Il gancio traino ¨¨ indispensabile per chi deve trainare carrelli o roulotte con il proprio veicolo. Attenzione per¨°: ci sono delle norme ben precise che ne regolano l¡¯istallazione e l¡¯utilizzo. Ecco una guida completa
Il gancio traino per auto ¨¨ un accessorio che molti automobilisti utilizzano frequentemente, non tutti per¨° conoscono le norme che ne regolano l¡¯uso, con il rischio di incorrere in pesanti sanzioni. Rispetto al passato, i modelli in commercio oggi sono pi¨´ ¡°discreti¡±: se prima erano in larga parte impianti fissi, con il gancio dotato della caratteristica sfera che sporgeva dalla posteriore del veicolo, oggi sono principalmente ¡°a scomparsa¡±. Il gancio traino ¨¨ un dispositivo metallico da istallare su veicoli come auto, fuoristrada e furgoni, indispensabile per trainare carrelli tenda, roulotte o altre tipologie di carrelli come quelli usati per il trasporto di merce, biciclette, moto o cavalli. Non va confuso con il gancio utilizzato per trainare il veicolo guasto, montato su tutte le auto e usualmente nascoso dietro il paraurti, al quale si pu¨° accedere rimuovendo l¡¯apposito tappo.
Diversi modelli
¡ª ?Esistono diversi tipi di gancio traino. Alcuni proposti dalle case automobilistiche e montati come accessorio di primo equipaggiamento, altri ¨C ed ¨¨ il caso pi¨´ frequente ¨C sono accessori ¡°after market¡±, comprati e istallati successivamente all¡¯acquisto del veicolo. Nascono per trainare rimorchi che hanno una massa a pieno carico che non superi i 750 kg. Si pu¨° scegliere tra modelli fissi - quindi sempre visibili e con un ingombro da tenere a mente in fase di manovra ¨C e modelli estraibili, dotati della parte terminale smontabile e stivabile nel bagagliaio. Questi ultimi costano di pi¨´ ma sono maggiormente pratici e non rovinano l¡¯estetica della vettura. Alcuni, molto sofisticati e di conseguenza costosi ¨C nascono in fabbrica insieme al veicolo e possono essere manovrati elettricamente, senza neppure sporcarsi le mani.
Omologato e annotato sul libretto
¡ª ?Per poter essere in regola con il Codice della Strada ¨¨ fondamentale che il gancio traino venga omologato attraverso una verifica dei tecnici della Motorizzazione e che venga annotato sul libretto di circolazione del veicolo. Diversamente, il possessore dell¡¯auto pu¨° incorrere in una multa salata e nell¡¯obbligo di smontare il dispositivo. Naturalmente, questi dettagli non valgono per i ganci traino istallati direttamente dal costruttore dell¡¯auto, che provvede ad omologarlo e a riportarlo sulla carta di circolazione al momento dell¡¯immatricolazione. In tutti gli altri casi, una volta montato l¡¯accessorio ¨¨ necessario recarsi alla Motorizzazione civile, dove ¨C dopo una visita mirata a valutare robustezza, sicurezza e praticit¨¤ del gancio ¨C viene rilasciata l¡¯etichetta adesiva da applicare sul libretto.
Formalit¨¤ per montaggio e collaudo
¡ª ?L¡¯installazione del gancio traino segue le norme previste dal Codice della Strada, che impone un lavoro svolto esclusivamente da personale tecnico specializzato munito della necessaria abilitazione professionale. L¡¯art. 78 del C.d.S. prescrive che, a seguito dell¡¯esito positivo della prova di collaudo da effettuare presso la Motorizzazione civile, si pu¨° procedere con la registrazione delle modifiche e quindi l¡¯aggiornamento della carta di circolazione, che riporter¨¤ le operazioni d¡¯installazione o di smontaggio del gancio. I documenti da presentare per formalizzare l¡¯omologazione sono: il modello TT2119, scaricabile dal web, la dichiarazione di montaggio (un modulo compilato dall'installatore), il documento identificativo dell'azienda produttrice, la copia della carta di circolazione e un versamento di 25 euro alla motorizzazione e di 14,62 euro come imposta di bollo.
Basta la patente B, ma occhio all'assicurazione
¡ª ?Per guidare un¡¯auto dotata di gancio traino ¨¨ sufficiente la normale patente B, a meno che il gancio non venga installato su un furgone con portata superiore alle 3,5 tonnellate. In questo caso sarebbe necessaria l¡¯estensione di patente E. Attenzione all¡¯assicurazione: la presenza del gancio traino va comunicata al momento della stipula della polizza o ¨C se il montaggio avviene dopo aver attivato l¡¯assicurazione ¨C auna volta effettuato il collaudo. Il gancio traino, infatti, va assicurato insieme al rimorchio. Occorre aggiungere un¡¯estensione alla polizza RCA base che copra il rischio statico e un eventuale distacco del rimorchio dalla motrice in movimento. Inoltre, l¡¯estensione copre i danni d¡¯incidente quando il rimorchio resta in sosta su strada pubblica separatamente dal veicolo.
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