dei Comuni.?Il decreto riguarda principalmente le aree dove il servizio ¨¨ palesemente insufficiente: citt¨¤ metropolitane, sedi di aeroporto, capoluoghi di regione e province pi¨´ popolose, per un totale di 60 comuni. L'agitazione del 10 ottobre ¨¨ stata proclamata dal sindacato Usb.
sciopero taxi: cosa vogliono i tassisti
¡ª ?Non appena si ¨¨ diffusa la notizia dell'approvazione del DL Asset, ¨¨ arrivata la reazione immediata del sindacato Usb, che prova a giustificare le ragioni di una protesta incomprensibile specialmente per chi, come turisti e lavoratori, ¨¨ costretto ad interminabili file per usufruire del servizio: "I primi due commi dell'articolo sono quasi ridicoli -? si legge in una nota del sindacato - affermano che nelle more dei decreti attuativi della legge n.12/2019 (quindi oltre 4 anni e mezzo), il Governo non solo non si occupa di definirli, ma addirittura introduce delle procedure che ne annulleranno in parte gli effetti. Perfino grottesco ¨¨ che al ministero dei Trasporti ci sia lo stesso viceministro del 2019 On. E. Rixi. Un altro elemento negativo ¨¨ la possibilit¨¤ di rilasciare fino al 20% di nuove licenze taxi abrogando ogni norma che prevede una programmazione territoriale, e rincorrendo semplicemente i media (specie ora alla vigilia delle elezioni europee). Inopportuno ¨¨ la definizione pi¨´ elegante per questo decreto e ce ne renderemo conto quando con il pi¨´ classico scaricabarile gli enti locali e il governo si rimpalleranno le responsabilit¨¤ dell'incremento delle licenze senza nessun dato concreto".
SCIOPERO TAXI: cosa vogliono i comuni
¡ª ?Il Dl ha incassato critiche anche dagli amministratori locali, preoccupati dalla norma che prevede l¡¯aumento delle licenze a carico dei comuni. Nella citt¨¤ di Roma, con il nuovo decreto potrebbero essere rilasciate fino a 1.500 nuove licenze, quanto mai indispensabili dopo mesi di piazzole vuote e attese interminabili.? Il sindaco Roberto Gualtieri ha apertamente criticato il Dl in una dichiarazione rilasciata a SkyTg24: "Purtroppo il decreto ¨¨ stato fatto male ed ¨¨ inutilizzabile, se usassimo questa procedura nuova perderemmo tutti i soldi che vanno ai Comuni per la gestione amministrativa delle licenze. Ci hanno tenuto fermi due mesi per fare delle norme che non servono a niente".?
SCIOPERO TAXI: COSA Vuole il governo
¡ª ?Il governo ritiene di aver fatto la sua parte, ora tocca ai comuni. Queste le parole del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini pronunciate durante il question time alla Camera: "Il decreto Infrastrutture ¨¨ solo il punto di partenza e ci siamo arrivati ascoltando tutte le associazioni di categoria. Ora vediamo chi passer¨¤ dalle parole ai fatti. Ad oggi nessun comune ha emanato i bandi per le licenze incrementali del 20%. Ora spetta ai sindaci. Attendo di capire cosa vuole fare il sindaco di Roma, vista l'evidente carenza dei mezzi in servizio. Non ci sono pi¨´ scuse. I sindaci possono emettere il bando. Chi non lo far¨¤ vuol dire che ¨¨ contento". Allineato anche il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, che si ¨¨ espresso attraverso i suoi canali social. "Sui taxi il sindaco Gualtieri non accampi scuse: se avesse voluto utilizzare la normativa in vigore avrebbe potuto farlo nei due anni trascorsi da quando si ¨¨ insediato al Campidoglio, mentre la situazione degenerava. Se avesse voluto migliorarla avrebbe potuto farlo da ministro dell'Economia nel governo delle sinistre, due anni prima. Ha avuto quattro anni per agire, da sindaco e da ministro, ma non ha fatto nulla". Polemiche a parte, Gualtieri?ha annunciato la convocazione per venerd¨¬ 6 ottobre di un tavolo sindacale per aumentare le licenze. "Da venerd¨¬ parte il percorso per aumentare le licenze taxi a Roma. Ci vorranno mesi ma lo faremo".?Il sindaco di Milano,?Giuseppe Sala, ha spiegato che il Comune agir¨¤ se sar¨¤ nelle condizioni di provvedere: "Io ho detto che abbiamo bisogno di pi¨´ taxi, se avremo possibilit¨¤ cercheremo senz'altro di farlo".
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