Tesla entra per la prima volta nell¡¯Initial Quality Study di JD Power e si piazza all¡¯ultimo posto. Ma la ricerca va presa con le molle
Sta facendo discutere, tra i teslisti ma non solo, il JD Power Initial Quality Study 2020 che, come ogni anno, fa la classifica dei brand globali dell¡¯auto in base alla qualit¨¤ percepita dai compratori americani. Lo studio ¨¨ arrivato alla sua trentaquattresima edizione ed ¨¨ considerato, negli Stati Uniti, molto autorevole. Per la prima volta viene presa in considerazione anche la qualit¨¤ delle auto prodotte da Tesla e il giovane brand americano si piazza in ultima posizione. La classifica, per¨°, va prima compresa e poi letta e commentata.
LO STUDIO
¡ª ?Per comprendere il JD Power Initial Quality Study 2020 bisogna partire da come ¨¨ realizzato e da quali fattori vengono presi in considerazione. Lo studio ¨¨ sostanzialmente un sondaggio, condotto quest¡¯anno tra febbraio e maggio erogando 223 quesiti ai possessori di 87.272 veicoli acquistati in America. Le auto erano tutte model-year 2020 e acquistate da non pi¨´ di 90 giorni. Ed ¨¨ proprio nel 90 giorni che sta la ¡°Initial Quality¡±. In pratica lo studio non fa altro che registrare il numero di ¡°problemi¡± (e le virgolette ci vogliono) riscontrati dai proprietari delle auto nelle primissime settimane dopo l¡¯acquisto. Va notato che Tesla non era presente fino all¡¯anno scorso in questo studio, perch¨¦ la casa automobilistica in 15 Stati americani su 50, dove la legge prevede il consenso, non fornisce l¡¯autorizzazione a effettuare sondaggi sui suoi acquirenti. Per questo JD Power ha scelto di formulare il dato relativo a Tesla basandosi sulle risposte ottenute dai proprietari residenti nei restanti 35 Stati americani.
I PROBLEMI
¡ª ?Il secondo passo per comprendere il JD Power Initial Quality Study 2020 ¨¨ specificare cosa venga inteso per ¡°problemi¡±. Rientrano in questa definizione sia i difetti tecnici, estetici e meccanici riscontrati dai neoproprietari delle auto sia le difficolt¨¤ avute nel farle funzionare. Se il proprietario non riesce a connettere lo smartphone via Bluetooth all¡¯auto, perch¨¦ il menu per abilitare la connessione dal sistema di infotainment ¨¨ troppo macchinoso, allora questo ¨¨ classificato come ¡°problema¡±. Tanto quanto un cattivo accoppiamento della carrozzeria o un portellone posteriore pesante o che non chiude a perfezione a primo colpo. Il ¡°problema¡± di questi ¡°problemi¡± ¨¨ semplice: molto dipende dalla percezione e dalle aspettative del neoproprietario.
TESLA ULTIMA
¡ª ?Una volta capito come funziona questa classifica, finalmente possiamo leggerla. L¡¯elenco si basa sui ¡°problemi per 100 veicoli¡± (PP100): meno problemi vengono registrati per 100 veicoli di quel marchio e pi¨´ il marchio ¨¨ in alto in classifica. Sui 32 marchi presi in considerazione la media ¨¨ stata di 166 problemi per 100 veicoli, quindi ¨¨ gi¨¤ una media molto alta. In cima alla classifica, a pari merito, ci sono Dodge e Kia con 136 PP100. In fondo c¡¯¨¨ Tesla, con 250 PP100. Le ultime dieci case per PP100 sono, oltre a Tesla, Land Rover (228), Audi (225), Volvo (210), Mercedes (202), Jaguar (190), Chrysler (189), Subaru (187), Porsche (186) e Acura (185). Se le Tesla sono fatte male, quindi, a quanto pare non sono affatto in cattiva compagnia visto che in fondo alla classifica c¡¯¨¨ il Gotha dell¡¯automotive premium mondiale. Da notare che due brand dello stesso gruppo, con prodotti molto vicini tra loro, come VW e Audi sono in posizioni molto diverse della classifica: Volkswagen, infatti, ¨¨ nona con 152 problemi per 100 veicoli.
COME LEGGERE I DATI
¡ª ?E¡¯ chiaro, quindi, che questa classifica va presa con le molle. E anche grosse. JD Power spiega che ¡°In generale i brand luxury hanno avuto difficolt¨¤ nello studio 2020, in parte a causa di problemi ai sistemi di infotainment¡±. Sulle Tesla, per¨°, i problemi lamentati dagli acquirenti sono altri: difetti di verniciatura della carrozzeria, scarsa qualit¨¤ dei pannelli, cofano posteriore e anteriore difficili da aprire e chiudere, forti fruscii aerodinamici, scricchiolii vari. Al contrario, e anche questo la dice lunga, i proprietari delle Tesla non hanno lamentato alcun problema con il sistema di infotainment e guida assistita.
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