Una decisione della Commissione Europea accoglie le richieste dei costruttori auto ed estende il sistema premiante sul calcolo della CO2 anche alle auto e veicoli commerciali mild hybrid alimentati a metano e Gpl. Assogasliquidi lancia la proposta: incentivi per retrofit Euro 4 e Euro 5
Le auto alimentate a Gpl o metano potranno essere dotate del sistema mild hybrid. Con questa decisione la Commissione Europea pone fine ad un vuoto normativo che penalizzava i modelli a gas, estendendo a essi i benefici dell¡¯elettrificazione e il sistema premiante sul calcolo della CO2, fino ad ora riservati solo ai veicoli a benzina e diesel. Si tratta di un risultato ottenuto grazie alle pressanti richieste dei costruttori auto, ufficializzato con la pubblicazione della Decisione di esecuzione 2021/488 del 22 marzo 2021 della Commissione Ue. Le ricadute industriali della Decisione avvantaggeranno gli acquirenti di queste nuove auto che, all¡¯economicit¨¤, al basso impatto ambientale ed alla disponibilit¨¤ sul territorio nazionale dei gas, vedranno aggiungersi i vantaggi dell¡¯ibrido nella riduzione dei consumi. La combinazione delle tecnologie amplier¨¤ l¡¯offerta di nuovi modelli e, quindi, la possibilit¨¤ di scelta del consumatore finale.
L¡¯IDEA DEL RETROFIT PER LE EURO 4 E 5
¡ª ?La novit¨¤ riguarda il mercato delle auto di nuova immatricolazione, che negli ultimi due anni ha visto crescere il volume di vendite delle auto ibride in virt¨´ dei vantaggi in termini consumi e delle agevolazioni fiscali previste a livello nazionale e locale. Assogasliquidi ¨C l¡¯Associazione che rappresenta le imprese della filiera Gpl e metano ¨C ha di recente rinnovato al Governo ed al Parlamento la nostra proposta di un piano nazionale di sostegni pari a 600 euro per il retrofit a Gpl e di 900 euro per quello a metano dei veicoli gi¨¤ in circolazione. Si tratta di una misura che, a fronte di un investimento triennale di circa 300 milioni di euro, permetterebbe di convertite a gas (metano e Gpl) un potenziale di 495 mila veicoli Euro 4 e 5 a benzina e diesel. Un¡¯operazione del genere consentirebbe una riduzione di oltre 7 tonnellate di ossidi di azoto e di circa 90mila tonnellate di CO2 nei tre anni considerati e una riduzione annua di circa 30mila tonnellate di CO2 e di oltre 2,5 tonnellate di ossidi di azoto negli anni a seguire. Senza considerare i vantaggi per il settore industriale italiano e per le autofficine e un ritorno ¨C in termini fiscali ¨C che compenserebbe l¡¯investimento complessivo, riducendolo a soli 145 milioni di euro di oneri netti per lo Stato. In questo modo, si darebbe la possibilit¨¤ di poter circolare con un veicolo pi¨´ performante dal punto di vista ambientale, consentendo contemporaneamente un ampio risparmio alle famiglie che oggi non possono permettersi di acquistare una nuova auto, neanche con gli incentivi.
IL COMMENTO DI Assogasliquidi
¡ª ?¡°La decisione della Commissione Europea rappresenta una ottima opportunit¨¤ per l¡¯industria nazionale, leader mondiale nella costruzione di componentistica per i carburanti gassosi ¨C commenta Andrea Arz¨¤ Presidente di Assogasliquidi-Federchimica ¨C perch¨¦ consente di affermare ancora una volta il valore e la flessibilit¨¤ di queste alimentazioni alternative anche in combinazione con la sempre pi¨´ frequente ibridizzazione dei nuovi veicoli. ? un ulteriore riconoscimento del contributo che i prodotti gassosi offrono alla mobilit¨¤ sostenibile¡±.
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