Il caso dell¡¯automobilista fermato in provincia di Pordenone ¨¨ solo l¡¯ultimo di una lunga lista di bevitori da record: ripercorriamone la storia
Il caso del cittadino romeno fermato in Provincia di Pordenone che, sottoposto ad alcol test, ha fatto registrare un tasso alcolemico di sette volte superiore alla norma ¨¨ solo uno dei casi pi¨´ eclatanti registrati in Italia di automobilisti colti al volante in condizioni a dir poco penose.
COMA ETILICO
¡ª ?Il codice della strada infatti stabilisce a 0,5 microgrammi per litro la soglia di alcolici consentita nel sangue. E anche solo l'idea di mettersi al volante con un tasso alcolico del genere (considerando che sopra i 4 microgrammi il corpo entra in una situazione molto critica, innescando il coma etilico) restando coscienti ¨¨ pura fantasia.
PRECEDENTI
¡ª ?Purtroppo spesso nel nostro Paese le cronache hanno registrato casi limite (o da applausi, se il vostro metro di giudizio ¨¨ la capacit¨¤ di reggere l'alcol senza morire). Lo scorso anno a Riva del Garda (TN) un signore di una cerca et¨¤ venne fermato per un controllo, risultando positivo per 4,39 mg. E sempre nel 2018 un camionista venne beccato al volante a Forl¨¬ con un tasso di 3,17 mg. Andando indietro, nel 2011 un 31enne venne fermato a Padova dai Carabinieri per aver bucato un semaforo rosso. Sottoposto a test, aveva un tasso di 6,71 mg.
RECORD
¡ª ?Ma il record assoluto ¨¨ stato registrato un anno fa ad Ariccia, vicino alla capitale, dove un automobilista romano di 44 anni ¨¨ stato fermato mentre guidava con un tasso alcolemico pari a 10,74 grammi per litro. Che dire, chapeau. O meglio, cin cin.
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