La corte distrettuale di Tokyo ha condannato l'ex dirigente Nissan a sei mesi (pena sospesa) e 1,55 milioni di euro di multa
Verdetto di colpevolezza per l¡¯ex dirigente della Nissan, Greg Kelly, accusato di avere aiutato il suo capo - l¡¯ex presidente della casa automobilistica Carlos Ghosn - a sottostimare i suoi guadagni di svariati milioni di euro. La Corte distrettuale di Tokyo ha condannato il 65enne cittadino statunitense a sei mesi di carcere, con la sospensione della pena. L¡¯accusa aveva chiesto due anni. La sentenza giunge al termine di un processo durato 18 mesi, e a poco pi¨´ di tre anni dall¡¯arresto di Kelly, insieme a quello dello stesso Ghosn, nel frattempo fuggito in Libano. Il tribunale ha inoltre condannato la Nissan - gi¨¤ dichiaratasi colpevole - a una multa di 200 milioni di yen (1,55 milioni di euro), lo stesso ammontare chiesto dal pubblico ministero.?
l'accusa
¡ª ?In base all¡¯accusa Kelly ha aiutato l¡¯ex numero 1 dell'alleanza a sottostimare le sue entrate di almeno 9 miliardi di yen (70 milioni di euro), su un periodo di otto anni, fino al marzo del 2018, oltre ad aver consentito all¡¯ex manager di utilizzare fondi dell¡¯azienda a scopo personale. La difesa ha sempre sostenuto che Kelly ha agito nella legalit¨¤ per assicurare un compenso adeguato a un manager del calibro di Ghosn.?
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la fuga a beirut
¡ª ?Da Beirut, dove risiede, il 67enne alla guida della casa automobilistica nipponica per quasi 20 anni, nega ogni addebito e si dice vittima di una cospirazione all¡¯interno della azienda, accusando la giustizia giapponese di non essere in grado di garantirgli un processo equo e giusto. In Giappone la carcerazione preventiva pu¨° durare fino a tre settimane e i sospettati non possono essere assistiti da un avvocato durante gli interrogatori: il 99% dei processi penali si conclude con una condanna. I due cittadini statunitensi, padre e figlio, ex militari, che hanno aiutato Ghosn a scappare nel dicembre 2019 - nascondendolo nella custodia di uno strumento musicale - sono stati giudicati colpevoli lo scorso luglio e stanno scontando una condanna di due anni in carcere.
Gazzetta dello Sport
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