Entro fine anno, nell'abitato creato da zero sotto il Monte Fuji, ci saranno i primi 2.000 residenti. Un progetto unico al mondo dove la mobilit¨¤ giocher¨¤ un ruolo fondamentale
Rallentata dalla seconda fase della pandemia, Woven City - la citt¨¤ 'intelligente' costruita da zero da Toyota - si appresta ad accogliere i suoi primi residenti. Saranno circa 2.000 da qui a fine anno: dipendenti della Toyota Motor Corporation e le loro famiglie, coppie in pensione, scienziati in visita e i partner del settore.? Il progetto - su circa 70 ettari alla base del monte Fuji in Giappone - va oltre la semplice pianificazione urbana, immaginando una citt¨¤ sperimentale e sperimentabile dove ricercatori, ingegneri ma anche gli stessi residenti, possono contribuire per migliorare i servizi creando un ecosistema completamente connesso. Alimentata da celle a combustibile a idrogeno - tema su cui Toyota sta sviluppando tecnologie tra le pi¨´ interessanti nel settore -Woven City sar¨¤ un laboratorio vivente dove testare in un contesto reale le nuove tecnologie come la robotica, mobilit¨¤, smart building e intelligenza artificiale.
IL SOSTEGNO DI TOYOdA
¡ª ?Il primo sostenitore di Woven City ¨¨?Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation.?"Costruire una citt¨¤ completa dalle fondamenta, anche su piccola scala come questa, ¨¨ un'opportunit¨¤ unica per sviluppare le tecnologie del futuro, compreso un sistema operativo digitale per le infrastrutture della citt¨¤. Con persone, edifici e veicoli tutti collegati e in comunicazione tra loro attraverso dati e sensori, saremo in grado di testare l'intelligenza artificiale connessa sia nel mondo virtuale che in quello fisico massimizzandone il potenziale" spieg¨° al momento della presentazione.?Per la progettazione di Woven City, Toyota non poteva che chiamare una grande 'firma' dell'architettura: il danese Bjarke Ingels, fondatore e direttore creativo di Bjarke Ingels Group (Big), autore della Two World Trade Center (Wtc 2) a New York come della Lego House in Danimarca passando per sedi Google a Mountain View in California e a Londra. "Ci hanno dato un'opportunit¨¤ unica nell¡¯esplorare forme di urbanit¨¤ che potrebbero aprire nuove strade da intraprendere per le altre citt¨¤" ha detto Ingels.
TRE LIVELLI DI MOBILITA'
¡ª ?Il masterplan della citt¨¤ prevede tre differenti destinazioni d¡¯uso per le strade: solo per i veicoli pi¨´ veloci, dedicato a velocit¨¤ inferiori come mobilit¨¤ personale e pedoni ed infine per percorsi assimilabili alle passeggiate nei parchi esclusivamente pedonali. Queste tre tipologie di strade si intrecciano a formare una griglia organica che aiuta ad accelerare la verifica dell'autonomia. La citt¨¤ ¨¨ progettata per essere completamente sostenibile, con edifici realizzati per lo pi¨´ in legno per ridurre al minimo le emissioni di CO2, utilizzando le tradizionali tecniche di falegnameria giapponese combinate con metodi di produzione robotizzati. I tetti saranno provvisti di pannelli fotovoltaici per generare energia solare oltre a quella generata dalle celle a combustibile a idrogeno. Toyota prevede di ricoprire gli esterni di tutta la citt¨¤ con vegetazione autoctona e idroponica.?Per spostare i residenti attraverso la citt¨¤, solo veicoli completamente autonomi e a emissioni zero saranno consentiti sulle principali vie di comunicazione. Gli e-Palette autonomi Toyota saranno utilizzati per il trasporto e le consegne, cos¨¬ come negozi itineranti. I parchi di quartiere, il grande parco centrale per lo svago cos¨¬ come la piazza centrale per gli incontri sociali, sono progettati per riunire la comunit¨¤: Toyota ritiene che incoraggiare il legame umano sar¨¤ un aspetto altrettanto importante di questa esperienza. E questo pare l'aspetto pi¨´ importante del progetto.
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