L’annuncio
Cnh scorpora Iveco, coinvolti 11.500 dipendenti in Italia
Come anticipato nei giorni scorsi Cnh Industrial separerà a partire dal 2021 le attività di Iveco e di Fpt (società del gruppo che si occupa dello sviluppo di motopropulsori). Come conseguenza è prevista la nascita due gruppi globali, uno per veicoli commerciali e motori, l’altro per i settori agricoltura, costruzioni e veicoli speciali, entrambi quotati, con sede legale ad Amsterdam e fiscale in Gran Bretagna. Nel nuovo piano industriale che è stato presentato a Wall Street, Cnh ha reso note le stime che prevedono nei prossimi anni un aumento del fatturato del 5% all’anno oltre ad investimenti per un totale di 13 miliardi di dollari fino al 2024.
lavoratori
— ?In Italia lo scorporo delle attività di Iveco e Fpt coinvolgerà in tutto 11.500 dipendenti, così ripartiti fra 6.300 Iveco e 5.200 Fpt. Commentando l’operazione il presidente di Exor, John Elkann ha garantito il “massimo appoggio a un piano ambizioso che presenta potenziali benefici per tutti gli azionisti”. Exor, infatti, manterrà il controllo sia su Cnh che sulla nuova società di Iveco e Fpt che nascerà nel 2021 oltre a continuare a essere l’azionista di riferimento di entrambe le società. Lo scorporo avverrà nel 2021 con la distribuzione di un’azione della nuova società per ogni azione Cnh posseduta.
idrogeno
— ?Il Gruppo ha, inoltre, annunciato un’alleanza con la start up Nikola, che a sede a Phoenix in Arizona (Usa), per la produzione di camion a idrogeno oltre che elettrici sia in Nord America che in Europa. La partnership prevede Iveco investirà 250 milioni di dollari, 100 come cash e altri 150 in servizi e tecnologie, nell’ambito del nuovo “round” di investimenti già programmati da parte della start up di Nikola che puntano fra l’altro a raccogliere complessivamente un miliardo di dollari.
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