Restano i contributi per le ibride plug-in e per la fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2. Per Unrae mancano 178,3 milioni
"Non sono emerse anomalie significative". ? questo l¡¯esito delle prime verifiche del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), guidato da Adolfo Urso, in merito all¡¯esaurimento dei fondi destinati alle auto elettriche. I 200 milioni di euro stanziati dal governo per la fascia di emissioni tra 0 e 20 g/km sono terminati in meno di dieci ore dall¡¯apertura delle prenotazioni. Un primo giorno da record che ha subito insospettito l¡¯industria automobilistica dato che in Italia, finora, i veicoli 100% a batteria rappresentavano solo lo 0,5% del parco auto (dati 2023). "? successo qualcosa di strano, siamo rimasti sorpresi anche noi. Chi di dovere sta indagando" ha detto l¡¯ad di Stellantis Carlos Tavares durante un incontro con la stampa allo stabilimento di?Melfi. "Stiamo cercando di capire cosa abbia scatenato questo fenomeno anomalo". Ma il ministero parla di "valori pienamente in linea con le dinamiche del mercato".
i numeri
¡ª ?Il 62% delle prenotazioni ¨¨ stato? effettuato da persone fisiche tramite i concessionari e il 38% da persone giuridiche di cui fanno parte anche le societ¨¤ di noleggio a lungo termine. Tra queste, non ¨¨ detto che tutte vadano a buon fine visto che un 5% di domande ¨¨ stato giudicato potenzialmente anomalo. Il Mimit ora dovr¨¤ verificare e, in caso di respingimento, fino a 10 milioni di euro potrebbero tornare disponibili sulla piattaforma. Con le elettriche a zero, rimangono gli incentivi per le ibride plug-in, fino a 10.000 con rottamazione Euro 0, 1, 2, e per le auto della fascia 61-135 g/km di CO2, fino a 3.000 euro.
nuovi fondi
¡ª ?Al momento il Ministero dell'Economia e delle Finanze non esclude la possibilit¨¤ di erogare nuovi fondi. Ma "i soldi non sono infiniti. Sono limitati e quindi dobbiamo essere in qualche modo selettivi", fa notare il ministro Giorgetti. Proprio sul totale di quelli stanziati per gli incentivi Unrae ha espresso dei dubbi. "Non sono stati resi disponibili tutti i fondi previsti per le autovetture, mancano ben 178,3 milioni" ha spiegato il presidente Michele Crisci. Si parla del riutilizzo soldi provenienti dai finanziamenti del 2022 e 2023 per ibride e plug-in che potranno essere sbloccati solo con un nuovo Dpcm dedicato. Crisci si auspica che venga approvato il prima possibile, "per evitare l¡¯ennesimo periodo di incertezza che si prospetta per il mercato".
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