Debutta a Goodwood nei giorni del Festival of Speed un nuovo Suv elettrico aggressivo nelle linee, potentissimo e totalmente elettrico realizzato dal CEO della Formula E, pesa 1.650Kg e scatta in 4,5s da 0-100
Nasce una nuova tipologia di competizioni per le auto elettriche da corsa, il suo nome ¨¨ Extreme E e rappresenta un modo nuovo di concepire il mondo delle gare che si svolgeranno in ambienti ostili, tra i pi¨´ remoti al mondo, luoghi simbolo del nostro pianeta e gi¨¤ colpiti dal cambiamento climatico o che abbiamo subito risentito negativamente dell¡¯interferenza umana. Si correr¨¤ con due auto alla volta, che si sfideranno in una sorta di testa a testa con il formato round-robin. Saranno ammesse al massimo 12 squadre che si sfideranno in modo successivo fino a raggiungere la finale. La Extreme E che nasce da una costola della Formula E sembra avere pi¨´ aspetti in comune con alcune serie di cartoni tv stile Waky Race,Ken Falco, Grand Prix o con la ¡°corsa degli sgusci¡± di Star Wars che non con le classiche gare automobilistiche.
La prima auto di questo avvincente campionato chiamata Odyssei 21 ¨¨ stata svelata a Goodwood in Inghilterra sullo storico tracciato inglese durante la giornata di apertura del Festival of Speed, il revival che vede protagoniste le pi¨´ belle auto da corsa storiche di sempre. Alejandro Agag, fondatore e CEO di Formula E - partner operativo di Extreme E - ha dichiarato: ¡°L¡¯Extreme E-SUV ODYSSEY 21 ¨¨ diverso da qualsiasi altra auto da corsa che abbiamo visto fino a oggi nel motorsport. La tecnologia all¡¯avanguardia che i nostri partner hanno impiegato nella progettazione e nella costruzione ha portato a un¡¯auto straordinaria, in grado di offrire le massime prestazioni negli ambienti pi¨´ difficili e diversificati del pianeta. ¡°La combinazione sar¨¤ quella di impiegare auto nei posti e nei modi pi¨´ estremi mai visti fino ad oggi con competizioni sportive di alto livello e ambienti ultra-impegnativi, questo permetter¨¤ di testare le auto su una piattaforma di ricerca e sviluppo per i produttori molto difficile, portando ulteriori progressi nella mobilit¨¤ sostenibile¡±.
Concludendo ha aggiunto: ¡°Che si tratti dell¡¯Artico, dell¡¯Himalaya, dell¡¯Amazzonia, del Sahara o delle Isole dell¡¯Oceano Indiano, quest¡¯auto mostrer¨¤ la capacit¨¤ degli E-SUV, non solo per gli appassionati di sport motoristici, ma anche per i consumatori che desiderano fare il loro proprio differenza con il pianeta scegliendo un SUV elettrico. ¡° Per resistere alle dure condizioni la potenza massima sar¨¤ di 400kw (550hp) per l¡¯auto che parteciper¨° alla Extreme , la Odyssey peser¨¤ circa 1650kg, larga 2,3 metri e scatter¨¤ da 0-62 mph in 4,5 secondi, con la possibilit¨¤ di superare pendenze fino al 130 percento. Ogni veicolo comprende un pacchetto di parti in comune con le altre auto e tutte standardizzate. L¡¯auto sar¨¤ prodotta da Spark Racing Technology con una batteria prodotta da Williams Advanced Engineering. Questo comprende un telaio tubolare in lega di acciaio rinforzato con niobio, oltre a struttura di emergenza e gabbia di sicurezza, mentre i pneumatici, sia per le esigenze estreme invernali che per quelle estive, saranno forniti dal partner del progetto Continental Tyres.
Th¨¦ophile Gouzin, direttore tecnico della Spark Racing Technology, che ha anche progettato l¡¯auto di Formula E Gen1 e Gen2, ha dichiarato: ¡°La nostra sfida era quella di costruire un¡¯auto in grado di affrontare tutte le variazioni di superficie e i pi¨´ diversi tipi di terreno che verranno lanciate, che includono ghiaia, roccia, fango, ghiaccio, neve, acqua e sabbia. Gi¨¤ durante la prima stagione 1, vedrete che il comportamento dell¡¯ODYSSEY 21 e le sue prestazioni saranno molto impressionanti, superando la potenza e la coppia del World Rally Championship e delle auto da rally. I numeri sono strabilianti, davvero. ¡°Abbiamo rinnovato ed evoluto le diverse aree, per esempio; le ruote sono circa 940mm. Le ruote di quelle dimensioni non sono mai state utilizzate in nessuna altra auto da corsa a due ruote. Usare questo tipo di ruote significa ottenere i benefici con un¡¯aumentata capacit¨¤ di trazione e di superamento ostacoli associata ad un¡¯enorme corsa delle sospensione.
Di solito queste tipo di auto si adottano l¡¯una o l¡¯altra scelta: vale a dire o ruote pi¨´ piccole e corsa delle sospensioni maggiore, oppure minore corsa delle sospensioni associata a ruote diametro maggiore. Siamo riusciti invece a coniugare entrambe le componenti sull¡¯ODYSSEY 21, cio¨¨ corsa lunghissima delle sospensioni associate a ruote di grande diametro. ¡°Anche la coppia e la quantit¨¤ di potenza del gruppo propulsore rappresentano una svolta epocale. Stiamo ottenendo potenze enormi da un piccolo motore elettrico, il che significa minor peso, risparmio di spazio e, infine, economia di consumi migliorata. Tutta questa innovazione e queste ricerche di sviluppo apprese, speriamo che saranno poi trasferibili dalle auto da corsa alle strade, ovviamente a vantaggio del consumatore e del progetto della mobilit¨¤ sostenibile¡±.
Trasporti a basso Impatto ecologico
¡ª ?Extreme E correr¨¤ attraverso luoghi gi¨¤ gravemente danneggiati dagli effetti dei cambiamenti climatici o che abbiano subito una qualche forma di degrado ambientale. La serie aumenter¨¤ la consapevolezza dei problemi affrontati in ogni ambiente, con l¡¯obiettivo di lasciare solo tracce di pneumatici e un¡¯eredit¨¤ positiva focalizzata sui bisogni locali. I trasporti delle auto avverranno via nave grazie alla RMS St. Helena ¨¨ stato convertito da combustibile pesante a combustibile marino con una transizione verso i biocarburanti da seguire. La tecnologia di cattura del vento potrebbe potenzialmente ridurre ulteriormente il consumo di carburante del 10-15% e lo scarico ¨¨ stato dotato di una tecnologia di filtraggio leader del settore. Utilizzando la nave, la logistica del campionato incorrer¨¤ solo per un terzo della CO2, come sarebbe se fosse utilizzato il trasporto aereo.
Dove vederla
¡ª ?La serie sar¨¤ trasmessa in diretta da ogni posizione. La storia del dietro le quinte sar¨¤ anche al centro di una serie di documentari di avventura in dieci parti che approfondiranno le storie dei piloti, dei personaggi delle serie chiave e dei problemi climatici specifici affrontati in ogni luogo. Fox North America ha gi¨¤ firmato per trasmettere ogni gara dal vivo attraverso gli Stati Uniti. Ulteriori canali saranno annunciati nei prossimi mesi.
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