MG3 punta sull'Italia: “Rilanciamo l’auto per tutti mentre altri la abbandonano”

Su gomma, l’Italia non è affatto l’Europa. Le auto elettriche hanno rappresentato l’11,9% delle vendite a gennaio nel Vecchio Continente, ma solo il 2,7% nei primi due mesi dell’anno nel nostro Paese. Bisogna essere ottusi per considerare tutto questo ancora uno scostamento statistico, come si è poco rispettosi nel valutare i gusti degli italiani come ancora “da educare alla transizione”. Esiste evidentemente un sistema economico che ha bisogno di vetture da prezzo accessibile, con motorizzazione tradizionale o ibrida. Qui resiste insomma una domanda di nuovi modelli anche dal look tradizionale, che negli ultimi anni però si è andata incontrando con una offerta sempre minore dei costruttori abituali. Chi arriva, coglie con intelligenza l’opportunità. Il marchio MG ha totalizzato nei primi due mesi del 2024 ben 5.956 auto vendute, con una crescita del 146% sullo spesso periodo di un 2023 già abbastanza emblematico, concluso con un sonoro +310,57 nelle immatricolazioni, arrivate a quota 30.263 unità. Il nostro incontro con Andrea Bartolomeo, country manager per l’Italia di MG, non è però di quelli noiosi che hanno a che fare con fogli elettronici e bilanci. Nello stand del marchio al Salone di Ginevra 2024 abbiamo parlato di auto. Di una in particolare, avviata secondo previsioni ad un successo piuttosto clamoroso: “MG3 farà fare un salto al nostro marchio, entriamo nel segmento B delle citycar che è il più grande del mercato, proprio quello che tutti i competitor stanno lasciando, e lo facciamo con una tecnologia che avvicina all’elettrico ma rende la macchina accessibile”.

Con MG3 è arrivato il momento del realismo?
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?"MG compie proprio nel 2024 i cento anni di una storia che ormai è quella di una multinazionale. La produzione è in Cina ma siamo il terzo marchio per vendite in Australia, il quinto in America Latina. Stiamo crescendo forte in Europa perché scegliamo con logica le tecnologie per ogni mercato. MG appartiene al gruppo Saic, cioè il settimo produttore al mondo, che non è certo improvvisato. Perfino l’idea dell’auto cinese sta cambiando. ? sotto gli occhi di tutti la loro padronanza nella fabbricazione di batterie. Le nostre auto le utilizzano in tutte le gradazioni possibili. Nuova MG3 debutta con una motorizzazione siglata Hybrid+ non per un fatto di slogan commerciali, ma perché ha proprio più batteria, il doppio della capacità media delle auto ibride, e questo significa poter arrivare fino a 60 km/h di velocità in modalità elettrica e contare su una autonomia maggiore, su prestazioni brillanti. C’è un potenziale incredibile che arriva su una citycar di segmento B, oltretutto con un design familiare e realizzato in Europa".

Parliamo di prezzi?
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?"MG3 è uno di quei modelli che possono assestare un mercato e stiamo progettando l’ordinabilità della macchina nell’esatto momento in cui entreranno in vigore i nuovi Ecoincentivi all’acquisto, che renderanno la macchina iper competitiva. Debutta con la motorizzazione full hybrid ma a novembre ne lanceremo una versione a benzina destinata afar scendere ancora il prezzo. In un anno pieno, con MG3 possiamo fare oltre 30 mila vendite. ? l’auto che manca a tutti i costruttori. Non è necessariamente bello dirlo, ma è un fatto".

In Italia la fiducia si costruisce anche una buona rete di concessionari e assistenza diffusa sul territorio. A che punto siete??
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“Insieme al prodotto, sono il nostro secondo punto di forza. Sono stati il nostro investimento dal primo momento. Quando si è deciso su chi puntare, abbiamo deciso di scegliere grandi concessionari già ben conosciuti sul territorio, con una notorietà perfino superiore a quella del marchio MG. Non abbiamo chiesto fiducia, abbiamo convinto grandi aziende con decenni di esperienza che ce la meritavamo. A concessionari Stellantis, Ford ma anche Mercedes abbiamo proposto di vendere un una gamma interessante, con clienti veri, che arrivano adesso. Abbiamo una rete con più di 120 punti vendita e assistenza che va da Bolzano fino a Trapani. Saranno 140 nel 2024, come e meglio di marchi anche più grandi di noi. Entro maggio apriremo il nostro magazzino ricambi in Italia, e saremmo il primo mercato MG dopo il Regno Unito ad avere una struttura di questo tipo. Stiamo diventando grandi e popolari, le risposte in assistenza devono essere altrettanto veloci".