Prevedibile il rapido esaurimento della somma stanziata dal Governo per le auto pi¨´ diffuse. Restano a disposizione quote ancora elevate dei plafond assegnati all'acquisto di veicoli elettrici o ibridi plug-in
Nel pomeriggio inoltrato del 6 febbraio sono esauriti ufficialmente i fondi a disposizione per chiedere gli incentivi sulle auto nuove le cui emissioni omologate di CO2 rientrino nella fascia da 61 a 135 g/km, quindi i modelli pi¨´ diffusi e richiesti, corrispondenti a motorizzazioni solo termiche, mild hybrid o full hybrid. Si trattava di 150 milioni di euro, si potevano richiedere dal 10 gennaio 2023 per gli ordini d¡¯acquisto eseguiti dal 1¡ã gennaio. Sono invece ancora disponibili circa 174 milioni per l¡¯acquisto di autovetture da 0 a 20 grammi (quindi solo le elettriche) e 219 milioni per le auto da 21 a 60 grammi per chilometro di anidride carbonica (di conseguenza, solo le ibride plug-in). Ancora esistenti circa otto milioni per car sharing e noleggio sulle ibride plug-in. Per quanto riguarda le due ruote, ci sono ancora oltre 12 milioni per l¡¯acquisto di motocicli e ciclomotori elettrici. Infine, sono ancora disponibili quasi 15 milioni per i veicoli commerciali.
INCENTIVI AUTO TERMICHE FINITI
¡ª ?Erano duemila euro per chi rottamava un¡¯auto fino alla classe di emissioni Euro 4, acquistando un¡¯auto nuova da 61 a 135 grammi per chilometro di CO2. Sono finiti in 30 giorni lavorativi. Si conferma dunque la tendenza del mercato emersa un anno fa: i fondi per le auto termiche si esauriscono molto rapidamente, mentre quelli per le elettriche e le ibride plug-in restano largamente sottoutilizzati. L¡¯ammontare totale dei fondi stanziati per l¡¯Ecobonus ¨¨ di 630 milioni di euro. Ci sono anche altri 40 milioni a disposizione per installare infrastrutture di ricarica domestica per i veicoli elettrici, quindi wallbox o colonnine: si tratta di 1.500 euro per le abitazioni singole e 8.000 per i condomini.
Gazzetta dello Sport
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