Abbiamo incontrato il plurititolato di Oviedo in occasione della presentazione del Team Gazoo Racing per la Dakar 2020 e non abbiamo potuto non toglierci una curiosit¨¤...
Fernando Alonso non ha bisogno di presentazioni poich¨¦ ¨¨ uno dei piloti pi¨´ completi della sua generazione: ha partecipato ai pi¨´ importanti campionati del mondo e raggiunto sempre i massimi livelli. Due titoli in Formula Uno , un campionato Endurance e due 24 Ore di Le Mans , una Daytona24 e adesso, in attesa di tornare ad Indianapolis, prover¨¤ anche la Dakar con una Toyota Hilux Gazoo Racing . E quando non gareggia, cerca di fare test in tutte le categorie possibili, come ad esempio quando l¡¯anno scorso prov¨° la vettura con cui Jimmy Johnson ha vinto la NASCAR nel 2016. Ma fuori dalla pista, quali sono le sue auto?
IL GARAGE DI ALO
¡ª ?- Con un passato in Renault Sport, in Ferrari e in McLaren, le auto aziendali non gli sono mai mancate. Tra le sue company car pi¨´ famose ricordiamo la Mercedes-McLaren SLR 722 del primo anno nel team di Woking: una hypercar da 650 cavalli da oltre 500mila euro. Al suo ritorno in Renault per il biennio 2008-2009 veniva spesso avvistato a bordo di una Nissan GT-R , l¡¯auto stradale pi¨´ performante della galassia Renault-Nissan. L¡¯approdo a Maranello, nel 2010, per il Samurai signific¨° spostarsi esclusivamente con auto del gruppo Fiat. La piccola Abarth 595 Tributo Ferrari o la Maserati Gran Cabrio , o la Jeep Grand Cherokee SRT8, per esempio. Naturalmente ha avuto anche delle Rosse: una 458 Italia, una FF (che gli fu regalata dopo la vittoria al GP di Malesia del 2012), una LaFerrari nera con il suo nome sul volante. Addirittura Ferrari gli ha dedicato una versione speciale di una vettura di serie, la 599 GTB Fernando Alonso Edition prodotta in 40 esemplari. Tornato in McLaren, ha avuto a disposizione la gamma di Woking, dunque 650S e 720S, ma anche la Honda NSX , visto che Honda forniva i motori al team inglese. Evidentemente le McLaren stradali devono averlo impressionato pi¨´ di quelle da Formula 1, tanto da aver recentemente ordinato una McLaren Speedster, che sar¨¤ prodotta in sole 399 unit¨¤ e coster¨¤ pi¨´ di un milione di euro.
LA LEXUS AZIENDALE
¡ª ?Abbiamo letteralmente importunato Fernando al termine delle interviste, quando lui sperava di poter finalmente andare a casa. Gentilmente ci ha concesso una domanda: eravamo curiosi di sapere quale auto guida un campione del Mondo durante i suoi spostamenti quotidiani. Poich¨¦ Alonso ¨¨ al momento legato a Toyota, c¡¯era da aspettarsi una risposta ¡°diplomatica¡±, ma speravamo in un colpo di fantasia o in una risposta spiazzante.
E invece ¨¨ arrivata, puntuale, la risposta beffarda di Fernando: attualmente guida una Lexus. Questa risposta ha strappato un sorriso a tutti i presenti proprio per la sua scontatezza, e l¡¯espressione di Alonso ¨¨ inequivocabile: gli si legge in faccia che, anche se guidasse altro, di certo non ce lo direbbe. Che professionalit¨¤! Conoscendo il precedente parco auto di Fernando Alonso, lo immagineremmo facilmente alla guida di una Lexus LFA, una supercar in edizione limitatissima. ? un¡¯auto da corsa per la strada: il suo V10 in posizione posteriore-centrale ¨¨ derivato da quello che montavano le monoposto Toyota nei primi anni 2000 ed ¨¨ stato realizzato da Yamaha, che ha ottenuto un sound simile a quello di una vettura di Formula 1. Il 65% della Lexus LFA ¨¨ realizzato in plastica rinforzata con fibra di carbonio: una peculiarit¨¤ in grado di garantirle un peso ridotto di cento chili rispetto ad un telaio in alluminio.
