Via col turbo a Villa Grumello sul lago di Como, con auto uniche degli Anni 70, 80 e 90, tutte dotate di propulsori sovralimentati, provenienti da musei di case automobilistiche e importanti collezioni private
A Villa Grumello, nelle stesse giornate dedicate al Concorso d¡¯Eleganza di Villa d¡¯Este, ¨¨ andata in scena la seconda edizione del "Fuori Concorso", ideato da Guglielmo Miani: un format unico nel suo genere che si rivolge tanto agli appassionati di auto straordinarie quanto agli amanti della cultura, del lifestyle e delle esperienze esclusive. Il tema di quest¡¯anno, con il "Fuori Concorso Turbo", ¨¨ stato proprio dedicato alla tecnologia Turbo, che negli ultimi decenni ha caratterizzato i propulsori di alcune automobili entrate nell¡¯immaginario collettivo. Negli spazi allestiti nella seicentesca dimora, affacciata sulle rive del Lario, a pochi passi dal centro di Como, ha sfilato una preziosa selezione di vetture di produzione, da corsa, concept e prototipi: auto uniche degli Anni 70, 80 e 90, tutte dotate di propulsori turbo e provenienti da musei di case automobilistiche e importanti collezioni private.
LANCIA ECV2 ESEMPLARE UNICO con doppio turbo
¡ª ?Arriva dalla collezione di Heritage di Stellantis una delle regine del ¡°Fuori Concorso Turbo¡±: si tratta del prototipo da competizione di Lancia Ecv2, esemplare unico mai sceso in gara, a causa di un cambio di regolamento del mondiale rally, equipaggiata con un propulsore 4 cilindri da 1759 cc che eroga fino a 600 Cv a 8.000 giri al minuto, grazie a un sistema di doppio turbo compressore con intercooler e, particolarit¨¤ tecnica inedita, ad un sistema di controllo modulare della pressione. "Una vettura che ancora oggi affascina per l¡¯adozione di soluzioni tecnologiche innovative finalizzate al raggiungimento delle massime prestazioni" spiega Roberto Giolito, designer di fama internazionale, oggi Head of Heritage Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth di Stellantis. Realizzato nel 1988, il prototipo Lancia Ecv2 rappresenta l¡¯evoluzione della Lancia Ecv, Experimental Composite Vehicle, seppure con un disegno della carrozzeria meno esasperato e con un sistema di dosaggio della sovralimentazione ottimizzato per i bassi regimi in funzione della gestione dei due turbocompressori. La vettura venne approntata per studiare l¡¯introduzione nelle competizioni del campionato mondiale rally di nuovi materiali compositi, da impiegare nella costruzione della scocca e pure per la fabbricazione di alcuni componenti meccanici come l¡¯albero di trasmissione e i cerchi ruota. "Si fece ricorso a pannelli in fibra di carbonio, strutture alveolari e schiume rigide - prosegue Giolito - con un risparmio di oltre il 20% di peso rispetto alla Delta S4 di partenza, mantenendo per¨° la stessa rigidit¨¤ torsionale". Le prestazioni sono da vera superstar: 220 km/h di velocit¨¤ massima, e solo 9 secondi per passare da 0 a 200 km/h.
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FIAT ABARTH UNO TURBO
¡ª ?? stata la Fiat Abarth Uno Turbo Gr.A del 1985 una delle vetture pi¨´ apprezzate dal pubblico ¡°youngtimer¡± del ¡°Fuori Concorso Turbo¡± dedicato ai motori pi¨´ ¡°rombanti¡± della storia. Sviluppata da piloti del calibro di Fiorio, Del Pozzo e Rayneri, per affrontare il campionato del mondo Rally del 1986, e preparata fianco a fianco delle Delta S4, era una delle tre a sfoggiare la livrea Totip. Sotto la scuderia ¡°Jolly Club¡± la vettura inizia la sua carriera con un po¡¯ di sfortuna a Montecarlo, per una uscita di strada, ma nel marzo del 1986 durante il Rally de Portugal , ottiene un incredibile terzo posto con il team numero 22 formato da Del Pozzo-Roggia, affrontando 556 km tra ghiaia e asfalto. La vettura portata al ¡°Fuori Concorso¡± da Daniele Turrisi venne immatricolata dalla casa madre il 6 marzo del 1985 a nome di Fiat Auto Spa, e dopo due anni in Fiat venne acquistata nel 1987 dalla Scuderia del Grifone correndo coi colori Esso. Nel 1988 pass¨° poi ad A.S. Errevi Sport e poi nell¡¯89 alla Biesse Corse. I 160 cv sovralimentati,il cambio a innesti frontali e gli 885 kg, ne facevano una piccola bomba. "Quando entra il turbo entra l¡¯adrenalina - spiega Guglielmo Miani, presidente e ceo di Larusmiani, main partner dell¡¯evento - e dopo i precedenti Fuori Concorso a Villa Necchi a Milano e l¡¯esperienza sulle strade californiane di Palm Springs e della Sardegna, abbiamo deciso di dedicare la nostra kermesse proprio alle emozioni del turbo e ad alcune delle macchine che hanno fatto la storia del motorsport".
DALLA JAGUAR XJ220CLM ALLA STOLA DEDICA
¡ª ?Una delle vetture pi¨´ corsaiole del "Fuori Concorso Turbo", la Jaguar XJ220 C LM del 1993, arriva dalla prestigiosa Guikas Collection, mentre per gli appassionati Ferrari hanno sfilato la 288 Gto e la F40. Mai vista dal pubblico, capitolo di storia dell¡¯auto che si svela al ¡°Fuori Concorso Turbo¡±, la Innocenti Mini De Tomaso Turbo esposta accanto ad un¡¯altra rarit¨¤ dell¡¯evento, la Stola Dedica, prototipo realizzato dalla Stola spa, derivato dalla Fiat Barchetta, con design affidato ad Aldo Brovarone e una meccanica molto speciale con motore della Delta da corsa.
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