Bilancio positivo per il settore dal Market Outlook Automotive, lo studio elaborato da Crif. Sono in crescita, sia pure con differenze, tutti i tre canali: privati, societ¨¤ e ditte
Il mercato auto nel 2023 ha chiuso con un buon +19% rispetto al 2022, anche se i numeri di immatricolazioni restano lontani da quelli delle stagioni pre-Covid. Ma l'interesse per l'acquisto resta come conferma un altro dato importante, rilevato da Market Outlook Automotive, lo studio elaborato da Crif che analizza caratteristiche e dinamiche del credito nel settore auto.?I dati dicono che il 2023 si ¨¨ concluso con un andamento molto positivo dei finanziamenti erogati nel settore automobilistico, con un trend nettamente crescente. Il volume totale del finanziato (tramite prestiti o leasing) ¨¨ infatti cresciuto del 17,7% rispetto all¡¯anno precedente, trainato principalmente dal segmento delle societ¨¤ che ha fatto registrare un incremento del 31,8%. Pi¨´ contenuta ma pur sempre positiva, la crescita degli altri segmenti: +13,6% per i privati, +17,7% per le ditte. Per capire maggiormente, ¨¨ il caso di ricordare la differenza tra i vari soggetti: quando il proprietario di un'impresa ¨¨ unico (non importa di quanti dipendenti e collaboratori si avvalga) si parla di ditta mentre se la propriet¨¤ dell'impresa ¨¨ divisa tra pi¨´ persone, si parla di societ¨¤. Il terzo canale ¨¨ quello dei privati che s'intestano il veicolo e non possono godere di agevolazioni fiscali.
I PRIVATI SEMPRE IN TESTA
¡ª ?Il peso del segmento privati sul finanziato totale nel settore auto rimane comunque preponderante (69,1% sul totale), mentre le societ¨¤ si attestano al 23,3%. Anche l'importo medio del finanziamento cresce, con un aumento dell¡¯8%, non a caso in linea con l'andamento del prezzo medio delle automobili. Per i privati l'importo medio del credito si attesta a 17.100 euro mentre per le societ¨¤ sale a 41.500 euro.?Dal rapporto Crif ¨¨ anche possibile osservare come i volumi di finanziato abbiano una redistribuzione per tipologia di prodotto (prestiti e leasing) e per segmento di clientela molto diversa. Infatti, la principale tipologia di prodotto per i privati ¨¨ il prestito (95%) mentre le societ¨¤ prediligono il leasing (71%). Per le ditte siamo al 57% di prestito e 43% di leasing.? Il credito erogato per questi prodotti ¨¨ in crescita in ognuno dei segmenti analizzati. Balza all'occhio che l¡¯importo medio del leasing risulti ben superiore per ogni categoria osservata: soprattutto per privati e societ¨¤ ¨¨ maggiore di pi¨´ del doppio.
CANONE MENSILE
¡ª ?Questa differenza potrebbe essere dovuta dal fatto che il leasing viene tipicamente utilizzato per il finanziamento di auto nuove, che hanno un valore di mercato pi¨´ alto rispetto alle auto usate, e che il suo canone mensile include non solo il rimborso del capitale finanziato ma anche il pagamento di altri costi, come l'assicurazione Rca e la manutenzione ordinaria. Lo prova il fatto che nel caso dei privati, l'importo medio del prestito si attesti su 16.600 euro e quello del leasing su 36.600 euro. Altro elemento interessante della ricerca Crif: la crescita delle societ¨¤ finanziarie create da una casa automobilistica (Captive) e di quelle specializzate nel settore ¨¨ migliore rispetto alle generaliste. Infatti, le prime in 12 mesi hanno guadagnato 3 punti percentuali di quota di mercato, grazie al miglior andamento del mercato del nuovo rispetto all¡¯usato, arrivando a occupare il 66% del mercato. Le societ¨¤ captive erogano una quota significativamente maggiore di finanziamenti per le auto nuove rispetto alle finanziarie generaliste (82% contro 46%).? "Un¡¯ulteriore evidenza che emerge dal nostro Market Outlook riguarda per i Privati la crescita del finanziato soprattutto nelle fasce di popolazione entro i 30 anni di et¨¤, sia per le societ¨¤ captive e specializzate che per le generaliste mentre risulta stabile sulle generazioni pi¨´ anziane". commenta Antonio Deledda, Executive Director di Crif.
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