Le LFA sono per¨° state tutte vendute da diversi anni, quindi ¨¨ pi¨´ probabile che Alonso stia guidando un modello dell¡¯attuale gamma: la LC 500. Questa coup¨¦ gran turismo ha un poderoso V8 aspirato da 470 cavalli. In Italia ¨¨ disponibile solo la versione ibrida LC 500h con il 3.5 V6 accoppiato al motore elettrico: la potenza combinata ¨¨ di 360 cavalli. Per poterle garantire un feeling da GT, gli ingegneri della Lexus l¡¯hanno dotata di una trasmissione Multi Stage . Questo sistema ¨¨ decisamente peculiare: al classico cambio a variazione continua, tipico delle ibride Toyota, ¨¨ stato affiancato un automatico a quattro marce. i due cambi lavorano insieme, in modo tale da simulare un cambio a dieci rapporti. ? sicuramente una delle auto pi¨´ interessanti degli ultimi anni, soprattutto per il suo design, e potrebbe aver colpito Alonso per il suo mix fra sportivit¨¤, comfort e lusso. Ma non ¨¨ l¡¯auto che gli rimarr¨¤ per sempre nel cuore¡
LA PREFERITA? ? UNA ROSSA
¡ª ? ¨C Al cuor non si comanda, nemmeno Toyota: quando chiediamo ad Alonso quale sia la sua auto stradale preferita di sempre, si fa pi¨´ serio e ci pensa per un istante. "Forse la Enzo, la Ferrari Enzo" ci risponde. Ed ¨¨ facile immaginare il perch¨¦. Chiunque abbia avuto, guidato o visto passare una Enzo, non l¡¯ha mai dimenticata. Un¡¯auto cos¨¬ speciale da essere chiamata con il nome del fondatore della Casa di Maranello. Cos¨¬ speciale che, per acquistarla, dovevi essere scelto dal team di Montezemolo. L¡¯unica eccezione alla regola del Drake sul numero di esemplari da produrre ("quanti ne richiede il mercato, meno uno") fu fatta per costruire l¡¯ultimo esemplare, il numero 400, da regalare a Papa Giovanni Paolo II.
La Ferrari Enzo fu presentata nel 2002 e fu l¡¯inizio di una nuova era per Ferrari, per quanto riguarda design ed elettronica. Era sicuramente l¡¯auto pi¨´ scenica mai uscita da Maranello. Il design fu affidato al giapponese Ken Okuyama , in forza alla Pininfarina, che, per la prima volta nella storia del marchio utilizz¨° le ¡°butterfly doors¡±, un elemento che fino ad allora non si era mai visto su una Ferrari. Il frontale dell¡¯auto doveva ricordare il muso di una vettura da Formula 1, perch¨¦ la Enzo fu costruita attingendo il pi¨´ possibile alle avanzatissime tecnologie della Scuderia Ferrari. Ad esempio ¨¨ esteso l¡¯uso di fibra di carbonio a sandwich e l'alluminio a nido d¡¯ape, che aiutano l'auto a mantenere il peso sotto i 1400 kg. Per la prima volta sul volante di una Ferrari comparvero i tasti per gestire l¡¯elettronica della macchina, come su una monoposto: le cambiate del robotizzato, il traction control, addirittura le sospensioni regolabili elettronicamente. Per sottolineare ulteriormente il forte legame con la Scuderia, lo stesso Schumacher fu impiegato nei test dell¡¯auto. Il motore ¨¨ un V12 di 6 litri: 660 cavalli di potenza a 7800 giri al minuto, e 657 Nm di coppia a 5500 giri/min. Ai tempi era una delle auto pi¨´ potenti e veloci al mondo. Superava i 350km/h e impiegava 3,6 secondi per arrivare a 100km/h ¨C nel 2002 questo era il top. Per rendersi conto di quanto la Enzo sia nel cuore degli appassionati, bisognerebbe ascoltare la canzone "Black Devil Car" dei Jamiroquai , che parla proprio della Enzo nera di Jay Kay. Il brano del 2005 ¨¨ quasi una recensione dell¡¯auto, in cui viene descritto il muso talmente basso da grattare l¡¯asfalto e vengono equiparate le vibrazioni del dodici cilindri al pianto del diavolo. Dunque bisogna riconoscerlo: Alonso, in termini di auto, ha sicuramente bei gusti...
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